A Madonna di Campiglio si è verificato un episodio singolare. Un turista lituano, dimenticando le regole fondamentali del buon senso e della prudenza, ha trasformato una giornata sulle piste in un caso di studio sull’importanza della responsabilità personale e collettiva in montagna.
Mentre gli appassionati di sport invernali si dedicavano alle discese tra i boschi innevati e le piste perfettamente preparate, i carabinieri di Madonna di Campiglio sono intervenuti in un caso fuori dall’ordinario: lo sciatore, visibilmente incapace di mantenere il controllo a causa dell’alto livello di alcol nel sangue, è stato trovato in stato di completa ebbrezza sul comprensorio dello Spinale. La situazione ha richiesto un intervento tempestivo per prevenire potenziali incidenti, evidenziando la rapidità e l’efficienza dei soccorsi in ambiente montano.
Per garantire la sicurezza dello sciatore e degli altri frequentatori delle piste, i militari hanno adottato una soluzione tanto efficace quanto singolare: l’utilizzo di un toboga per trasportare a valle l’uomo, che in quel momento non era in grado di scendere autonomamente. Questa decisione non solo ha scongiurato ulteriori rischi ma ha anche messo in luce l’importanza di essere preparati a ogni evenienza nelle località sciistiche.
Questo episodio è emblematico delle sfide che i soccorritori affrontano regolarmente nelle località sciistiche e sottolinea l’importanza delle normative volte a mantenere alto il livello di sicurezza sulle piste. La violazione della disciplina sulla sicurezza degli sport in montagna, che proibisce lo sci in stato di ebbrezza, ha comportato per lo sciatore una multa di 330 euro, ma il messaggio va ben oltre la sanzione economica: è un promemoria vitale del rispetto dovuto a se stessi, agli altri sciatori e all’ambiente montano.
In un’inaspettata fusione tra sport e musica, la campionessa di sci alpino Federica Brignone sarà stasera l’ospite d’onore alla serata inaugurale del Festival della Canzone Italiana a Sanremo. Questa scelta segna un momento significativo per entrambi gli universi, portando sul palco dell’Ariston un’atleta di fama mondiale in piena stagione agonistica.
Federica Brignone stasera ospite all’Ariston
L’invito a Brignone da parte di Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival, ha sorpreso molti, compresa la stessa atleta. “All’inizio la mia reazione è stata: aiuto, sono impegnata con gli allenamenti e le gare. Poi ho pensato che sarebbe stata l’occasione per vivere un’esperienza unica”, ha condiviso Federica, evidenziando la sua passione non solo per lo sci ma anche per la musica. La sua presenza a Sanremo non è solo un onore personale ma serve anche a promuovere lo sport dello sci in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
La decisione di accettare l’invito a Sanremo riflette l’approccio di Brignone alla vita, sempre alla ricerca di nuove esperienze e modi per esprimersi. Durante un’intervista rilasciata al TG1, Federica ha rivelato: “Per me sciare è musica, lo sci ha un ritmo. Quindi vivo la musica mentre scio.” Questa visione artistica dello sport la rende l’ospite perfetto per un evento che celebra la cultura italiana in tutte le sue forme.
L’apparizione di Brignone a Sanremo arriva in un momento difficile per lo sci italiano, segnato dal grave infortunio di Sofia Goggia. Federica ha dedicato parole di sostegno alla sua compagna e rivale: “Mi dispiace tantissimo per Sofia, spero che andrà tutto bene. Ma è tosta, è tornata tante volte e anche stavolta ce la farà”. Questo gesto sottolinea lo spirito di comunità e resilienza che caratterizza gli atleti di alto livello.
Nonostante le iniziali esitazioni dovute agli impegni agonistici, Brignone vede la sua partecipazione al Festival come un’opportunità unica di condividere le sue passioni con un pubblico più ampio. La sua affinità per la musica si estende oltre il piacere personale; è un modo per esprimere se stessa e per trovare ritmo e ispirazione anche nelle discese più impegnative. “La musica mi è sempre piaciuta fin da bambina”, racconta Federica, citando tra i suoi artisti preferiti icone del rock internazionale e talenti italiani.
La presenza di Federica Brignone a Sanremo è più di un semplice evento mediatico; è un messaggio di ispirazione, che dimostra come la dedizione, la passione e il coraggio di esplorare nuovi orizzonti possano unire mondi apparentemente distanti come lo sport e la musica. La sua partecipazione al Festival non solo celebra i suoi successi sportivi, ma anche il suo spirito eclettico e la sua capacità di ispirare sia sulle piste da sci che fuori.
