Siamo al termine della stagione sciistica 2018/2019, e il Dolomiti Superski, il super comprensorio sciistico italiano, pubblica i risultati in un clima di grande soddisfazione, visto che quella che si è appena conclusa è la seconda migliore stagione di sempre nella storia lunga 45 anni.
Aumentano infatti gli skipass stagionali venduti
Una stagione ricca di neve fino a pochi giorni fa, tanto che nella skiarea Faloria a Cortina si è sciato addirittura fino al 1° maggio, mentre la maggior parte delle aree sciistiche (tra queste anche il Sellaronda) hanno chiuso i battenti a metà aprile. Per il Dolomiti Superski una stagione ricca di presenze e soddisfazioni: aumentano infatti gli skipass stagionali venduti (con +1% rispetto allo scorso anno) anche grazie alla nuova formula Superski Family, che permetteva di associare più skipass della stessa famiglia preacquistando giornate di sci cumulabili. I numeri sono da capogiro, con ben 1.233 famiglie che lo hanno acquistato per un totale di 4500 persone convolte.
Leggero calo quest’anno con un -1,5% di passaggi ed un -3,1% di primi ingressi a causa del maltempo
Rispetto alla stagione passata poi, che è stata la migliore di sempre per il Dolomiti Superski, un leggero calo quest’anno con un -1,5% di passaggi ed un -3,1% di primi ingressi. Su tutti questi dati, come ha spiegato anche Thomas Mussner (Direttore generali di Dolomiti Superski), quello che incide è il fattore meteo. Quest’anno si sono registrate ben il 78% di giornate con bel tempo e senza alcuna precipitazione, ma ci sono state molte giornate in cui gli impianti sono stati parzialmente chiusi a causa di vento forte.
Il periodo preferito dagli sciatori è quello di Carnevale
Secondo un’analisi più approfondita sui diversi periodi della stagione al Dolomiti Superski, quello di carnevale sembra essere stato il preferito dagli sciatori. Miglioramenti sui numeri anche nel periodo di Pasqua, che ha visto il Dolomiti Superski ancora aperto a differenza di altri grandi impianti. Ciò conferma che il movimento attorno allo sci è ancora molto alto, e che la scelta di prolungare l’apertura degli impianti fino a metà aprile è stata vincente, proponendo agli appassionati uno sci primaverile che evidentemente è una formula che funziona!