l 5 febbraio ha visto una delle operazioni di salvataggio più impegnative degli ultimi anni al confine tra le regioni Marche e Umbria. Un gruppo di dieci automobili e un pullman si è ritrovato bloccato sulla strada tra Forca di Presta e Castelluccio di Norcia, a causa delle forti raffiche di vento che hanno causato accumuli di neve sulla via, rendendola impraticabile. Non appena gli automobilisti hanno lanciato l’allarme, un’imponente operazione di salvataggio è stata lanciata per liberare i mezzi e le persone coinvolte.
La squadra di vigili del fuoco, il Soccorso Alpino e i Carabinieri sono intervenuti sul posto, alcuni con mezzi cingolati e pale, per liberare le auto e il pullman. Il Soccorso Alpino delle Marche e dell’Umbria ha agito con dieci squadre, affiancate dai vigili del fuoco di Arquata, che hanno utilizzato verricelli e rimesso i mezzi sulla strada, liberando la via con spazzaneve e turbine.
Le auto sono state poi scortate dai vigili del fuoco mentre gli spazzaneve aprivano la strada. Circa 6-7 auto si sono dirette verso il Piceno, mentre le altre, insieme al pullman, verso l’Umbria. Fortunatamente, tutte le persone coinvolte stanno bene e non sono state riportate ferite o danni ai mezzi.
Questa operazione di salvataggio è un chiaro esempio dell’importanza della collaborazione tra le forze di soccorso e dell’efficienza dei sistemi di emergenza in caso di situazioni di emergenza in montagna. Il lavoro del Soccorso Alpino, dei vigili del fuoco e dei Carabinieri è stato cruciale per garantire la sicurezza e il soccorso alle persone bloccate in montagna.