Stasera, quindi, Sanremo accoglierà non solo una stella dello sci alpino, ma una vera e propria ambasciatrice della passione e dell’eccellenza italiana, pronta a regalarci un momento unico e indimenticabile.
Nel mondo dello sci alpino, la resilienza e la forza d’animo sono qualità tanto importanti quanto la tecnica e la velocità. Sofia Goggia, campionessa di discesa libera, ha recentemente dato una lezione magistrale di entrambe dopo un brutto infortunio che l’ha vista protagonista di un’operazione chirurgica complessa. La Goggia è stata operata con successo per la riduzione di una frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale destro, un infortunio occorso durante un allenamento a Ponte di Legno. L’intervento, necessario a causa della gravità della frattura, ha comportato l’applicazione di una placca e sette viti nella gamba destra della sciatrice.
Il percorso di recupero che dovrà affrontare Sofia Goggia
L’operazione, eseguita alla Clinica La Madonnina di Milano dal dottor Andrea Panzeri in collaborazione con il dottor Riccardo Accetta, è stata un successo. La Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) ha comunicato che Sofia Goggia dovrà osservare un periodo di riposo e scarico di circa quaranta giorni prima di iniziare la parte più attiva della fisioterapia. Nonostante la necessità di una pausa forzata dalla competizione, l’atteggiamento di Sofia rimane positivo e combattivo. “Un altro infortunio che interrompe la mia rincorsa ad una nuova Coppa del mondo di discesa, ma anche stavolta saprò rialzarmi”, ha dichiarato prima dell’operazione.
La determinazione di Sofia Goggia
Questo non è il primo ostacolo che Sofia ha dovuto affrontare nella sua carriera, e la sua determinazione di rientrare in gara è ammirevole. “La mia rincorsa alla Coppa del Mondo di discesa si ferma ancora una volta, ma saprò rialzarmi di nuovo”, ha affermato con fermezza. La sua tenacia è un esempio per atleti e appassionati, dimostrando che gli ostacoli fisici possono essere superati con forza di volontà e dedizione.
Goggia si era fatta male durante un allenamento sulla pista Casola Nera di Pontedilegno, preparandosi per la tappa di Soldeu in Andorra. La dinamica dell’incidente, con il suo sci destro che ha inforcato una porta, provocando una caduta violenta, ha messo in pausa i suoi sogni di vittoria immediata. L’ultimo suo trionfo, a un mese dall’incidente, fu la vittoria nella discesa libera di Altenmark, segnando la 24sima vittoria della sua carriera.
La tempistica della riabilitazione e del ritorno alle competizioni è stata stimata in circa quattro mesi, un periodo durante il quale Sofia dovrà armarsi di “santa pazienza” e seguire scrupolosamente il protocollo di recupero. Questo stop la costringe a rimettere in discussione la stagione ma, conoscendo la sua forza d’animo e la sua capacità di superare le avversità, c’è poco dubbio che tornerà a competere più forte di prima.
Frattura della tibia e del malleolo tibiale della gamba destra. 😞💔
Ma sei abituata ai miracoli, Sofia, come ci hai insegnato a #Beijing2022! 💪
Le spa in montagna in Italia rappresentano il rifugio ideale per chi cerca una fuga dalla routine, immergendosi in un ambiente di completo relax e benessere. Situate tra le imponenti cime delle Alpi, queste spa offrono un’esperienza unica di wellness, combinando il fascino naturale del paesaggio con trattamenti all’avanguardia. Dalle acque termali riscaldanti fino alle moderne tecniche di rilassamento, ogni spa sulla neve promette un soggiorno indimenticabile. Ecco una guida dettagliata alle 10 spa in montagna più belle e accoglienti d’Italia, organizzate per regione, per garantire un’esperienza di puro piacere e rigenerazione.
Alto Adige
Alpenroyal Grand Hotel Gourmet, Selva di Val Gardena: un vero paradiso per gli amanti del benessere, questa spa di montagna offre viste spettacolari e un’ampia gamma di attività relax.
Adler Mountain Lodge, Alpe di Siusi: immersa in un paesaggio da sogno, questo centro benessere utilizza ingredienti naturali locali per trattamenti unici.
Hotel Stroblhof, Val Passiria: con le sue saune panoramiche, rappresenta una delle destinazioni top per chi cerca una spa sulla neve.
