Le cascate più belle delle Marche, la guida completa

Le Marche sono una regione che racchiude una varietà straordinaria di paesaggi naturali, dai rilievi montuosi fino ai borghi storici, passando per le coste affacciate sull’Adriatico. Ma forse uno degli aspetti più affascinanti del territorio marchigiano sono le numerose cascate che punteggiano il suo paesaggio. In questa guida completa, esploreremo le cascate più spettacolari delle Marche, suddivise per provincia, per offrirti un’esperienza unica e indimenticabile. Se ami il trekking, la natura selvaggia, o semplicemente cerchi un luogo dove rinfrescarti nelle calde giornate estive, queste cascate sapranno conquistarti. Preparati a scoprire questi gioielli nascosti della natura marchigiana.

Provincia di Pesaro-Urbino

Cascata sul Fiume Conca (Villagrande di Montecopiolo)

Nella storica regione del Montefeltro, precisamente all’interno del Parco del Sasso Simone e Simoncello, troviamo una delle prime tappe del nostro viaggio: la Cascata sul Fiume Conca. Il Fiume Conca, che ha la sua sorgente nei valloni del Monte Carpegna, scorre attraverso un paesaggio caratterizzato da rigogliosa vegetazione, creando una serie di piccole ma incantevoli cascate. Queste cascate, situate nei pressi di Villagrande di Montecopiolo, offrono un luogo ideale per rinfrescarsi nelle giornate estive. Le acque del fiume, limpide e fresche, si infrangono su rocce ricoperte di muschio, creando un ambiente che invita alla meditazione e alla contemplazione.

La zona è facilmente raggiungibile e si presta perfettamente per una breve escursione. Il sentiero che conduce alla cascata è circondato da una fitta vegetazione di felci, querce e altri alberi tipici dell’Appennino, mentre il cinguettio degli uccelli e il fruscio dell’acqua contribuiscono a creare un’atmosfera di pace e serenità. Questa cascata, seppur di dimensioni modeste, è un piccolo angolo di paradiso nascosto nel cuore delle Marche.

Cascata del Sasso (Sant’Angelo in Vado)

Una delle cascate più maestose della provincia di Pesaro-Urbino è senza dubbio la Cascata del Sasso, situata nei pressi di Sant’Angelo in Vado. Questa cascata è generata dal fiume Metauro, uno dei corsi d’acqua più importanti delle Marche, e offre uno spettacolo naturale davvero impressionante. Con un salto di 12 metri e una larghezza che raggiunge i 60 metri, la Cascata del Sasso è una delle più grandi della regione e attira visitatori da ogni parte d’Italia.

La cascata è situata a pochi chilometri dalla sorgente del Metauro, in una zona che, nonostante la vicinanza con l’area artigianale di Sant’Angelo in Vado, mantiene un fascino incontaminato. La vegetazione che circonda la cascata è rigogliosa e varia, con pioppi, salici e una miriade di altre specie vegetali che crescono rigogliose grazie alla presenza costante dell’acqua. Questo luogo è perfetto per una gita fuori porta, soprattutto in estate, quando la freschezza dell’acqua offre un ristoro naturale impareggiabile.

La Cascata del Sasso è anche un luogo ricco di storia. Nelle sue vicinanze si sono svolti importanti eventi storici, come la famosa battaglia del Metauro del 207 a.C., che vide contrapporsi le forze romane e quelle cartaginesi. Visitare questa cascata significa quindi immergersi non solo nella bellezza della natura, ma anche in un pezzo di storia marchigiana.

Cascata del Molino (Apecchio)

Spostandoci verso Apecchio, troviamo un’altra cascata degna di nota: la Cascata del Molino. Situata nei pressi del Monte Nerone, una delle montagne più affascinanti della dorsale umbro-marchigiana, questa cascata si distingue per la sua bellezza e per l’atmosfera quasi mistica che la circonda.

Il Monte Nerone è noto per i suoi fenomeni carsici e per le numerose grotte che punteggiano il suo territorio, ma è anche una destinazione ideale per chi ama le cascate. La Cascata del Molino, così chiamata perché situata vicino ai ruderi del Mulino della Carda, offre uno spettacolo unico grazie ai suoi salti d’acqua che si susseguono lungo il torrente. La cascata è facilmente raggiungibile attraverso un sentiero che si snoda tra boschi di querce e faggi, offrendo panorami mozzafiato sulla valle sottostante.

