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Dove sciare al Corno alle Scale

Situata nell’Appennino Tosco-Emiliano, Corno alle Scale è l’unica stazione sciistica della provincia di Bologna. Questo comprensorio si estende tra le vette del Corno alle Scale (1.945 m), Cornaccio e Cupolino, regalando agli appassionati degli sport invernali un’esperienza variegata e completa, adatta sia agli sciatori più esperti sia alle famiglie che vogliono trascorrere giornate sulla neve in sicurezza e divertimento.

Il nome stesso della località richiama la sua morfologia particolare, caratterizzata da una serie di gradoni rocciosi che formano una sorta di “scala naturale” sulla montagna. Un paesaggio affascinante che d’inverno si trasforma in un paradiso per sciatori e snowboarder.

Il comprensorio sciistico: piste, impianti e servizi

La stazione di Corno alle Scale dispone di 36 km di piste perfettamente battute che si sviluppano tra 1.420 e 1.945 metri di altitudine, garantendo una buona varietà di percorsi per ogni livello. Le piste sono suddivise in diverse categorie: blu per principianti, rosse per sciatori intermedi e nere per chi ama le discese tecniche e impegnative.

Uno dei tracciati più iconici della stazione è la pista Tomba 1, dedicata al campione Alberto Tomba, che qui si allenava negli anni della sua gloria sportiva. Si tratta di una pista rossa lunga 2.400 metri, con un dislivello di oltre 500 metri, perfetta per chi cerca una discesa entusiasmante. Ad essa si affianca la Tomba 2, una variante più corta e tecnica, particolarmente apprezzata dagli sciatori più esperti.

Gli impianti di risalita, recentemente migliorati, comprendono:

  • 3 seggiovie quadriposto
  • 2 seggiovie biposto
  • 1 skilift nello snowpark
  • 1 tapis roulant per il campo scuola
  • 1 nastro trasportatore nei pressi dello skilift Cupolino

A garantire la qualità della neve anche nelle stagioni meno generose ci pensa un efficiente sistema di innevamento artificiale, che copre circa il 70% del comprensorio.

Snowpark e freeride: adrenalina sulla neve

Se sei un amante dello snowboard o del freestyle, Corno alle Scale ti offre uno snowpark attrezzato con spine, gobbe, rail, curve paraboliche e salti di varie difficoltà. Il park è stato concepito per soddisfare sia i principianti che vogliono muovere i primi passi nel mondo del freestyle, sia i rider più esperti che cercano strutture per acrobazie più complesse.

Per gli appassionati del fuoripista, l’area nei pressi dei rifugi Le Malghe e Duca degli Abruzzi offre itinerari freeride mozzafiato, ideali per chi ama sciare su neve fresca e incontaminata. Tuttavia, è fondamentale essere equipaggiati con dispositivi di sicurezza (ARTVA, pala, sonda) e possibilmente affidarsi alle guide alpine esperte della zona.

Sci di fondo e ciaspolate: un’esperienza nella natura

Corno alle Scale non è solo sci alpino. Gli amanti dello sci nordico possono trovare due anelli dedicati:

  • anello delle Malghe (8 km): un percorso impegnativo che attraversa il panoramico altopiano delle Malghe
  • anello Cavone (4 km): un circuito più semplice, adatto ai principianti e situato accanto ai parcheggi in località Cavone

Se invece preferisci esplorare i paesaggi innevati senza sci ai piedi, puoi optare per una ciaspolata lungo i sentieri innevati. Alcuni dei percorsi più suggestivi includono la passeggiata fino al Rifugio Duca degli Abruzzi e il sentiero che porta alle Cascate del Dardagna, che d’inverno si trasformano in una meraviglia ghiacciata.

Divertimento per famiglie e bambini

La stazione offre anche diverse attività pensate per i più piccoli. Il baby park è dotato di giochi gonfiabili e di una pista per gommoni, dove i bambini possono divertirsi in tutta sicurezza. Per i primi passi sugli sci, invece, sono disponibili campi scuola attrezzati con tapis roulant per agevolare la risalita.

Tra le esperienze più affascinanti da provare in famiglia ci sono le escursioni in slitta trainata da cani e i tour panoramici con il gatto delle nevi, che consentono di ammirare il paesaggio montano in una maniera davvero unica.