Auener Hof Relais Chateaux, Val Sarentino: questo centro wellness combina lusso e natura, offrendo un’esperienza di benessere totale in alta quota.
Hotel San Luis, Merano: un’oasi di pace, dove la spa si fonde con il paesaggio montano per un relax assoluto.
Valle d’Aosta
QC Termemontebianco Spa and Resort, Pré Saint Didier: tra le spa di montagna più rinomate, offre trattamenti termali e viste mozzafiato.
Relais & Châteaux Hermitage Hotel & Spa, Cervinia: lusso e relax si incontrano in questa spa, perfetta per rigenerarsi dopo una giornata sugli sci.
Auberge de la Maison, Entreves: un’accogliente spa di montagna che propone un’esperienza benessere autentica e raffinata.
Nira Montana, La Thuile: design moderno e trattamenti esclusivi fanno di questa beauty farm una delle scelte preferite per il wellness alpino.
Veneto
Cristallo Luxury Collection Resort & Spa, Cortina d’Ampezzo: un’icona del lusso, dove la spa offre un’esperienza esclusiva in uno dei luoghi più prestigiosi delle Alpi.
Queste spa in montagna sono l’ideale per chi desidera unire il piacere della neve e dello sport invernale al relax più completo, offrendo un’ampia varietà di trattamenti per corpo e mente. La combinazione di paesaggi alpini mozzafiato e servizi di alta qualità rende ogni soggiorno in queste spa un momento di pura felicità, contribuendo a migliorare sia la salute fisica che quella mentale. Se siete alla ricerca di una pausa di benessere in alta quota, queste destinazioni offrono tutto ciò che potete desiderare per una vacanza rigenerante tra le vette delle Alpi italiane.
La pista nera del Ciampac, situata nella Val di Fassa in Trentino, è uno dei tracciati più esaltanti del comprensorio Dolomiti Superski. Questo percorso di 3 km, che collega la ski area di Ciampac con Alba di Canazei, è noto per il suo elevato grado di difficoltà e per le sensazioni forti che sa offrire agli sciatori avanzati. Partendo da 2160 metri e scendendo fino a 1550 metri, gli sciatori affrontano un dislivello di 660 metri con una pendenza media del 32%, testimoniando il livello di sfida che questa pista rappresenta.
Tra tecnica e adrenalina
Fin dall’inizio, la pista propone un bivio: una discesa diretta e ripida per chi cerca l’adrenalina pura, e un percorso con un paio di tornanti più gestibili per chi preferisce un approccio leggermente più moderato. Entrambi i percorsi si riuniscono in una sezione ampia che permette di mantenere alta la velocità, con curve tecniche da affrontare con attenzione.
Pista nera Ciampac: un tracciato per esperti
La pista nera Ciampac si distingue per essere uno dei tracciati meno affollati del comprensorio, offrendo così una qualità della neve superiore e un’esperienza più “esclusiva”. Sebbene la sicurezza in alcuni tratti possa essere migliorabile, soprattutto per la possibile presenza di sassi nel pomeriggio, questo non toglie valore all’esperienza complessiva, rendendola un must per gli sciatori alla ricerca di vere sfide.
Competizione e misurazione delle prestazioni
Da alcuni anni anni è stato introdotto un tracciato cronometrato accessibile gratuitamente, situato lungo una delle due piste dello skilift Sasso di Rocca. Questo elemento aggiuntivo offre la possibilità di misurare le proprie prestazioni in modo competitivo, aumentando il livello di sfida e divertimento.
Conclusione
La pista nera del Ciampac è molto più di una semplice discesa; è una prova di abilità, coraggio e passione per lo sci. Offre un mix equilibrato di tecnicità e velocità, incastonato in un contesto di rara bellezza naturale. Per chi cerca una sfida significativa nelle Dolomiti, Ciampac rappresenta una destinazione imperdibile, capace di mettere alla prova anche gli sciatori più esperti con la sua combinazione unica di difficoltà tecniche e condizioni fisiche. È un appuntamento fisso per chi vuole vivere l’emozione del vero sci alpino a Alba di Canazei.
In una sfortunata mattinata di allenamento sulla pista “Casola Nera” di Ponte di Legno, Sofia Goggia ha subito un grave infortunio che ha richiesto un’immediata attenzione medica. Mentre si preparava per la prossima gara di gigante a Soldeu, Andorra, la campionessa di sci alpino è caduta, infortunando gravemente la sua gamba destra. La diagnosi ha confermato i timori peggiori: frattura di tibia e malleolo, con necessità di un intervento chirurgico urgente.
