I prossimo Mondiali di sci alpino di Cortina 2021, dall’8 al 21 febbraio, saranno ecosostenibili. Questo è quello che ha dichiarato DNV GL, un ente di certificazione internazionale che ha rilasciato alla Fondazione Cortina 2021 una certificazione che garantisce e sottolinea la conformità a tutti gli standard internazionali ISO 20121:2012.
Saranno 14 giorni pieni di campioni quelli di Cortina d’Ampezzo. Atleti provenienti da 70 nazioni che si contenderanno 13 titoli iridati tra discesa libera, superG, gigante, slalom, combinata alpina, team event e, per la prima volta, di parallelo individuale. Un vero e proprio successo per tutta l’organizzazione dei Mondiali di Cortina 2021, perché stando a quanto affermato dall’ente, l’organizzazione dell’evento e la sua pianificazione sono rispettose dell’ambiente e dell’ecosistema. Una certificazione che non riguarda solo i
mondiali, ma anche le gare di Coppa del Mondo che si disputeranno a marzo 2020, dal 18 al 22.
La certificazione acquista maggiore importanza anche perché premia una manifestazione che si svolge sulle Dolomiti, luogo bellissimo e che è stato nominato patrimonio Unesco dell’umanità. Sin da subito Cortina 2021 si è posto come un evento internazionale che potesse garantire un bassissimo impatto ambientale. Proprio per questo sarà garantito un sistema formalizzato e riconoscibile che analizzerà e gestirà tutto ciò che riguarda la sostenibilità legata all’evento: realizzazione dei lavori, piste, infrastrutture, preparazione e battitura dei tracciati, lavori e realizzazione delle finish area, bypass stradali e scelta dei fornitori, raccolta differenziata e produzione della neve, comunicazione sociale ed ambientale.
L’a.d. di Fondazione Cortina 2021 Valerio Giacobbi ha commentato: “Siamo orgogliosi di questo risultato; l’ecosostenibilità e il rispetto dell’ambiente sono due dei pilastri su cui si fondano gli sforzi e le attività di Fondazione Cortina 2021. L’obiettivo è quello di portare benefici a lungo termine all’intera comunità, sia in termine di opere, sia di impatto ambientale e sociale sulla comunità. Cortina 2021 è anche un’importante occasione per raccogliere esperienze, lavorare sulle giuste pratiche della sostenibilità e diventare così un
modello di riferimento per i prossimi grandi eventi invernali”.
L’evento vuole essere anche un veicolo di valori per tutti, a partire dagli atleti protagonisti per finire con le future generazioni. Il sistema di controllo che sarà messo in campo era stato adottato anche in altre grandi manifestazioni di portata mondiale, come Expo Milano 2015 e le Olimpiadi di Londra nel 2012.
Stefano Crea, Regional Manager Southern Europe & Africa, di DNV GL – Business Assurance, ha sottolineao come “Si tratta di una sfida importante quella della gestione sostenibile di un evento.
Fondazione Cortina 2021 ha deciso di concretizzare i percorsi corali e i progetti congiunti con i Partner, con le istituzioni pubbliche e le associazioni territoriali che lavorano nella loro stessa direzione. Il risultato ottenuto testimonia l’impegno profuso da tutte le persone che hanno attivamente partecipato al progetto, e si sono fatte protagoniste di un approccio lungimirante e concreto che vede nella sostenibilità un punto fondamentale per il successo”.
Ecco la dimostrazione di come la sostenibilità sia un tema centrale anche negli sport invernali, che sono a stretto contatto con la natura.