Il mulino, ormai in rovina, aggiunge un tocco di fascino a questo luogo già di per sé incantevole. Le acque del torrente hanno scavato nel corso dei secoli delle profonde marmitte dei giganti, formazioni rocciose che rendono il paesaggio ancora più suggestivo. Questo è il luogo ideale per una passeggiata rigenerante, dove è possibile immergersi completamente nella natura e lasciarsi alle spalle lo stress della vita quotidiana.

Cascata di Fosso Teria (Cagli)

Nascosta nella Valle del Bosso, vicino alla città di Cagli, si trova la Cascata di Fosso Teria, un vero e proprio angolo di paradiso immerso nella natura. Questa cascata è situata in una zona che sembra uscita da una favola, con piscine naturali di acqua cristallina circondate da boschi lussureggianti.

Le acque di Fosso Teria scorrono tra rocce muschiose, creando piccole cascate che culminano in pozze tranquille, ideali per un bagno rinfrescante nelle giornate estive. La vegetazione che circonda la cascata è composta principalmente da querce, salici e altre specie tipiche della macchia mediterranea, che creano un ambiente fresco e ombroso, perfetto per rilassarsi e godersi la pace della natura.

Il sentiero per raggiungere la cascata è facilmente percorribile e si snoda attraverso un bosco di caducifoglie, dove è possibile incontrare numerosi esemplari di fauna locale, tra cui picchi verdi, ghiandaie e cince. Questo luogo è particolarmente adatto per una gita in famiglia, grazie alla sua bellezza e alla facilità di accesso.

Cascata dell’Orrido dei Cupi (Pian dell’Acqua, Cagli)

Nella zona di Pian dell’Acqua, sempre nel comune di Cagli, il torrente Giordano ci regala uno spettacolo unico: l’Orrido dei Cupi. Questa cascata, che prende il nome dalla profonda gola in cui si getta, è una delle più spettacolari della regione, con un salto di 25 metri che lascia senza fiato chiunque la visiti.

L’Orrido dei Cupi è raggiungibile attraverso un sentiero immerso nel bosco, che conduce a una serie di quattro cascate, ciascuna con la sua particolarità. La prima cascata, alta 12 metri, offre una vista panoramica mozzafiato sulla valle sottostante, mentre la seconda, conosciuta come l’Orrido, è caratterizzata dalla potenza dell’acqua che ha scavato una profonda spaccatura nella roccia, creando un ambiente selvaggio e affascinante.

Il percorso che porta alle cascate è adatto solo agli escursionisti più esperti, poiché alcuni tratti sono piuttosto impegnativi, ma lo sforzo è ampiamente ricompensato dalla bellezza del paesaggio. Le cascate si trovano in una zona ancora poco conosciuta dal turismo di massa, il che le rende ancora più affascinanti per chi ama scoprire luoghi incontaminati.

Cascata di Valrea (Pergola)

A Pergola, un piccolo borgo situato alle pendici del Monte Catria, troviamo la Cascata di Valrea. Questa cascata, con il suo salto di 7 metri, è immersa in una vegetazione fitta e rigogliosa, che contribuisce a creare un’atmosfera quasi fiabesca.

La cascata è facilmente raggiungibile grazie a un breve sentiero recentemente sistemato dall’amministrazione comunale, che permette di arrivare fino al punto in cui l’acqua si tuffa nel fiume Cesano. Il rumore dell’acqua che cade, il fresco della vegetazione e il canto degli uccelli creano un’esperienza sensoriale unica, perfetta per chi cerca un luogo di pace e tranquillità.

Valrea è un luogo ideale per una gita fuori porta, soprattutto in estate, quando la freschezza dell’acqua e l’ombra dei boschi offrono un rifugio naturale dal caldo. Questo angolo nascosto del Monte Catria è un esempio perfetto della bellezza naturale che le Marche hanno da offrire.

Provincia di Ancona

Cascata della Marena (Sassoferrato)

Sassoferrato è un piccolo borgo che racchiude una grande quantità di storia e bellezza naturale. Tra le sue meraviglie naturali, spicca la Cascata della Marena, situata nel punto d’incontro tra i torrenti Marena e Sanguerone. Questa cascata si distingue per la sua particolare forma a ferro di cavallo, che incornicia l’antico Mulino Marena, un edificio storico risalente al 1300.