La caduta e la corsa contro il tempo
Il dramma si è consumato durante un allenamento tecnico, quando Goggia ha inforcato una porta con la gamba destra, provocando la caduta. La gravità dell’infortunio è stata immediatamente evidente, portando alla rapida evacuazione dell’atleta verso la clinica La Madonnina di Milano, via eliambulanza, per gli accertamenti necessari. La speranza di un esito meno grave si è scontrata con la dura realtà degli esami radiologici, confermando la necessità di un intervento chirurgico.
La diagnosi e l’intervento
Giunta in clinica, Goggia è stata sottoposta a tac e risonanza magnetica che hanno rivelato una frattura complessa. “Frattura di tibia e malleolo, verranno ridotte chirurgicamente nel pomeriggio,” ha comunicato la FISI, delineando un percorso terapeutico che si preannuncia lungo e complesso. L’operazione, affidata al dottor Andrea Panzeri in collaborazione con il dottor Riccardo Accetta, mira a ripristinare l’integrità ossea nella speranza di un recupero completo.
Cosa dicono i medici
Il dottor Andrea Panzeri, presidente della Commissione Medica FISI, e massimo conoscitore delle condizioni fisiche di Goggia, ha condiviso il suo approccio prima dell’intervento: “Ho parlato al telefono con Sofia, mi ha detto di avere male a gamba e caviglia destre, ma devo vedere la TAC. La frattura è la paura di noi tutti, ma a volte le sensazioni dell’atleta sono diverse dal riscontro degli esami.” Tuttavia, le preoccupazioni erano fondate, e la conferma della frattura ha segnato l’inizio di un percorso di recupero lungo e impegnativo per la campionessa.
Un futuro incerto
L’infortunio e l’imminente operazione pongono un interrogativo sul futuro sportivo di Goggia. Dopo un tentativo di rientro nel 2021, seguito da un infortunio al piatto tibiale laterale, la nuova sfida rappresenta un ostacolo significativo nella sua carriera. Le prospettive di recupero sono al centro dell’attenzione, con un desiderio comune di vederla tornare alle competizioni al suo meglio.
Solidarietà e supporto
La notizia dell’infortunio di Sofia Goggia ha suscitato una grande ondata di solidarietà da parte del mondo dello sport e dei fan, dimostrando quanto sia amata e rispettata nel circuito dello sci alpino. Mentre si avvia il percorso di recupero, il sostegno morale e l’incoraggiamento da parte della comunità saranno fondamentali per accompagnare Sofia in questa difficile prova.
Il cammino di Goggia verso la guarigione è appena iniziato, e il pensiero di tutti è con lei, sperando in una ripresa veloce e completa. La determinazione e la resilienza che l’hanno sempre contraddistinta saranno senza dubbio le sue migliori alleate in questo nuovo capitolo della sua vita sportiva.
La Val Senales ha dato il benvenuto al futuro delle escursioni in montagna con l’inaugurazione della nuova funivia Ghiacciai a Natale 2023. Questo impianto di 16 milioni di euro è stato completato in soli 8 mesi, sostituendo completamente l’impianto originale che aveva servito la regione per quasi 50 anni. La moderna funivia, realizzata da Doppelmayr, è stata definita “uno degli impianti di maggiore fascino in tutto l’arco alpino” da Michl Ebner, presidente delle Funivie Ghiacciai Val Senales Spa.
Un nuovo inizio per la Val Senales
La prima funivia della Val Senales fu costruita nel 1974, e ora, dopo quasi cinque decenni, è stata sostituita da un impianto all’avanguardia. L’inaugurazione ufficiale, avvenuta l’1 febbraio, ha incluso la benedizione del parroco di Senales, Franz Messner, che ha augurato all’impianto altri 50 anni di successo nel trasporto di sciatori dalla quota di 2011 metri di Maso Corto ai 3212 metri del Grawand.
Sicurezza e sostenibilità al primo posto
La nuova funivia è stata progettata con la massima sicurezza in mente. Dispone di un anello di traino saldato e ispezionabile, con costante monitoraggio, e offre la possibilità di riportare le due cabine nelle stazioni in caso di necessità. Oltre a ciò, sono state implementate misure come una maggiore distanza tra le funi per garantire una sicurezza ottimale. Inoltre, il sistema è stato ottimizzato per ridurre al minimo le vibrazioni e il rumore.
