Corno alle Scale, seggiovia in arrivo dopo l’ultimo stop ai ricorsi

Dopo anni di attese e ricorsi, il progetto per la nuova seggiovia del Corno alle Scale ha finalmente ottenuto l’ok definitivo. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso delle associazioni ambientaliste, sancendo il via libera ai lavori per un impianto destinato a modernizzare e rilanciare la stazione turistica dell’Appennino bolognese.

Un grande sospiro di sollievo per gli operatori economici locali, dagli albergatori ai commercianti, che vedono nella nuova infrastruttura un’opportunità di sviluppo sia per la stagione sciistica invernale sia per il turismo estivo.

Un progetto migliorativo con meno impatto ambientale

Come accade spesso, diverse associazioni ambientaliste si sono opposte al progetto. Tra queste, Italia Nostra, CAI, Associazione Ornitologi, Mountain Wilderness, Trekking Italia e WWF.

La contestazione principale riguardava il fatto che, pur sostituendo due impianti con uno solo (seggiovia Direttissima e skilift Cupolino), il nuovo tracciato sarebbe stato leggermente più lungo e avrebbe raggiunto una quota più alta, vicino al Lago Scaffaiolo e al rifugio.

Tuttavia, il nuovo impianto ridurrà il consumo di suolo e l’impatto paesaggistico, avendo meno pali e infrastrutture rispetto ai due precedenti impianti. La nuova seggiovia avrà una lunghezza di 996,15 metri, rispetto ai 919 metri della Direttissima e ai 645 metri dello skilift. La stazione di arrivo sarà posizionata a 1.782 metri, con una stazione intermedia e una partenza leggermente più a monte.

L’obiettivo è rendere la seggiovia fruibile non solo in inverno, ma anche d’estate, favorendo un maggiore afflusso turistico in tutte le stagioni.

Il sostegno degli operatori economici: “È la rinascita della nostra montagna”

Il via libera del Consiglio di Stato è stato accolto con entusiasmo dagli operatori turistici della zona.

“Tirano un sospiro di sollievo gli albergatori e i ristoratori, i gestori di pubblici esercizi, i negozianti e quanti lavorano nel settore del turismo nei comuni dell’Appennino Bolognese. La sentenza con cui il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso contro la nuova seggiovia ci dice una sola cosa: si dia inizio ai lavori di una struttura attesa da almeno un decennio al Corno alle Scale e in tutto il comprensorio della montagna bolognese”, hanno commentato i vertici di Confesercenti.

Grande entusiasmo anche tra gli albergatori locali. Anna Bernabei, titolare dell’Hotel Appennino di Vidiciatico e rappresentante di Confesercenti, ha dichiarato: “Tutti gli albergatori di Vidiciatico, Lizzano e dintorni sono in festa”. Tuttavia, ha sottolineato che serviranno ancora fondi per completare il progetto: “Ci vogliono tanti altri soldi per realizzare la seggiovia, ma ce la faremo”.

Un futuro promettente per il Corno alle Scale

Il rinnovamento degli impianti non potrebbe arrivare in un momento migliore. Le piste del Corno alle Scale sono attualmente coperte da una spessa coltre di neve, e dal 17 al 21 febbraio la località ospiterà il Criterium Interappennico, un’importante competizione di sci alpino per ragazzi e allievi nelle categorie Slalom, Gigante, SuperG e Skicross, organizzata dalla FISI.

“Tutti i nostri alberghi sono sold out, strapieni. È la rinascita della nostra montagna”, ha dichiarato Bernabei, sottolineando il grande interesse per la località sciistica.

Anche Confesercenti ha ribadito l’importanza di procedere rapidamente con i lavori: “Il riammodernamento degli impianti del Corno darà un nuovo slancio alla zona turistica dell’Appennino bolognese che ha delle grandi potenzialità. Si facciano subito i lavori. Sarà un beneficio per i tanti turisti che potranno godere della nostra montagna anche d’estate”.

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