Rifugi e gastronomia: dove mangiare in quota

Dopo una giornata sugli sci, non c’è niente di meglio che rilassarsi in uno dei rifugi di montagna e gustare i piatti della tradizione emiliana. Tra le migliori opzioni troviamo:

  • Rifugio Le Malghe (1.640 m), che offre non solo cucina tipica, ma anche un piccolo centro benessere con sauna panoramica
  • Rifugio Duca degli Abruzzi, perfetto per una pausa con vista sulle montagne
  • Ristorante Cavone, dove puoi assaporare i migliori piatti dell’Appennino

Come arrivare al Corno alle Scale

Corno alle Scale è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici:

  • in auto: Da Bologna, il viaggio dura circa 1h30min lungo la SS64 fino a Porretta Terme, proseguendo poi sulla SP324 fino a Vidiciatico
  • in treno e autobus: Il treno fino a Porretta Terme è collegato con la linea TPer 776, che porta direttamente agli impianti

Eventi e competizioni

La stazione ospita ogni anno eventi sportivi e manifestazioni, tra cui:

  • Corno Freestyle Cup, una gara dedicata agli amanti dello snowboard
  • Coppa Italia di Sci Alpino, una competizione che richiama atleti da tutta Italia
  • Fiaccolate sugli sci e eventi serali nei rifugi
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Prato Nevoso sperimenta un sistema innovativo di soccorso sulle piste

La sicurezza sulle piste da sci è una priorità assoluta per le località montane più attente alle esigenze dei turisti e degli sportivi. Prato Nevoso, una delle mete sciistiche più rinomate in Italia, ha deciso di investire in un nuovo modello di soccorso sanitario avanzato sulle piste, puntando su un’organizzazione più efficiente e innovativa.

Grazie alla collaborazione tra Prato Nevoso S.p.A. e il dottor Gabriele Baldi, medico specialista in Anestesia, Rianimazione e Terapia Antalgica, è stato avviato un progetto sperimentale che punta a garantire interventi tempestivi direttamente sulle piste, riducendo così la necessità di trasportare i pazienti nei pronto soccorso e migliorando la gestione delle emergenze in montagna.

Un progetto innovativo per la sicurezza degli sciatori

L’iniziativa è stata avviata nella stagione sciistica 2024/2025 e ha già ottenuto i primi riscontri positivi. La nuova organizzazione di soccorso sulle piste di Prato Nevoso prevede l’impiego di una squadra altamente specializzata, composta da:

  • personale sanitario qualificato con esperienza nelle emergenze montane
  • polizia e soccorritori professionisti addestrati per interventi rapidi sulle piste
  • tecniche avanzate di assistenza medica, tra cui l’utilizzo di anestesia loco-regionale ecoguidata per la gestione del dolore

Uno degli aspetti chiave di questo nuovo modello è il concetto di intervento sanitario diretto sul posto, che consente di trattare tempestivamente infortuni ed emergenze senza dover necessariamente ricorrere all’ospedale.

Riduzione degli accessi al pronto soccorso e minor impiego dell’elisoccorso

L’ottimizzazione del soccorso sulle piste di Prato Nevoso ha portato a risultati concreti:

  • meno accessi al pronto soccorso, evitando il sovraffollamento delle strutture sanitarie locali
  • riduzione degli interventi dell’elisoccorso, permettendo di riservare questa risorsa preziosa ai soli casi di estrema necessità
  • maggiore efficienza nell’assistenza agli sciatori, con interventi rapidi e mirati direttamente sul luogo dell’incidente

La capacità di gestire il dolore in loco, attraverso tecniche di anestesia innovative, ha permesso di ridurre i tempi di recupero e migliorare l’esperienza complessiva dei turisti sulle piste.

Un modello di riferimento per la sicurezza in montagna

Il dottor Gabriele Baldi, promotore dell’iniziativa, sottolinea l’importanza di un approccio sanitario avanzato e autosufficiente per le stazioni sciistiche:

“Mi auguro che questo progetto sanitario avviato a Prato Nevoso in autonomia finanziaria grazie a un sistema privatistico assicurativo possa continuare a crescere e migliorarsi, trovando valide collaborazioni con la sanità pubblica.”

Il modello adottato a Prato Nevoso potrebbe rappresentare un punto di riferimento per altre località sciistiche, promuovendo un nuovo standard di sicurezza e assistenza sanitaria sulle piste da sci.