Il mulino, restaurato di recente, ha sfruttato per secoli la forza dell’acqua per la produzione di energia idroelettrica, e oggi rappresenta una testimonianza importante del passato industriale della regione. La cascata, con il suo continuo fragore, è un luogo ideale per una passeggiata rilassante, dove è possibile immergersi nella storia e nella natura allo stesso tempo.

Il sentiero che conduce alla cascata è facile da percorrere e adatto a tutte le età, rendendolo una meta perfetta per una gita in famiglia. L’area intorno alla cascata è ricca di vegetazione, con alberi di faggio e castagno che creano un ambiente fresco e ombreggiato, ideale per una pausa ristoratrice durante le calde giornate estive.

Cascata della “Sturo della Piscia” (Fabriano)

Sul versante fabrianese del Monte Cucco, si trova la Cascata della “Sturo della Piscia”, un’imponente caduta d’acqua che scende per 20 metri su una parete calcarea porosa e friabile. Questa cascata, immersa in un bosco di faggi, è una delle gemme nascoste delle Marche e offre un’esperienza unica per chi ama la natura e il trekking.

Il torrente omonimo, che dà origine alla cascata, nasce tra le pendici del Monte lo Spicchio e Monte la Croce, in una zona ricca di felci e ginestre. Il sentiero che conduce alla cascata è piuttosto semplice, ma richiede comunque un minimo di preparazione, soprattutto nella parte finale, dove il terreno può diventare scivoloso.

La Cascata della “Sturo della Piscia” è particolarmente suggestiva in primavera, quando il flusso d’acqua è al massimo, grazie allo scioglimento delle nevi invernali. Questo è il momento ideale per visitare la cascata e godersi la bellezza del paesaggio circostante, che offre scorci panoramici mozzafiato sulla valle sottostante.

Provincia di Macerata

Cascatelle del Ponte Romano (Cingoli)

Cingoli, noto anche come il “Balcone delle Marche” per i suoi splendidi panorami, ospita non solo viste mozzafiato, ma anche le affascinanti Cascatelle del Ponte Romano. Questo antico ponte, risalente all’XI secolo, attraversa il fiume Musone, creando un ambiente suggestivo e ricco di storia.

Le Cascatelle del Ponte Romano sono facilmente raggiungibili con una breve passeggiata, che conduce a un piccolo salto d’acqua dove è possibile immergersi nelle fresche acque del fiume. La zona circostante è ricca di fauna e flora, con una varietà di pesci, uccelli e piante che rendono questo luogo un vero e proprio paradiso naturale.

Questo è un luogo ideale per una gita in famiglia, dove i bambini possono divertirsi esplorando il fiume e osservando la vita selvaggia che lo abita. Il Ponte Romano stesso è un’opera d’arte, testimonianza dell’ingegno degli antichi romani, che hanno saputo sfruttare al meglio le risorse naturali per costruire infrastrutture durature e funzionali.

Cascata della Gola di Jana (Matelica)

Matelica, un borgo incastonato tra le colline marchigiane, è noto non solo per i suoi vigneti e il celebre Verdicchio, ma anche per la sua vicinanza alla Gola di Jana, un luogo di straordinaria bellezza naturale. All’interno di questa stretta forra, si trova una cascata mozzafiato, nascosta tra le pareti rocciose e circondata da una fitta vegetazione.

La Gola di Jana è facilmente raggiungibile da Braccano, una frazione di Matelica famosa per i suoi murales colorati. Il percorso per arrivare alla cascata è avventuroso e richiede un po’ di attenzione, poiché il sentiero si restringe man mano che ci si avvicina alla gola. Tuttavia, l’arrivo alla cascata ripaga ampiamente lo sforzo, con uno spettacolo naturale di rara bellezza.

La cascata è particolarmente suggestiva durante la primavera e l’autunno, quando il flusso d’acqua è al massimo e le foglie degli alberi circostanti si tingono di colori vivaci. Questo luogo è ideale per chi cerca un’avventura nella natura e vuole scoprire uno dei tesori nascosti delle Marche.