Nuove prospettive con la stazione di valle e il parcheggio
Ma le novità non finiscono qui. Dopo la Pasqua, partiranno i lavori per la costruzione di una nuova stazione a valle, che offrirà un accesso diretto dalla pista da sci, servizi di ristorazione e deposito sci. In aggiunta, verrà realizzato un parcheggio multipiano per migliorare ulteriormente l’accessibilità all’impianto. Con questi progetti, la Val Senales si prepara a diventare una destinazione ancora più attraente per gli amanti della montagna e degli sport invernali.
Il Carnevale è un momento perfetto per chi si chiede dove sciare, grazie alle condizioni ottimali delle piste da sci: neve abbondante, clima mite e giornate più lunghe. Se stai pianificando una vacanza sugli sci durante il Carnevale 2024, che va dal 28 gennaio al 13 febbraio, troverai molte località montane pronte ad accoglierti con eventi unici e atmosfere festive.
Quest’anno, il calendario del Carnevale offre l’opportunità ideale per sperimentare il meglio dello sci, iniziando il 28 gennaio e proseguendo fino al Martedì Grasso, il 13 febbraio. Gli appassionati di sci potranno godere di giornate ricche di sole e neve, ideali per praticare il loro sport preferito. Le date da cerchiare in rosso sul calendario includono il Giovedì Grasso, l’8 febbraio, e la Domenica di Carnevale, l’11 febbraio, momenti perfetti per chi cerca consigli su dove sciare a Carnevale.
Per chi si trova nella regione di Milano, il Carnevale ambrosiano estende le celebrazioni fino al Sabato Grasso, il 17 febbraio 2024, offrendo ancora più opportunità per godersi le piste da sci.
Se stai cercando il posto migliore dove sciare a Carnevale, abbiamo selezionato per te alcune delle migliori stazioni sciistiche che organizzano eventi speciali per il periodo carnevalesco. Queste località non solo garantiscono neve di qualità e piste eccellenti, ma anche divertimenti e festeggiamenti tipici di questo periodo dell’anno, rendendole la scelta ideale per la tua vacanza sugli sci durante il Carnevale.
Alto Adige
Il giovedì grasso del 8 febbraio 2024 a Prato allo Stelvio, si svolge la corsa degli “Zusseln”, uomini del paese vestiti di bianco, ornati con fiocchi colorati e fiori di carta increspata. Indossano campanacci di grandi dimensioni attorno alla vita. La corsa inizia con un vecchio aratro trainato da sei uomini travestiti da cavalli bianchi, guidati da un uomo con una frusta. Segue il seminatore, che sparge segatura sugli spettatori per augurare fertilità e prosperità. Successivamente, entrano in scena il contadino, la contadina, il servo, la serva e gli “Zoch” e “Pfott”, gli straccioni. Gli “Zusseln” producono un grande rumore con pesanti sonagli per scacciare gli spiriti maligni e il freddo invernale, e per risvegliare il grano.
Dal 11 al 13 febbraio 2024, a Prato allo Stelvio, Stelvio, Trafoi e Solda, si celebra una tradizionale mascherata durante il carnevale. Otto audaci coppie, mascherate, girano per il paese visitando varie locande e ballando secondo rituali specifici, scherzando con chiunque incontrano. Quando entrano in un’osteria, il “Bajaz” (pagliaccio) inizia a ballare.
L’8 febbraio 2024, a Stelvio, si tiene il traino dell’aratro ogni due anni. Un antico aratro viene trainato da un cavallo e sei buoi per l’intero paese. Questo spettacolo è accompagnato da uomini mascherati che rappresentano litigi tra vari gruppi all’interno della comunità. Si tratta di parodie dei conflitti tra giovani e anziani, uomini e donne, sedentari e nomadi, contadini e servi, maschere e pubblico.
Il 18 febbraio 2024, a Trafoi, si svolge il lancio di dischi ardenti. Giovani uomini lanciano dischi incendiati dopo averli riscaldati in un falò all’aperto, cantando antiche formule di auguri in rima tipiche della valle. Più lontano volano i dischi nell’oscurità, più si crede porteranno fortuna. Segue il rogo della strega, con croci in legno avvolte nella paglia, poste sulle colline sopra il paese. Alla fine del rito, le croci vengono incendiate e brillano visibilmente da lontano.
