Dolomiti Superski, il più grande e innovativo comprensorio sciistico delle Alpi, celebra mezzo secolo di successi. Fondato nel 1973 e operativo dal 1974, è diventato un’icona del turismo alpino globale. Con 1.200 km di piste, 450 impianti e un unico skipass che collega 12 valli dolomitiche, rappresenta un modello di sviluppo e innovazione che continua a crescere, ispirando generazioni di sciatori e amanti della montagna.
Gli inizi di Dolomiti Superski
La storia di Dolomiti Superski inizia negli anni ’60, quando un gruppo di imprenditori visionari cercò di unificare le diverse aree sciistiche delle Dolomiti. Tuttavia, solo nel 1973 l’idea prese forma concreta, grazie alla determinazione di figure chiave come Erich Kostner e Gianni Marzola.
Nel 1974 nacque ufficialmente Superski Dolomiti, con 250 impianti e 740 km di piste distribuiti in sei valli: Cortina d’Ampezzo, Plan de Corones, Alta Badia, Val Gardena/Alpe di Siusi, Val di Fassa e Arabba.
Le prime tappe importanti:
- 1975: l’Alta Pusteria entra nel circuito.
- 1976: si aggiungono Val di Fiemme/Obereggen e San Martino di Castrozza.
- 1993: il comprensorio Civetta amplia il network a 1.200 km di piste.
- 2000: la Marmolada si unisce al sistema.
Oggi, Dolomiti Superski è un esempio di cooperazione tra le 12 valli, mantenendo autonomia gestionale ma condividendo obiettivi comuni: l’accesso illimitato con un unico skipass e la promozione del territorio.
Le origini del turismo sciistico nelle Dolomiti
Il turismo sciistico nelle Dolomiti ha radici profonde, che risalgono alla fine del XIX secolo. I primi turisti, tra cui nobiltà asburgica e inglese, affrontavano i pendii innevati a piedi, portando gli sci in spalla. Solo negli anni ’20 vennero realizzate le prime teleferiche e slittovie.
La vera rivoluzione arrivò nel 1946 con la prima seggiovia monoposto d’Italia a Corvara e nel 1978 con i primi impianti ad agganciamento automatico. Le Dolomiti divennero così un laboratorio di innovazioni tecnologiche, molte delle quali adottate poi a livello globale.
Celebrazioni per il 50° anniversario
Per commemorare questo traguardo, Dolomiti Superski ha organizzato una serie di eventi speciali nelle 12 valli del comprensorio. Durante queste celebrazioni sarà presentata l’opera d’arte ENROSADIRA, creata dall’artista Daniele Basso, simbolo della coesione e della bellezza delle Dolomiti.
Calendario degli eventi principali organizzati nel 2024:
- Cortina d’Ampezzo: 24 agosto 2024
- Val Gardena/Alpe di Siusi: 20 dicembre 2024
- Alta Badia: 23 dicembre 2024
Descrizione di ENROSADIRA:
“Sotto lo stesso cielo al tramonto, tutti i popoli delle Dolomiti vivono gli iconici profili monumentali delle montagne come un orizzonte comune oltre il quale immaginare un futuro insieme.” L’opera celebra l’unicità delle Dolomiti come patrimonio naturale e culturale condiviso.
Innovazione e sostenibilità come pilastri del futuro
Oltre a celebrare la sua storia, Dolomiti Superski guarda al futuro con un forte impegno verso l’innovazione tecnologica e la sostenibilità. Tra i progetti principali ci sono:
- riduzione delle emissioni grazie a impianti a basso consumo
- collegamenti diretti tra stazioni ferroviarie e impianti sciistici per ridurre il traffico
- implementazione di strategie di marketing innovative per attrarre ospiti internazionali, con un focus sui mercati nordamericani grazie alla partnership con Ikon Pass
Dolomiti Superski è anche un punto di riferimento per il turismo estivo con il progetto Dolomiti Supersummer, che promuove la fruizione del territorio durante tutto l’anno.
Dolomiti Superski oggi e domani
A 50 anni dalla sua fondazione, Dolomiti Superski è un modello di eccellenza a livello globale. Grazie a una gestione organizzativa impeccabile e una visione strategica, è diventato un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza unica sulle montagne.
Il presidente Andy Varallo sottolinea come la combinazione di qualità del servizio, innovazione e rispetto per l’ambiente rimangano le priorità per il futuro.