Ci sono molte ipotesi di tendenza meteorologica a lungo termine che potrebbero far ipotizzare una dinamica stagionale diversa da quelle recenti, che hanno visto un inizio in sordina (per non dire in disperazione), con neve che si è fatta attendere fino a metà stagione o anche oltre.
Quest’anno il vortice polare è già mooolto debole, (cosa che solitamente accade in Febbraio con i primi strat-warming).
VP debole significa tempo più propenso a discese artiche meridiane (quelle che portano la neve sugli appennini).
Sembra che quest’anno ci siano maggiori possibilità di vedere la neve presto. Non lo dico io lo dicono tanti esperti.
Con presto non intendo le nevicate previste per la prossima domenica (che ancora a nulla servono), mi riferisco a maggiori probabilità di passaggi perturbati in novembre ed inizi dicembre, che potrebbero permettere l’apertura degli impianti per le festività natalizie.
Trattasi solo di quadro su macro scala, chiaro che poi la fortuna è quella che conta e decide le sorti delle singole micro-aree.
Anche la statistica gioca a nostro favore, veniamo da tre natali di fila nei quali le aperture sono saltate, non ho uno storico preciso ma mi pare che ciò fosse successo molto raramente, se non mai!