Cascata della Gola dei Tre Santi (Sarnano)

Nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nei pressi di Sarnano, si trova la Cascata della Gola dei Tre Santi, una delle più affascinanti della provincia di Macerata. Questa cascata è situata all’interno di una stretta gola scavata dal torrente Tennacola, che offre un ambiente selvaggio e incontaminato.

Il sentiero per raggiungere la cascata parte dall’Abbazia di Piobbico, un antico complesso religioso risalente all’anno Mille, e si snoda attraverso un bosco fitto e ombroso. Man mano che ci si avvicina alla gola, il percorso diventa sempre più stretto e angusto, fino a raggiungere un piccolo passaggio che conduce alla cascata.

Questo luogo, fresco e ombreggiato in ogni stagione, è perfetto per una giornata di escursione, lontano dal caos della vita quotidiana. La cascata, con il suo continuo fragore, crea un’atmosfera di pace e tranquillità, ideale per chi cerca un momento di relax immerso nella natura.

Le Cascate dell’Acquasanta (Bolognola)

Bolognola, un piccolo borgo situato nel cuore dei Monti Sibillini, ospita una delle cascate più belle delle Marche: le Cascate dell’Acquasanta. Queste cascate, alte quasi 20 metri, si tuffano da una ripida parete rocciosa, creando uno spettacolo naturale di grande impatto.

Il sentiero per raggiungere le cascate parte dal centro di Bolognola e si snoda attraverso un paesaggio montano caratterizzato da alberi di acero, tasso e faggio. Il percorso è lungo circa sei chilometri e non presenta grandi difficoltà, rendendolo adatto a escursionisti di ogni livello.

La parte finale del sentiero, tuttavia, richiede un po’ di attenzione, poiché una frana ha interrotto il percorso originale. Nonostante questo, la vista delle cascate ripaga ampiamente lo sforzo, con l’acqua che scende impetuosa tra le rocce, circondata da una vegetazione lussureggiante.

Le Cascate dell’Acquasanta sono particolarmente belle in primavera, quando il flusso d’acqua è al massimo e la natura circostante si risveglia in tutto il suo splendore. Questo è il luogo ideale per una giornata all’aria aperta, immersi nella bellezza incontaminata dei Monti Sibillini.

La Via delle Cascate Perdute (Sarnano)

Sarnano, un borgo medievale incastonato tra le colline marchigiane, è noto per la sua Via delle Cascate Perdute, un percorso ad anello che collega tre cascate spettacolari appena fuori dal centro storico. Questo itinerario, recentemente riscoperto, offre un’esperienza unica, permettendo di esplorare un angolo di natura rimasto nascosto per anni.

Le tre cascate che compongono la Via delle Cascate Perdute sono la Cascata dell’Antico Molino, la Cascata de Lu Vagnatò e la Cascata de la Callarelle. Ciascuna di queste cascate ha il suo fascino particolare, con l’acqua che scorre tra le rocce, creando giochi di luce e ombra che cambiano con il passare delle ore.

Il percorso è adatto a tutti, grazie alla sua facilità e alla bellezza del paesaggio circostante. Durante l’escursione, è possibile ammirare non solo le cascate, ma anche la ricca flora e fauna del territorio, con fiori selvatici, alberi secolari e piccoli animali che popolano i boschi. Questo è un itinerario perfetto per le famiglie, che permette di scoprire le bellezze naturali di Sarnano in modo semplice e divertente.

Cascata del Pellegrino e Pozze dell’Acquasanta (Sarnano)

Sempre nei dintorni di Sarnano, troviamo la Cascata del Pellegrino e le Pozze dell’Acquasanta, due delle attrazioni naturali più belle della zona. La cascata, situata in una profonda forra, offre uno spettacolo affascinante, con l’acqua che sgorga dalla roccia e si getta in una serie di pozze cristalline.

Le Pozze dell’Acquasanta, conosciute anche come “marmitte dei giganti”, sono delle tipiche formazioni geomorfologiche create dall’erosione del torrente Acquasanta. Queste pozze, con la loro acqua limpida e fresca, sono il luogo ideale per un bagno rigenerante nelle giornate estive, offrendo un’esperienza unica a contatto con la natura.