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Corno alle Scale, seggiovia in arrivo dopo l’ultimo stop ai ricorsi

Dopo anni di attese e ricorsi, il progetto per la nuova seggiovia del Corno alle Scale ha finalmente ottenuto l’ok definitivo. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso delle associazioni ambientaliste, sancendo il via libera ai lavori per un impianto destinato a modernizzare e rilanciare la stazione turistica dell’Appennino bolognese.

Un grande sospiro di sollievo per gli operatori economici locali, dagli albergatori ai commercianti, che vedono nella nuova infrastruttura un’opportunità di sviluppo sia per la stagione sciistica invernale sia per il turismo estivo.

Un progetto migliorativo con meno impatto ambientale

Come accade spesso, diverse associazioni ambientaliste si sono opposte al progetto. Tra queste, Italia Nostra, CAI, Associazione Ornitologi, Mountain Wilderness, Trekking Italia e WWF.

La contestazione principale riguardava il fatto che, pur sostituendo due impianti con uno solo (seggiovia Direttissima e skilift Cupolino), il nuovo tracciato sarebbe stato leggermente più lungo e avrebbe raggiunto una quota più alta, vicino al Lago Scaffaiolo e al rifugio.

Tuttavia, il nuovo impianto ridurrà il consumo di suolo e l’impatto paesaggistico, avendo meno pali e infrastrutture rispetto ai due precedenti impianti. La nuova seggiovia avrà una lunghezza di 996,15 metri, rispetto ai 919 metri della Direttissima e ai 645 metri dello skilift. La stazione di arrivo sarà posizionata a 1.782 metri, con una stazione intermedia e una partenza leggermente più a monte.

L’obiettivo è rendere la seggiovia fruibile non solo in inverno, ma anche d’estate, favorendo un maggiore afflusso turistico in tutte le stagioni.

Il sostegno degli operatori economici: “È la rinascita della nostra montagna”

Il via libera del Consiglio di Stato è stato accolto con entusiasmo dagli operatori turistici della zona.

“Tirano un sospiro di sollievo gli albergatori e i ristoratori, i gestori di pubblici esercizi, i negozianti e quanti lavorano nel settore del turismo nei comuni dell’Appennino Bolognese. La sentenza con cui il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso contro la nuova seggiovia ci dice una sola cosa: si dia inizio ai lavori di una struttura attesa da almeno un decennio al Corno alle Scale e in tutto il comprensorio della montagna bolognese”, hanno commentato i vertici di Confesercenti.

Grande entusiasmo anche tra gli albergatori locali. Anna Bernabei, titolare dell’Hotel Appennino di Vidiciatico e rappresentante di Confesercenti, ha dichiarato: “Tutti gli albergatori di Vidiciatico, Lizzano e dintorni sono in festa”. Tuttavia, ha sottolineato che serviranno ancora fondi per completare il progetto: “Ci vogliono tanti altri soldi per realizzare la seggiovia, ma ce la faremo”.

Un futuro promettente per il Corno alle Scale

Il rinnovamento degli impianti non potrebbe arrivare in un momento migliore. Le piste del Corno alle Scale sono attualmente coperte da una spessa coltre di neve, e dal 17 al 21 febbraio la località ospiterà il Criterium Interappennico, un’importante competizione di sci alpino per ragazzi e allievi nelle categorie Slalom, Gigante, SuperG e Skicross, organizzata dalla FISI.

“Tutti i nostri alberghi sono sold out, strapieni. È la rinascita della nostra montagna”, ha dichiarato Bernabei, sottolineando il grande interesse per la località sciistica.

Anche Confesercenti ha ribadito l’importanza di procedere rapidamente con i lavori: “Il riammodernamento degli impianti del Corno darà un nuovo slancio alla zona turistica dell’Appennino bolognese che ha delle grandi potenzialità. Si facciano subito i lavori. Sarà un beneficio per i tanti turisti che potranno godere della nostra montagna anche d’estate”.

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Cortina, quando apre e dove si trova il The Roof Bistrot & Lounge Bar?

Nel cuore delle Dolomiti, a Cortina d’Ampezzo, è nato un nuovo locale che promette di diventare un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza culinaria esclusiva con una vista mozzafiato: The Roof Bistrot & Lounge Bar. Situato al quarto piano dello storico grande magazzino La Cooperativa di Cortina, questo locale combina tradizione e innovazione grazie alla visione dello chef stellato Graziano Prest, affiancato dal manager Luca Noale.