Val Gardena
L’8 febbraio 2024, a Santa Cristina, si celebra il Juebia Grassa, una festa di carnevale che presenta Bobby, la scimmia del circo, che offre un divertente spettacolo musicale per i bambini nella piazza del municipio. In passato, era una tradizione preparare una zuppa d’orzo con carne di maiale per il giovedì grasso, ma ora durante il Carnevale viene servita una zuppa d’orzo nella stessa piazza del municipio. Per concludere la festa, non mancano i krapfen/bomboloni di carnevale. Il 13 febbraio 2024, si tiene il Big Carnival Skishow delle tre scuole di sci della Val Gardena, Cristina, Selva ed Ortisei, sulla pista innevata nel centro di Santa Cristina, tra il Vitalpina Hotel Dosses e l’Hotel Cristallo. L’evento comprende una presentazione sciistica con maschere colorate, acrobazie sciistiche mozzafiato, uno spettacolare show di luci e ottima musica con DJ. L’8 febbraio 2024, a Ortisei, inizia la sfilata di carnevale alle 15:00. Il percorso parte dall’Hotel Madonna e attraversa tutta la zona pedonale fino a raggiungere la piazza della chiesa parrocchiale, dove verranno premiate le maschere più belle. Alle 20:00, c’è musica dal vivo al Centro Giovani “Circolo”. Alle 21:00, si tiene il Carnival Ski Show con la Scuola Sci & Snowboard Saslong sulla pista Palmer.
Friuli Venezia Giulia
Forni di Sopra
Lunedì 12 Febbraio 2024, ore 20:30: ciaspolata notturna guidata nelle incantevoli Dolomiti Friulane di Forni di Sopra e dintorni. Sarà un’occasione straordinaria per scoprire il suggestivo fascino della natura sotto la neve, durante la notte. Potrai anche ammirare il cielo stellato e partecipare a interessanti conversazioni riguardanti stelle, pianeti e costellazioni.
Martedì 13 Febbraio 2024, ore 17:00: per gli appassionati di alpinismo, abbiamo preparato un’avventura notturna emozionante. Questa attività è riservata agli esperti sci alpinisti con l’attrezzatura appropriata. Dalle 17:00 alle 21:30, la pista “Varmost 1” sarà aperta per la salita con gli sci da alpinismo e le pelli di foca. Avrai anche l’opportunità di cenare presso il Rifugio Son Picol.
Martedì 13 Febbraio 2024, ore 17:30: un’esperienza serale unica ti attende con una suggestiva fiaccolata, accompagnata dai maestri della Scuola Sci di Forni di Sopra. Il percorso si snoda lungo la pista che costeggia il fiume Tagliamento, principalmente pianeggiante e adatta a tutte le età. Durante questa piacevole passeggiata guidata, potrai interagire direttamente con i maestri di sci, che condivideranno con te le meraviglie del territorio e risponderanno a tutte le tue curiosità. Lungo il percorso, ti sorprenderemo con una sosta speciale, offrendoti un assaggio dei deliziosi prodotti tipici locali, alcuni dei quali sono preparati con l’acqua pura delle Dolomiti, che scorre nei fiumi affluenti del Tagliamento.
Sappada
Il Carnevale di Sappada si svolge di solito durante le tre domeniche che precedono la Quaresima, ognuna dedicata a una categoria di Sappadini che vivevano in paese: i contadini (Paurn), i poveri (Pettlar) e i signori (Hearn). In queste domeniche, essi vengono presi in giro in modo scherzoso da maschere che li rappresentano. Durante tutte le sfilate, c’è la presenza del Rollate, la maschera simbolo di Sappada, che è una sorta di grande orso con una maschera di legno e due campanacci enormi. Il nome “Rollate” deriva dalle rollen, sfere di bronzo rumorose che il personaggio porta legate alla vita con una catena. Indossa un pellicciotto con cappuccio, pantaloni a righe e pesanti scarponi ferrati. Il volto è coperto da una maschera intagliata nel legno, e al collo porta un fazzoletto bianco se celibe e rosso se coniugato. Il Rollate tiene anche una scopa che può essere usata in modo scherzoso o minaccioso a seconda dei casi.
Ecco il programma dell’evento:
– Domenica 28/01/2024: Domenica dei Poveri con una mascherata itinerante a Cima Sappada alle ore 14.30.
– Domenica 04/02/2024: Domenica dei Contadini con una mascherata itinerante a Sappada vecchia alle ore 14.30.
– Domenica 11/2/2024: Domenica dei Signori con una mascherata itinerante da borgata Bach a borgata Palù alle ore 14.30.
– Martedì 13/2/2024: Sfilata del Martedì Grasso.
