In un tranquillo mezzogiorno nella zona della seggiovia di Velloi, a Lagundo, un escursionista è stato protagonista di un insolito fraintendimento che ha messo in moto il soccorso alpino di Merano. Camminando lungo il percorso che si snoda tra vigneti e foreste, l’uomo ha creduto di udire dei disperati gridi di aiuto. Senza esitare, ha prontamente allertato i soccorsi, preoccupato per la sicurezza altrui.
I soccorritori sono rapidamente intervenuti, seguendo il tracciato della seggiovia dalla base di Lagundo fino all’altitudine di Velloi, che oscilla tra i 990 e i 1500 metri. Il team di soccorso, attrezzato per ogni evenienza, ha esplorato meticolosamente l’area nella speranza di localizzare eventuali persone in difficoltà.
Il mistero delle grida di aiuto si è presto rivelato essere un grande equivoco: i suoni allarmanti non erano altro che il belare di alcune pecore. Secondo la Rai Alto Adige, è molto probabile che l’escursionista abbia scambiato i rumori degli animali per grida umane.