L’apertura ufficiale è avvenuta oggi lunedì 17 febbraio, con una presentazione al pubblico e un rinfresco gratuito per tutti i presenti che terminerà alle 19:30. Da martedì 18 febbraio, il bistrot ha iniziato la sua attività con orario continuato dalle 7:30 alle 22:00.

Dove si trova il The Roof Cortina Bistrot & Lounge Bar?

The Roof Bistrot & Lounge Bar si trova in una posizione privilegiata, nel centro di Cortina d’Ampezzo, al quarto piano de La Cooperativa di Cortina, in Corso Italia 40.

L’accesso avviene tramite due ingressi:

  • durante l’orario di apertura de La Cooperativa, si può entrare direttamente dall’ingresso principale
  • negli orari di chiusura de La Cooperativa, è possibile accedere da via Jacheto, utilizzando gli ascensori che conducono direttamente al quarto piano

Un design unico che celebra la tradizione ampezzana

Il progetto architettonico è stato affidato all’architetto Carlo Saccardo dello studio B69 Architetti di Vicenza, con la collaborazione dell’architetto Maurizio Mattioni di Cortina. Il design del locale è un omaggio alla tradizione ampezzana:

  • il soppalco è stato realizzato con legno recuperato da un antico fienile ampezzano, i cui intagli originali sono stati conservati e utilizzati anche per il logo del bistrot
  • una grande vetrata panoramica offre una vista straordinaria sulle Dolomiti Patrimonio UNESCO, in particolare sul Becco di Mezzodì
  • Una piccola finestra, intagliata a forma di stella alpina, richiama il simbolo storico de La Cooperativa di Cortina

Un’esperienza gastronomica firmata da uno chef stellato

L’offerta culinaria è curata da Graziano Prest, chef stellato e patron del rinomato ristorante Tivoli di Cortina. La proposta spazia dalla caffetteria di alta qualità fino a un innovativo aperitivo gourmet, con particolare attenzione alla selezione di piatti raffinati e facilmente fruibili.

Secondo le dichiarazioni dello chef:

“Sono particolarmente orgoglioso di questo progetto perché attiva una prestigiosa collaborazione con La Cooperativa, vera e propria istituzione nel cuore, fisico e culturale, di Cortina d’Ampezzo. La possibilità di poter esprimere qui la nostra qualità e la nostra volontà di far bene è davvero gratificante e un grazie sincero è diretto a tutti coloro che ci hanno dato questa opportunità. Il connubio, inoltre, tra una location che toglie il fiato e un’offerta di eccellenza ci riempie di orgoglio.”

Ha quindi aggiunto:

“Avremo una proposta che va dalla caffetteria e pasticceria di altissimo livello di Luigi Biasetto a un innovativo concetto di aperitivo fino al servizio di bistrot con piatti scelti, molto curati e facilmente fruibili. La sera l’aperitivo si accompagnerà anche al pesce crudo e in alcuni fine settimana abbiamo previsto un intrattenimento musicale dedicato.”

Un progetto voluto fortemente da La Cooperativa di Cortina

Il progetto The Roof Cortina Bistrot & Lounge Bar fa parte di un più ampio piano di rinnovamento e modernizzazione de La Cooperativa di Cortina, come sottolineato dalla direttrice Emanuela de Zanna:

“Finalmente un progetto che abbiamo molto a cuore vede la luce e va ad arricchire il percorso di ristrutturazione, ammodernamento e rinnovamento che La Cooperativa ha intrapreso negli ultimi anni. La Cooperativa è un luogo di ritrovo, un luogo della tradizione a Cortina, un luogo del cuore per molti. Era importante realizzare un posto dedicato a tutte queste espressioni de La Cooperativa: un altro modo per farne emergere l’autentica identità. Anche le scelte estetiche sono ispirate al medesimo principio e, pertanto, The Roof Cortina incarna lo stile architettonico ampezzano in ogni suo dettaglio, a partire dal materiale principale, il legno recuperato da un fienile di Cortina. Un materiale prezioso lavorato con sapienza dalla falegnameria Menardi.”

