Anche 61.000 viaggiatori in un trimestre non sono sufficienti per bilanciare le spese. Il Centro turistico del Gran Sasso: “Occorre aumentare il numero di utenti”.
Nonostante il trasporto di oltre 61.000 passeggeri, la funivia non è riuscita a coprire i crescenti costi legati a carburanti ed elettricità. Per far fronte a questa situazione, il report del primo semestre 2023 del Centro Turistico del Gran Sasso suggerisce l’espansione dell’area sciabile, introducendo nuovi versanti, per attrarre un maggior numero di visitatori. Queste informazioni sono state fornite al Comune dell’Aquila, dove intanto è stato nominato Gaetano Palucci, ingegnere locale, come direttore operativo per il restauro del storico albergo di Campo Imperatore.
Statistiche sulla funivia Campo Imperatore
Riaperta al pubblico il 12 novembre 2022, la funivia è stata operativa per 133 giorni nel primo semestre 2023, effettuando 3.103 viaggi per un totale di 19.673 km. Nel periodo considerato, ha trasportato 61.332 persone.
Analisi dei ricavi
Secondo un documento dirigenziale del Comune, i ricavi, benché in calo, sono in linea con il semestre dell’anno precedente, raggiungendo poco più di 768.000 euro. La mancanza di incassi dai parcheggi è stata attribuita all’assenza di un’autorizzazione da parte della Provincia dell’Aquila per stabilire un’area di sosta vicino alla seggiovia delle Fontari.
Analisi dei costi
Il totale delle spese per il primo semestre 2023 è stato di circa 1,48 milioni di euro, registrando un aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Questo incremento è dovuto principalmente ai costi crescenti di energia e carburante. In dettaglio, l’incremento del costo dell’energia elettrica è stato del 21,97%.
Nuovi progetti
Il report del Centro Turistico del Gran Sasso segnala la necessità di affrontare alcune criticità infrastrutturali, come l’unico punto di accesso alla stazione e le strutture di Campo Imperatore. Un nuovo versante non solo amplierebbe l’area sciabile, ma garantirebbe anche un maggiore afflusso di visitatori e una maggiore sicurezza. È prevista la realizzazione di una nuova telecabina da 10 posti, collegando la stazione sciistica di Campo Imperatore al bacino della Fossa di Paganica, un’area strategica per lo sci di fondo. Il protocollo d’intesa per questa nuova infrastruttura è stato approvato lo scorso giugno tra il Comune e il Centro Turistico, per un progetto atteso dal 1997.