Dopo gli screzi e le lamentale dell’anno scorso causate dalla chiusura della della provinciale 136 del Pian Perduto, che permetteva di raggiungere Castelluccio solo dalla regione Umbria e che bloccava tutti i turisti provenienti dalla Marche che di fatto non potevano godere della spettacolare fioritura di Castelluccio di Norcia, finalmente c’è stata una riconciliazione tra le regioni. Pace fatta.
Come raggiungere Castelluccio dalle Marche
La fioritura che ogni anno richiama molte persone da tutta l’Italia è un attrazione unica nel suo genere. La pace è arrivata grazie all’interessamento di un docente Unicam e presidente del Parco dei Sibillini il prof. Andrea Spaterna che ha fatto da mediatore. L’accordo raggiunto prevede di raggiungere Castelluccio dalle Marche tramite la strada che porta al Pian Grande mentre dall’ultimo fine settimana di giugno (25 e 26) ed i primi due weekend di luglio( 2, 3 e 9, 10 luglio) si potrà raggiungere la piana di Castelluccio solo con uno shuttle (bus navetta) con partenze dai parcheggi situati a Castelsantangelo su Nera e Arquata del Tronto (versante marchigiano) e Norcia (versante umbro).
Le auto potranno sostare e fermarsi?
Nonostante che il transito deli veicoli tra Marche ed Umbria in entrambe le direzioni sarà garantito, non sarà consentito sostare e fermarsi con le auto. Le parole di Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera, sono chiare:
“Siamo in attesa di definire alcuni dettagli, ma abbiamo trovato il modo di non interrompere il collegamento tra Marche ed Umbria, che è quello che avevamo chiesto. Ci sarà inevitabilmente qualche piccolo disagio, ma stavolta saranno diffuse informazioni precise con indicazioni puntuali che permetteranno alle persone di poter godere del magnifico panorama della fioritura e di transitare tra Castelsantangelo e Arquata del Tronto in entrambi i sensi. Stiamo mettendo a punto con il Contram un servizio navetta, in modo da rendere sicuro e fruibile per le tante persone che vorranno venire lo spettacolo della fioritura”.
Come prenotare la visita della fioritura di Castelluccio
Per tutti i turisti che vorranno visitare il grande spettacolo della fioritura di Castelluccio c’è l’obbligo di prenotare attraverso l’applicazione “Parchi aperti” già disponibile dal 2021. L’app citata è stata creata da Federparchi proprio per organizzare la gestione dei parcheggi, di cui sopra, collegati con le navette al Pian Grande.
Nelle prossime settimana ci saranno altre riunioni tra i soggetti coinvolti e cioè l’ente parco, le prefetture, le questure, le regioni e le province interessate. Siederanno al tavolo anche gli operatori economici ed associazioni di settore per organizzare tutti i dettagli.
A supporto della viabilità tra Marche ed Umbria, saranno in via del tutto eccezionale aperte al pubblico due strade interpoderali la strada delle Cavalle e la strada Colli alti e bassi.
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