Anche il presidente della Cooperativa, Paolo Ghezze, ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa:

“Continua con grande impegno, anche economico, il rinnovo della sede de La Cooperativa. Anche per diversificare l’offerta, da un vetusto deposito nasce un locale destinato a clienti e non, per momenti di convivialità. Un luogo speciale con un magnifico belvedere sulle fantastiche Dolomiti ampezzane.”

Infine, la direttrice Emanuela de Zanna ha voluto esprimere il suo riconoscimento a tutti coloro che hanno reso possibile il progetto:

“Sono innumerevoli i grazie che vorrei elencare. Un ringraziamento speciale va all’ingegnere Michele Dimai, che ha seguito tutti i progetti di ristrutturazione de La Cooperativa e a tutte le maestranze di Cortina che sono state coordinate dall’ingegner Dimai. Sono loro ad averci permesso di realizzare il progetto non solo nei tempi previsti, ma anche in modo davvero fedele all’artigianalità ampezzana. Un ringraziamento va certamente a tutto il Consiglio di Amministrazione de La Cooperativa che ha avuto la fiducia nel progetto e ci ha supportato sempre lungo il percorso. Un grande grazie anche allo chef e manager Graziano Prest che ha accolto con entusiasmo questo nostro sogno, mettendo in campo tutta la sua grande professionalità ed esperienza, anche in ambito internazionale.”

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Dove hanno trascorso il San Valentino sulle piste da sci Ilary Blasi e Bastian Muller?

lary Blasi e Bastian Muller hanno scelto di celebrare San Valentino in un modo esclusivo e romantico, concedendosi una fuga tra le spettacolari montagne di Courchevel, una delle destinazioni sciistiche più prestigiose delle Alpi francesi. Un viaggio che ha attirato l’attenzione dei fan e dei media non solo per la bellezza della location, ma anche per un dettaglio che potrebbe suggerire un importante passo avanti nella loro relazione.

Un San Valentino da sogno a Courchevel

Dopo un inizio d’anno intenso tra impegni televisivi e il successo della docuserie “Ilary”, la conduttrice ha deciso di prendersi una pausa insieme al suo compagno. La coppia ha scelto Courchevel, una delle mete sciistiche più esclusive del mondo, situata nel comprensorio di Les Trois Vallées, celebre per i suoi 600 km di piste e per le sue strutture di lusso che attirano una clientela internazionale facoltosa.

L’affascinante località si estende tra 1.300 e 2.700 metri di altitudine, offrendo piste mozzafiato e scenari incantati, perfetti per una vacanza all’insegna dello sport e del relax. Tra una discesa e l’altra, Ilary e Bastian hanno deciso di concedersi momenti di puro piacere nei migliori ristoranti e rifugi della zona.

L’esperienza gastronomica: un pranzo di lusso al Bagatelle Courchevel

Tra le tappe del loro viaggio, la coppia ha fatto visita al celebre Bagatelle Courchevel, un ristorante rinomato per la sua cucina raffinata e l’ambiente sofisticato. Qui hanno potuto gustare piatti prelibati come:

  • Pizza alla romana con Fior di Latte di Lecce, Cacio & Pepe e tartufo
  • Ravioli Del Plin
  • Tropézienne alla vaniglia del Madagascar

Il locale è parte di un esclusivo brand di luxury hospitality presente in città glamour come Dubai, Londra, Miami e St. Tropez, consolidando così l’immagine esclusiva della località.

Avventura tra le nevi: motoslitta ed emozioni sotto le stelle

Oltre allo sci, Ilary e Bastian hanno scelto di vivere un’esperienza suggestiva: un’escursione in motoslitta di notte, tra paesaggi innevati illuminati solo dalla luna e dalle stelle. Questo tipo di attività è perfetto per chi desidera esplorare Courchevel da una prospettiva diversa, immergendosi nel silenzio e nella magia della montagna.

Un dettaglio che non passa inosservato: il mistero dell’anello

Ciò che ha reso questo viaggio ancora più interessante agli occhi del pubblico è stata la comparsa di due anelli identici al dito di entrambi. Ilary Blasi aveva già mostrato un anello di fidanzamento nel dicembre 2023, ma le nuove immagini condivise sui social hanno alimentato il gossip su un possibile annuncio ufficiale di fidanzamento.

