Questo fine settimana, la montagna ha cambiato volto: niente sci e abbigliamento invernale, ma piuttosto pantaloncini e magliette a maniche corte. Le temperature hanno toccato punte di 35 gradi al sole a 2.000 metri di altitudine sabato 2 novembre, trasformando quella che doveva essere l’inaugurazione della stagione sciistica in una giornata decisamente fuori dagli schemi.
Il weekend, inizialmente previsto come l’apertura delle piste a Cortina, ha visto gli appassionati degli sport invernali rinunciare a sci e snowboard, preferendo attività più estive come escursioni a piedi o in bicicletta. In molti si sono muniti di pranzo al sacco, vista la chiusura della maggior parte dei rifugi d’alta quota, mentre i pochi rifugi aperti hanno registrato un grande afflusso, ottenendo notevole successo.
La società di impianti di risalita Ista aveva programmato di aprire la seggiovia Col Gallina e la relativa pista già dal 31 ottobre, ma le alte temperature hanno reso impossibile la produzione di neve artificiale, e anche la neve naturale resta ancora assente, persino sopra i 2.000 metri.
Previsioni meteo
Al momento, non è possibile fissare una data di apertura certa per la stagione sciistica. Si attende un abbassamento delle temperature, previsto per i prossimi giorni, per poter finalmente dare il via alle attività invernali. Tuttavia, il weekend appena trascorso ha offerto alternative piacevoli, grazie a giornate dal clima mite e cieli sereni. Durante il ponte di Ognissanti, migliaia di turisti hanno affollato le Dolomiti, sfruttando le temperature primaverili per ammirare i paesaggi autunnali. Le montagne, tinte di colori caldi, sono state protagoniste di numerosi scatti e selfie, pronti per essere condivisi con amici e familiari a casa.