Se avete deciso di leggere questo articolo è perché, molto probabilmente, avete sentito
qualche appassionato di montagna parlare di ciaspolate sulla neve, magari addirittura al
chiaro di luna. Del resto una vacanza invernale in montagna non può dirsi completa senza la mitica ciaspolata! O forse avete visto da qualche parte una magnifica foto con escursionisti armati di racchette da neve sullo sfondo di un paesaggio imbiancato mozzafiato. Se anche voi sentite il richiamo della natura e avete una gran voglia di passeggiare sulla neve ma non sapete come o dove farlo, non preoccupatevi: usare le ciaspole non è per niente complicato, anzi!
Ma cosa sono esattamente le ciaspole o racchette da neve?
Semplicemente sono degli accessori da agganciare a scarpe e scarponi per poter camminare agevolmente sulla neve, questo perché forniscono una superficie calpestata maggiore e una migliore ridistribuzione del peso, permettendo di galleggiare sulla neve senza affondare o scivolare
pericolosamente. Le ciaspole classiche erano fatte in legno e corda (e in alcune zone
montane sono ancora in uso), mentre quello moderne e sportive sono fatte in plastica e
alluminio e in genere sono dotate di agganci automatici e di ramponi per una performance
più efficace. Sono facilissime da indossare: basta infilare punta e tacco negli appositi spazi, per poi far scattare gli agganci o fissare il tutto con cinghie e lacci.
Camminare con le racchette da neve è diventata negli anni una vera e propria disciplina,
detta “snowshoeing” (letteralmente: camminare nella neve). Usare la ciaspole non è affatto difficile, di solito bastano un paio di lezione per padroneggiare la tecnica base, che viene poi affinata con del semplice esercizio.
Lo snowshoeing è adatto a tutti, anche alle famiglie
Lo snowshoeing è anche un esercizio perfetto per le famiglie e per chi vuole godersi la montagna in modo rilassante: è una disciplina a basso impatto e ognuno può gestire sentieri ed escursioni secondo i propri tempi e la propria forma fisica.
Alcune escursioni con le ciaspole consigliate sulle Alpi
Per quanto riguarda l’Italia, la patria delle ciaspole è sicuramente il Trentino (il nome deriva proprio dal dialetto locale, il ladino, che in realtà è una vera e propria lingua). Le Dolomiti e le valli sottostanti sono lo scenario perfetto per una camminata rinvigorente!
In Val di Non ad esempio è possibile godersi una lunga passeggiata presso il panoramico
Corno di Tres: ci si arriva in circa tre ore, passando per boschi e sentieri poco ripidi e ben
battuti. Alla fine del percorso si trova un’accogliente malga aperta tutto l’anno e un punto
panoramico mozzafiato. Sempre in Val di Non si trova il sentiero del Monte Luchet, ideale
per chi indossa le ciaspole da poco o vuole fare una passeggiata in tutta calma tra boschi e pascoli con poco dislivello.
La Val de Vajolet invece si trova nell’area del Catinaccio, uno dei gruppi più scenografici
della Dolomiti: qui ci aspetta il percorso che va da Soial alle baite di Gardeccia. È
un’escursione breve che prevede poco meno di tre ore di cammino tra andata e ritorno. Non presenta dislivelli significativi ma offre scorci di grande bellezza tra boschi e roccia (questa zona è veramente molto bella).
Quando si parla di Trentino è impossibile non citare la Val di Fassa, forse una delle valli più particolari e ricche di angoli fiabeschi. Uno di questi lo potrete scoprire ciaspolando sui
pascoli del Latemar, percorrendo il passo di Costalunga. Questo sentiero è perfetto per le famiglie dato che ha un tempo di percorrenza di sole due ore e un dislivello minimo di 200
metri circa (resti tra noi: è anche uno dei miei preferiti!).
Le ciaspole tuttavia si possono usare per esplorare anche le Alpi lombarde: in Val di Scalve è possibile ripercorrere quelli che un tempo erano i sentieri di minatori, oggi immersi tra boschi di pini e pascoli verdi. Il sentiero parte da Teveno per concludersi alla Malga Bassa di Barbarossa dopo circa due ore di cammino. Questo percorso non presenta particolari difficoltà e ha un’atmosfera davvero particolare!
Non poteva poi mancare uno spazio dedicato ad uno dei monti più famosi d’Italia: il Monte Rosa. È possibile “ciaspolare” alle sue pendici percorrendo il sentiero che parte da
Macugnaga (qui potrete ammirare la parete rocciosa di nord-est, davvero selvaggia) e
raggiunge il Belvedere in circa un’ora (da qui iniziano altri percorsi, alcuni dei quali consigliati però ai più esperti).
Sempre in Piemonte potrete passare a salutare il Re della pietra: il Monviso! Il percorso parte da Pian Regina e finisce sul colle Sea delle Tempe, dove potrete ammirare il luogo di nascita del fiume Po! Attenzione però: questo sentiero tocca altitudini piuttosto elevate (2299 mslm) e non è indicato per chi non è bene allenato o soffre di sbalzi di pressione.
Dove acquistare le ciaspole
Adesso sapete quasi tutto quello che c’è da sapere sulle ciaspole! Lo snowshoeing è uno
sport divertente, adatto a tutti ed economico, visitando siti di attrezzatura sportiva come
Addnature potete facilmente farvi un’idea. Senza contare che viene praticato in alcuni dei
luoghi più belli del mondo!