Le ipotesi su un futuro matrimonio si fanno sempre più concrete, soprattutto considerando le dichiarazioni passate della conduttrice. “Non ho pregiudizi verso il matrimonio… La vita è così strana”, aveva affermato in un’intervista, lasciando aperta la possibilità di un secondo sì.

Ilary Blasi: tra vita privata e successi professionali

Se il 2024 si è aperto nel segno dell’amore per la conduttrice, lo stesso si può dire della sua carriera. Dopo il successo della docuserie su Netflix, Ilary è pronta a tornare in tv con un nuovo reality show su Canale 5, “The Couple”, che promette di appassionare il pubblico nei prossimi mesi.

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Ussita, nuova vita per il Palaghiaccio il progetto passa alla fase di verifica

Palaghiaccio Ussita
L'interno del palaghiaccio fotografato da Veronica Spanu

Il Comune di Ussita ha dato il via libera alla verifica del progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione del Palaghiaccio di Ussita, una struttura storica fortemente danneggiata dal sisma del 2016. L’incarico è stato affidato alla società Sagi Consulting srl, che si occuperà di questa fase con un importo di 110.001 euro (oltre Iva e oneri). L’intervento, inizialmente previsto per 2,9 milioni di euro, ha visto i costi lievitare fino a 6,7 milioni, a seguito di approfondimenti progettuali che hanno evidenziato danni maggiori rispetto alle stime iniziali, in particolare sulle parti impiantistiche e strutturali.

Già in precedenza, il Comune aveva affidato a Bagagli Ingegneria srl la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, con un compenso di 125.000 euro più Iva, dopo una revisione del contratto originario che includeva anche la progettazione esecutiva.

L’intervento previsto mira a un miglioramento sismico ed efficientamento energetico della struttura, con il ripristino di complessi sistemi impiantistici, tra cui una nuova centrale termica per riscaldamento e produzione di acqua calda, un sistema antincendio con torre evaporativa, un gruppo refrigerante per la pista di ghiaccio e un moderno impianto di illuminazione.

Per velocizzare l’iter di realizzazione, l’amministrazione ha scelto la procedura dell’appalto integrato, che permette di bypassare la fase del progetto definitivo e passare direttamente alla progettazione esecutiva, ultimo step prima della gara d’appalto.

Il Palaghiaccio di Ussita è una delle poche strutture nel centro Italia dedicate agli sport su ghiaccio, offrendo la possibilità di praticare pattinaggio artistico, hockey su ghiaccio e curling. La sua importanza strategica è ulteriormente valorizzata dalla sua posizione, a pochi chilometri dalle piste da sci di Frontignano di Ussita, uno dei principali poli sciistici dei Monti Sibillini. Il recupero della struttura rappresenta dunque un tassello fondamentale per il rilancio turistico e sportivo del territorio, integrando l’offerta invernale con un impianto all’avanguardia.

Il progetto è finanziato nell’ambito dell’ordinanza 109 del 2020 del commissario straordinario per la ricostruzione. La fase di verifica dovrebbe concludersi in tempi brevi, aprendo la strada alla conferenza dei servizi decisoria e successivamente all’avvio della gara d’appalto per i lavori, che potrebbero richiedere almeno due anni per essere completati.

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Dove sciare nelle Marche domenica 16 febbraio

L’inverno ha finalmente regalato nuove nevicate alle montagne marchigiane, permettendo la riapertura di diverse località sciistiche in vista di domenica 16 febbraio 2025. Se sei alla ricerca di una giornata perfetta sulla neve, ecco una panoramica dettagliata delle migliori destinazioni dove sciare nelle Marche, con impianti aperti, piste disponibili e attività per tutta la famiglia.

Monte Catria

Il Monte Catria è pronto ad accogliere sciatori e turisti con le sue piste e le tante attività sulla neve. Grazie alle recenti nevicate, saranno aperte due piste con neve battuta: la Campo Scuola e la Panoramica, ideali sia per principianti che per sciatori esperti. Per chi ama il freeride, le piste Cotaline e Direttissima rimarranno accessibili con neve non battuta, regalando un’esperienza più avventurosa.

Per le famiglie e i più piccoli, il Kinderland Adventure Park sarà aperto per offrire divertimento in un ambiente sicuro. Se preferisci un’escursione più tranquilla, potrai partecipare a ciaspolate guidate con partenza dalla Baita del Catria 1400 by Cotaline. È richiesta la prenotazione al numero 334.1949991.

