L’ultima coda di inverno ha portato una piacevole sorpresa sui Monti Sibillini, con precipitazioni abbondanti che hanno trasformato il paesaggio e riportato in vita la ski area di Bolognola, nelle Marche. Quest’anno, proprio quando sembrava che la stagione sciistica fosse giunta al termine, la natura ha regalato ancora una possibilità agli appassionati di sci.
Domenica 21 aprile, gli sciatori hanno potuto godere di una giornata indimenticabile grazie all’apertura dello skilift Castelmanardo e dei tapis roulant Scoiattolo e Madonnina, che hanno servito le piste 4, 5, 6 (dall’intermedia) e 12. Questo evento speciale è stato reso possibile non solo dalla recente nevicata fuori stagione, ma anche dall’impegno e dalla dedizione dei gestori di Bolognola Ski. Nonostante la neve fosse tipicamente primaverile, la giornata è stata un vero e proprio regalo per gli amanti dello sci, con gli alberi già adorni dei primi germogli visibili mentre si scia.
L’energia e la determinazione del personale di Bolognola Ski hanno reso possibile la riapertura degli impianti, nonostante in precedenza tutto fosse stato smontato. A partire dal 20 aprile, i tapis roulant Scoiattolo e Madonnina sono stati nuovamente operativi e, il giorno seguente, è stata riaperta anche la sciovia Castelmanardo. Questa riapertura ha incluso non solo le piste ma anche l’area bob, il noleggio sci e la scuola sci. Il costo dello skipass è stato fissato a 20 euro per le piste e 10 euro per il solo campo scuola.
Grazie a queste inaspettate condizioni invernali, gli impianti rimarranno aperti tutti i giorni fino al 28 aprile (neve permettendo), permettendo agli sciatori di sfruttare al massimo queste ultime nevicate. Durante questa stagione, la stazione sciistica era stata in grado di operare solo per cinque giornate, un numero decisamente basso rispetto agli standard usuali. Questo scenario non si vedeva da tempo, con situazioni simili registrate solamente nel 2007 e nella stagione invernale del 1988/1989.