Sauris
A Sauris, si festeggia uno dei carnevali più antichi dell’arco alpino, noto per le spettacolari maschere in legno che vi partecipano. I veri protagonisti di questa festa sono il “Rolar”, il cui volto è nascosto sotto uno strato di fuliggine, e il “Kheirar”, che indossa un’enorme maschera di legno e regge una scopa. Queste due figure si muovono attraverso le strade di Sauris, seguite da un variegato corteo di maschere, alcune delle quali possono essere tanto bizzarre quanto affascinanti.
Quando il Rölar fa suonare il suo cinturone adornato di campanelli fragorosi, le altre maschere si radunano e cominciano a vagare per le vie del paese, seguendo il Kheirar e l’accompagnamento musicale dei suonatori. I costumi delle maschere sono creati con abiti vecchi, arricchiti da cappellini addobbati con fiori di carta e vivaci nastri colorati.
Ecco il dettagliato programma delle festività:
Il 9 febbraio 2024, alle 14:30, prende vita il “Carnevale dei bambini” con un corteo mascherato che ha inizio dalla Scuola Primaria e si snoda lungo la pista da sci di Sauris di Sotto e nel cuore del paese. Alla fine del percorso, tutti i partecipanti potranno godersi una festa con merenda, musica e un’atmosfera di festa.
Il Sabato 10 febbraio 2024, a partire dalle 17:00, è il momento del raduno delle maschere in Piazza a Sauris di Sopra, dove queste straordinarie creazioni vengono presentate al pubblico. È possibile iscriversi fino alle ore 14:00 telefonando all’Ufficio Turistico di Sauris (0433 86076). Nel frattempo, avrete l’opportunità di noleggiare lanterne per la suggestiva camminata notturna al prezzo di 10,00 euro di cauzione più 5,00 euro di noleggio. Per affittare maschere di legno e costumi, potrete rivolgervi all’Ufficio Turistico a Sauris di Sotto.
Alle 18:00, il Rölar e il Kheirar chiamano a raccolta il corteo e inizia una suggestiva camminata notturna attraverso il bosco, illuminata dalle lanterne e accompagnata dalla musica, con una sosta prevista per gustare brulè e tè attorno al falò propiziatorio in località Hinterseike.
Alle 20:00, è previsto un ritrovo finale a Sauris di Sotto, presso il Nuovo Kursaal, dove potrete deliziare il palato con prodotti tipici e continuare a festeggiare con musica e balli. Sarà possibile restituire le lanterne, ottenendo il rimborso della cauzione.
Lombardia
Aprica
Il 16 febbraio 2024, alle ore 20:30, si svolgerà un evento speciale ad Aprica: la Festa dei Signori. Durante questa festa, la contrada di San Pietro si trasformerà in un luogo di festa accogliente per tutti i visitatori, aprendo le porte delle proprie abitazioni, cantine, fienili e antiche stalle per offrire un’esperienza immersiva nel passato. Le numerose famiglie residenti nella contrada metteranno in mostra attrezzi d’epoca, cucine tradizionali e mestieri del passato, permettendo ai partecipanti di fare un viaggio indietro nel tempo.
Bormio
La 58ª edizione del Palio delle Contrade e l’11ª del Palio delle Contrade dei Bocia si terranno a Bormio il 9 e 10 febbraio 2024, a partire dalle 17:30.Questo evento trae origine dalla rivalità storica tra le Contrade di Bormio, ognuna caratterizzata da distintivi colori e simboli. Il Palio invita i partecipanti di ogni contrada a radunare il maggior numero di sostenitori, suggerendo di vestire abiti storici o indossare i colori del proprio gruppo, oltre all’uso di sci antichi in legno per aggiudicarsi ulteriori punti.Le competizioni sciistiche sono organizzate per categorie, includendo le sfide dei Bocia (bambini) e dei Granc (adulti). Le serate saranno animate da festeggiamenti e intrattenimenti vari in piazza.
11 febbraio 2024 – ore 08:30, Bormio (SO), Parco Nazionale dello Stelvio
Escursione guidata con ciaspole insieme alle Guide Alpine. Questa esperienza è aperta a tutti i partecipanti, richiedendo soltanto una condizione fisica di base.