Gli impianti di risalita, tra cui la cabinovia che collega Frontone (500 m) alla vetta a 1400 m, saranno operativi dalle 8:30. Da segnalare che le strade di accesso sono attualmente chiuse per ordinanza provinciale, quindi è consigliato verificare gli aggiornamenti prima di partire.

Sarnano

Se cerchi un luogo perfetto per i principianti o per una giornata sulla neve con i bambini, Sarnano è la destinazione ideale. Domenica 16 febbraio saranno aperti il Tapis Roulant Maddalena Baby e il Tapis Roulant Sassotetto Baby, perfetti per chi vuole imparare a sciare o divertirsi sulla neve in sicurezza.

Le biglietterie delle aree Maddalena e Lago saranno aperte dalle 8:30 alle 16:00. Le strade di accesso sono costantemente pulite, ma si consiglia comunque di viaggiare con catene o pneumatici invernali. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 331.2579949.

Frontignano di Ussita

Dopo un lungo periodo senza precipitazioni, Frontignano di Ussita ha visto oltre 24 ore di nevicate continue, con accumuli significativi nelle zone della seggiovia Saliere e dell’arrivo del Belvedere.

Domenica 16 febbraio riaprirà la pista del campo scuola, insieme all’area per slittini, permettendo a turisti e appassionati di tornare a vivere la magia della montagna. I gestori degli impianti monitoreranno la situazione per decidere eventuali aperture di ulteriori piste in base alle condizioni meteo, che si preannunciano favorevoli con cielo sereno e temperature intorno ai 7°C.

Bolognola

Anche a Bolognola, le nevicate delle ultime ore hanno migliorato le condizioni delle piste, permettendo la riapertura degli impianti sciistici. Gli sciatori potranno finalmente tornare sulle piste per godersi una giornata all’insegna dello sport e del divertimento sulla neve.

L’apertura di ulteriori tracciati dipenderà dalle condizioni meteorologiche, che al momento sembrano favorevoli per un weekend perfetto sulla neve.

Monti Piselli

Per chi desidera sciare sui Monti Piselli, la situazione è ottima grazie a una recente nevicata che ha depositato 35 cm di neve fresca a San Giacomo.

Gli impianti aperti per domenica 16 febbraio includono la Seggiovia Tre Caciare e il Tappeto San Giacomo, mentre le piste Variante Est, Canalino, Costa dei Guai e Piloni sono in fase di aggiornamento e potrebbero essere disponibili a breve.

Il noleggio attrezzature sarà aperto a San Giacomo, mentre rimarrà chiuso a Tre Caciare. La strada di accesso presenta fondo innevato e ghiacciato, quindi è obbligatorio avere dotazioni invernali a bordo.

Per aggiornamenti sulle condizioni meteo e sulla viabilità, è possibile consultare Meteo Monti Gemelli e le webcam locali, oppure chiamare il numero 0861/000949.

Monte Nerone

Se vuoi trascorrere una giornata sulla neve senza necessariamente sciare, Monte Nerone è la scelta giusta. Domenica 16 febbraio, dalle 9:00 alle 17:00, sarà aperta l’area bob, servita dal tappeto, insieme al parco giochi situato di fronte al rifugio.

Purtroppo, le piste da sci resteranno chiuse a causa del manto nevoso insufficiente, ma i gestori stanno lavorando per produrre neve artificiale e, se le condizioni lo permetteranno, potrebbe essere organizzata una sessione di sci notturno durante la prossima settimana.

Il rifugio sarà aperto, offrendo la possibilità di riscaldarsi e gustare piatti tipici della tradizione montana.

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Folgarida-Marilleva, furgone in fiamme sotto la cabinovia stop all’impianto e evacuazione immediata dei passeggeri

Mattinata di tensione oggi, 13 febbraio, a Marilleva 1400, in Val di Sole. Un furgone isotermico è stato completamente avvolto dalle fiamme mentre si trovava in prossimità delle funi della cabinovia, causando l’immediata sospensione dell’impianto e l’evacuazione dei passeggeri.

L’allarme è scattato prontamente e sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco volontari di Mezzana, Ossana, Pellizzano e Commezzadura, che hanno affrontato un intervento particolarmente complesso a causa della pericolosa vicinanza del rogo agli impianti di risalita.