Il sentiero che conduce alla cascata e alle pozze è facilmente percorribile e adatto a tutti, rendendolo una meta perfetta per una gita fuori porta. Questo è un luogo che incanta per la sua bellezza e per la serenità che trasmette, permettendo di immergersi completamente nella natura e di godere di un momento di relax.

Cascata de “Li Vurgacci” (Pioraco)

Pioraco, un piccolo borgo situato lungo il fiume Potenza, è noto per la sua Cascata de “Li Vurgacci”, una delle attrazioni naturali più affascinanti della zona. Questa cascata è inserita in un contesto paesaggistico unico, con il fiume che ha scavato nel corso dei secoli una serie di forre e gorghi, creando un ambiente suggestivo e ricco di fascino.

Il percorso che conduce alla cascata è facile e adatto a tutti, con passerelle sicure che permettono di ammirare da vicino la bellezza del paesaggio circostante. Durante la passeggiata, è possibile osservare le sculture misteriose intagliate nella pietra, che aggiungono un tocco di magia a questo luogo già di per sé incantevole.

La Cascata de “Li Vurgacci” è particolarmente affascinante in autunno, quando le foglie degli alberi si tingono di colori caldi e il fiume scorre impetuoso tra le rocce. Questo è un luogo ideale per una gita in famiglia, dove grandi e piccini possono divertirsi esplorando il fiume e scoprendo le meraviglie della natura.

Cascata delle Callarelle (Ussita)

Ussita, un piccolo borgo situato nel cuore dei Monti Sibillini, è il punto di partenza ideale per esplorare la Cascata delle Callarelle, una delle più belle della regione. Questa cascata, nascosta tra la fitta vegetazione, offre uno spettacolo naturale di rara bellezza, con l’acqua che scende impetuosa tra le rocce, creando una serie di piccoli salti.

Il sentiero che conduce alla cascata è facile da percorrere e adatto a tutti, rendendolo una meta perfetta per una gita all’aria aperta. L’area intorno alla cascata è ricca di flora e fauna, con alberi di faggio e querce che creano un ambiente fresco e ombreggiato, ideale per una pausa ristoratrice durante le calde giornate estive.

La Cascata delle Callarelle è particolarmente affascinante in primavera, quando il flusso d’acqua è al massimo e la natura circostante si risveglia in tutto il suo splendore. Questo è un luogo che incanta per la sua bellezza e per la serenità che trasmette, permettendo di immergersi completamente nella natura e di godere di un momento di relax.

Cascata del Pisciatore (Castelsantangelo sul Nera)

Castelsantangelo sul Nera, situato nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ospita una delle cascate più affascinanti della regione: la Cascata del Pisciatore. Questa cascata, situata lungo il sentiero che conduce alle sorgenti del fiume Nera, offre uno spettacolo naturale unico, con l’acqua che si getta impetuosa tra le rocce, creando un ambiente di rara bellezza.

Il sentiero che conduce alla cascata è immerso in una rigogliosa vegetazione, con alberi secolari che creano un’atmosfera fresca e ombreggiata. Il percorso è adatto a tutti, grazie alla sua facilità, e offre panorami mozzafiato sulla valle sottostante.

La Cascata del Pisciatore è particolarmente suggestiva in primavera e autunno, quando il flusso d’acqua è al massimo e i colori della natura circostante sono più vividi. Questo è un luogo ideale per una giornata di escursione, dove è possibile godere della bellezza della natura e rilassarsi immersi in un ambiente incontaminato.

Provincia di Fermo

Cascata del Rio (Montefortino)

Montefortino, un piccolo borgo situato nel cuore dei Monti Sibillini, è il punto di partenza ideale per esplorare la Cascata del Rio, una delle più affascinanti della provincia di Fermo. Questa cascata, situata all’interno della Gola dell’Infernaccio, offre uno spettacolo naturale di rara bellezza, con l’acqua che scende impetuosa tra le rocce, creando un ambiente selvaggio e incontaminato.

Il sentiero che conduce alla cascata è piuttosto impegnativo, ma lo sforzo è ampiamente ripagato dalla bellezza del paesaggio circostante. Le alte pareti rocciose che incorniciano la cascata creano un ambiente suggestivo e affascinante, ideale per chi ama le avventure nella natura.

