Il problema Covid come sappiamo è uno degli elementi più importanti per la stagione sciistica che sta per iniziare. Dalle piste da sci arrivano però delle soluzioni interessanti per tutta la comunità. Sotto lockdown infatti, ricorderete che i generatori da neve (i cannoni sparaneve così chiamati da tutti) erano stati utilizzati per sanificare le strade dopo essere stati montati su camion.
Demaclenko ora ha una nuova idea, e li utilizza come sistema mobile di disinfezione per sanificare le cabinovie in maniera veloce ed automatica. Un sistema che potrebbe molto aiutare le zone sciistiche nel prossimo inverno, quando la convivenza con il virus sarà più pesante.
Demaclenko fa parte del Gruppo High Technology Industries (che comprende anche Leitner, Poma, Prinoth e Leitwind). Il gruppo è protagonista a livello mondiale nel settore degli impianti a fune (Leitner e Poma), dei battipista e veicoli cingolati (Prinoth), dell’energia eolica (Leitwind) e dell’innevamento programmato (Demaclenko). Pensate che negli ultimi due anni il gruppo ha superato il miliardo di fatturato, con oltre 3800 collaboratori in tutto il mondo e grazie alle sue tecniche ha deciso di prendere un prodotto molto utilizzato nelle aree sciistiche e di diversificarne l’utilizzo, così da rispondere ad un’esigenza primaria per i gestori di impianti in questo periodo, visto che sanificare le funivie sarà uno dei problemi quotidiani.
Andreas Lambacher, CEO di Demaclenko, ha dichiarato: “Basandoci sul nostro know-how nel campo dell’innevamento e sulle tecnologie e risorse già a nostra disposizione, già a marzo abbiamo avviato diversi test per svolgere procedure di disinfezione con i generatori di neve. E in poche settimane abbiamo sviluppato un sistema di disinfezione automatico, con un ventilatore speciale, che consente la nebulizzazione uniforme del liquido disinfettante in dosi precise”.
Un sistema che già ha attirato l’attenzione di molti comprensori. Tra questi c’è Plose, ski area che si trova a due passi da Bressanone, che quest’estate ha testato il nuovo sistema. Altra applicazione poi sperimentata anche a Stubai, in Austria, dove la stagione sciistica 2020/2021 è già iniziata.
Alessandro Marzola, amministratore delegato di Plose Ski SpA, spiega: “Come gestore, per me la massima priorità è garantire i più elevati standard di igiene e sicurezza per i nostri ospiti. Per questo motivo abbiamo optato per la soluzione di Demaclenko. Ci siamo trovati molto bene con questo sistema e siamo attrezzati al meglio per quanto riguarda l’attuazione delle direttive di sicurezza nelle nostre cabinovie. Il vantaggio principale è il funzionamento completamente automatico del sistema: ciò comporta un notevole alleggerimento del team, dato che non dovremo dedicare risorse esclusivamente a questa mansione né dovremo arrestare l’impianto per la disinfezione. Inoltre, la procedura standardizzata garantisce un risultato sempre uguale”.
Interviene anche Reinhard Klier, Ceo delle Stubaier Bergbahnen: “Siamo sempre alla ricerca di soluzioni concrete che ci supportino ulteriormente nella nostra ricerca della massima sicurezza”
Il nuovo sistema di disinfezione pare si sia dimostrato molto efficace soprattutto nelle cabinovie chiuse, uno dei punti centrali di moltissime aree sciistiche. Il contagio da Covid, ricordiamo, avviene tramite goccioline e aerosol, ma al momento non è da escludere anche la trasmissione per contatto con le superfici.