L’intervento dei soccorsi e l’evacuazione della cabinovia

I soccorritori sono entrati in azione intorno alle 8.45 e hanno operato fino alle 11.10 per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Al loro arrivo, il furgone era già completamente incendiato e avvolto da una densa colonna di fumo.

Per permettere le operazioni di spegnimento in sicurezza, in collaborazione con gli operatori delle Funivie Folgarida-Marilleva, sono state evacuate 22 cabine e l’impianto di risalita è stato immediatamente fermato. Questo ha evitato il rischio che le fiamme potessero propagarsi alle strutture della cabinovia o mettere in pericolo i passeggeri.

I vigili del fuoco hanno utilizzato schiuma antincendio per domare il rogo, riuscendo a spegnere definitivamente le fiamme dopo ore di lavoro.

Fortunatamente nessun ferito, ma tanta paura tra i presenti

Nonostante la gravità della situazione, il tempestivo intervento dei soccorsi ha permesso di contenere i danni e, fortunatamente, non si registrano feriti. Tuttavia, l’incidente ha generato momenti di paura tra i presenti e ha causato rallentamenti alla circolazione nella zona degli impianti sciistici.

Indagini in corso sulle cause dell’incendio

Al momento non sono ancora state chiarite le cause che hanno provocato l’incendio del furgone isotermico. Le autorità competenti stanno effettuando verifiche per determinare se si sia trattato di un guasto meccanico, di un corto circuito o di altre possibili dinamiche.

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Sassotetto, il dj Molella alla Baita Solaria domenica 23 Febbraio

Un’ondata di musica e divertimento sta per travolgere le piste da sci di Sassotetto. Domenica 23 febbraio, la Baita Solaria, storico rifugio incastonato tra le montagne dei Monti Sibillini, si trasformerà in una vera e propria discoteca ad alta quota, regalando ai presenti un’esperienza unica tra neve, buona musica e spettacolo dal vivo.

L’evento, un pranzo spettacolo, inizierà con l’energia contagiosa del vocalist Oriano e del DJ Alessandrino, che scalderanno l’atmosfera mentre gli ospiti si godranno i sapori tipici del rifugio. Ma il momento clou della giornata sarà senza dubbio l’arrivo dello special guest DJ Molella, direttamente da m2o, pronto a far ballare tutti con il suo inconfondibile sound. Ad accompagnarlo ci sarà anche il resident DJ Licio, che con la sua selezione musicale saprà rendere l’atmosfera ancora più coinvolgente.

Situata a 1.400 metri di altitudine, la Baita Solaria è una delle mete più amate dagli sciatori e dagli amanti della montagna, grazie alla sua posizione panoramica e alla possibilità di godere di giornate sulla neve in un contesto unico. L’evento di domenica 23 febbraio sarà un’occasione perfetta per unire la passione per lo sci al divertimento puro, senza bisogno di alcun biglietto d’ingresso: l’accesso è completamente libero.

Alcune informazioni sul DJ Molella

Maurizio Molella, noto come DJ Molella, è un disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano nato a Monza il 6 novembre 1964. La sua carriera inizia negli anni ’80 come DJ nelle discoteche milanesi e come regista a Radio Deejay, dove collabora con artisti come Gerry Scotti, Amadeus e Jovanotti. Negli anni ’90, Molella si afferma sulla scena dance europea con successi come “Revolution!”, “Free” e “Confusion”. Nel 1996, produce “Freed From Desire” di Gala, brano che diventa un inno dance internazionale. Nel corso degli anni, ha continuato a produrre e remixare brani di successo, mantenendo un ruolo di rilievo nella musica dance italiana e internazionale.

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Whistler Blackcomb, momenti bollenti in cabinovia – VIDEO

Nella rinomata stazione sciistica di Whistler Blackcomb, in Canada, un episodio spiacevole ha richiesto l’intervento del personale addetto. Una coppia, approfittando della privacy della cabinovia, si è lasciata andare a comportamenti inadeguati, costringendo gli operatori a igienizzare l’abitacolo prima di permettere l’accesso agli altri sciatori.

Il gesto, ripreso da un altro sciatore a bordo di una cabina vicina, ha sollevato numerose polemiche. Gli spazi e mezzi aperti al pubblico devono essere rispettate da tutti, e certi atteggiamenti non sono accettabili in un contesto frequentato da famiglie e appassionati di sport invernali.

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