La Cascata del Rio è particolarmente affascinante in primavera, quando il flusso d’acqua è al massimo e la natura circostante si risveglia in tutto il suo splendore. Questo è un luogo che incanta per la sua bellezza e per la serenità che trasmette, permettendo di immergersi completamente nella natura e di godere di un momento di relax.

Cascata del Fiume Ambro (Montefortino)

Nella valle dell’Ambro, vicino al Santuario della Madonna dell’Ambro, si trova la Cascata del Fiume Ambro, una delle attrazioni naturali più belle della provincia di Fermo. Questa cascata, situata tra le montagne dei Sibillini, offre uno spettacolo naturale di grande bellezza, con l’acqua che scende impetuosa tra le rocce, creando un ambiente di rara bellezza.

Il sentiero che conduce alla cascata è facile da percorrere e adatto a tutti, rendendolo una meta perfetta per una gita all’aria aperta. L’area intorno alla cascata è ricca di flora e fauna, con alberi di faggio e querce che creano un ambiente fresco e ombreggiato, ideale per una pausa ristoratrice durante le calde giornate estive.

La Cascata del Fiume Ambro è particolarmente affascinante in primavera, quando il flusso d’acqua è al massimo e la natura circostante si risveglia in tutto il suo splendore. Questo è un luogo che incanta per la sua bellezza e per la serenità che trasmette, permettendo di immergersi completamente nella natura e di godere di un momento di relax.

Provincia di Ascoli Piceno

Cascata della Grotta del Petrienno (Acquasanta Terme)

Nell’Appennino Perduto, vicino al borgo fantasma di Tallacano, si trova la Cascata della Grotta del Petrienno, una delle gemme nascoste della provincia di Ascoli Piceno. Questa cascata, situata in un ambiente ricco di fascino, è facilmente raggiungibile attraverso un’escursione facile ma suggestiva.

La cascata scende attraverso un varco creato nella roccia, inserendosi in un ambiente naturale di rara bellezza, dove le grotte e le casupole in pietra testimoniano la presenza umana in tempi passati. Questo luogo è ideale per chi cerca un’avventura nella natura e vuole scoprire uno dei tesori nascosti delle Marche.

Il sentiero che conduce alla cascata è facile da percorrere e adatto a tutti, rendendolo una meta perfetta per una gita fuori porta. Questo è un luogo che incanta per la sua bellezza e per la serenità che trasmette, permettendo di immergersi completamente nella natura e di godere di un momento di relax.

Cascate della Prata e della Volpara (Acquasanta Terme)

Nel territorio di Acquasanta Terme, immerso nei boschi secolari di castagni e faggi, si trovano le Cascate della Prata e della Volpara, due delle attrazioni naturali più belle della provincia di Ascoli Piceno. Queste cascate, situate nel versante marchigiano dei Monti della Laga, sono tra le più spettacolari della regione, con salti che raggiungono i 90 metri di altezza.

Il sentiero per raggiungere queste cascate è facile e ben segnalato, rendendo la visita accessibile a tutti. L’area intorno alle cascate è ricca di flora e fauna, con alberi di faggio e querce che creano un ambiente fresco e ombreggiato, ideale per una pausa ristoratrice durante le calde giornate estive.

Le Cascate della Prata e della Volpara sono particolarmente affascinanti in primavera, quando il flusso d’acqua è al massimo e la natura circostante si risveglia in tutto il suo splendore. Questo è un luogo che incanta per la sua bellezza e per la serenità che trasmette, permettendo di immergersi completamente nella natura e di godere di un momento di relax.

Cascate di Forcella e Lu Vurghe (Acquasanta Terme)

Sempre nei dintorni di Acquasanta Terme, le Cascate di Forcella e quelle de Lu Vurghe offrono un’esperienza di totale immersione nella natura. Le cascate di Forcella, situate nella frazione di Roccafluvione, sono particolarmente impressionanti in primavera, quando il flusso d’acqua è al massimo, grazie allo scioglimento delle nevi invernali.

Le cascate de Lu Vurghe, note per le loro acque sulfuree, offrono un luogo di ristoro e relax, perfetto per chi cerca un luogo dove rinfrescarsi durante le calde giornate estive. Queste cascate, con la loro acqua fresca e limpida, sono il luogo ideale per una giornata all’aperto, immersi nella bellezza della natura marchigiana.

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