Informazioni:
– Appuntamento: ore 8.30
– La località esatta dell’appuntamento verrà fornita dalla segreteria il giorno prima dell’evento
– Durata prevista: circa 3 ore
– Difficoltà: 1/5. Estremamente facile
– Incluso nel prezzo: noleggio di ciaspole e bastoncini
– Equipaggiamento necessario: scarpe da trekking o stivali da neve, vestiario adatto per attività all’aperto (giacca, cappello, guanti, crema solare, occhiali da sole)
Il 11 febbraio 2024, la suggestiva cornice della piazza del Kuerc a Bormio si trasformerà in un vivace teatro all’aperto per celebrare il “Carnevale dei matti”, un evento che affonda le sue radici nel lontano 1400. Questa giornata speciale vedrà la riproposizione della storica Funzione dei Matti, durante la quale il Podestà di Mat assumerà simbolicamente le funzioni del Sindaco di Bormio per tutta la giornata. Nel cuore dell’evento, l’Arlecchino insieme alla Compagnia di Mat prenderà parte ad una tradizione unica: la lettura ad alta voce di pettegolezzi e reclami anonimi accumulati dai cittadini durante l’anno, depositati in una cassettina appositamente posizionata nella piazza. Le festività proseguiranno con la distribuzione della “polenta dei poveri” e, nel pomeriggio, i festeggiamenti continueranno con i bambini travestiti che, guidati dagli Arlecchini e dal Podestà dei Matti, si ritroveranno in piazza per giochi e divertimenti, tra cui la sfida ad arrampicarsi sul palo della cuccagna per i più avventurosi.
Gli eventi clou della giornata includono:
– Alle 11.15: la cerimonia di deposizione del Sindaco e l’Incoronazione del Podestà di Mat, seguita dalla lettura della Pòsc’tà di Mat;
– Alle 13.00: in piazza del Kuèrc, l’inizio ufficiale dei festeggiamenti con la polentata dei poveri, offrendo polenta a tutti i partecipanti.
Livigno
A Livigno, il 13 febbraio 2024 alle ore 21:00, si terrà uno straordinario spettacolo presentato dai maestri della Centrale Scuola Sci e Snowboard. Questo evento includerà numerose esibizioni spettacolari, che varieranno dallo slalom gigante parallelo alle acrobazie freestyle con sci e snowboard. Saranno presenti anche coreografie emozionanti e discese con abiti e attrezzature d’epoca, oltre allo spettacolo dei maestri di sci di fondo. La serata prevede anche una fiaccolata e l’opportunità di gustare il vin brulè per tutti i partecipanti. Infine, l’evento culminerà con uno spettacolo pirotecnico magico.
Valdisotto
Il 1° Febbraio 2024, Valdisotto in Alta Valtellina, un comune situato nelle vicinanze di Bormio e Livigno, ospita una giornata all’insegna del divertimento con danze, giochi e uno spuntino per tutti coloro che partecipano. Le festività prendono il via alle 13:30 con una vivace parata di maschere e carri allegorici che si snoderà fino a Piazza S. Antonio-Scleva. Alle 14:00, è previsto uno spettacolo pirotecnico a cura di Zariska, promettendo momenti di spettacolo e meraviglia. Ogni carro partecipante riceverà un riconoscimento per il suo contributo alla festa. In caso di condizioni meteorologiche avverse, i festeggiamenti si terranno il successivo 19 febbraio, garantendo così che il Carnevale di Valdisotto sia un evento da ricordare per tutti.
Piemonte
Sestriere
Il cuore delle Alpi Italiane, Sestriere, si anima di colori e festa il 13 febbraio 2024 con una doppia celebrazione che unisce sport e tradizione carnevalesca. La famosa pista Kandahar diventerà teatro di un’esaltante gara di sci in maschera, promossa dal Sci Club Sestriere insieme alla Scuola Nazionale Sci Sestriere e allo Junior Team. In questo evento, gli sciatori sfideranno le discese non solo per la prestazione sportiva ma anche per la creatività dei loro costumi, in pieno spirito carnevalesco. I costumi più sorprendenti e originali riceveranno premi speciali, e per tutti i partecipanti ci sarà una dolce sorpresa con la distribuzione di bugie, tipiche del periodo di Carnevale. La partecipazione alla gara è aperta a tutti senza costi di iscrizione.
La festa prosegue nel pomeriggio alle ore 16.30 con il Carnevale dei bimbi, un momento magico dedicato ai più giovani. La slitta trainata da cani siberian husky, proveniente dal Centro Sleddog Sestriere, farà il suo ingresso scenografico nel parterre delle piste del Colle, portando gioia e stupore tra i piccoli. I bambini, invitati a indossare le loro maschere più belle, potranno godere di caramelle e divertirsi con la baby dance organizzata dal Ludobus, rendendo questa giornata indimenticabile per famiglie e appassionati di sci.
Val d’Ossola (Domodossola)
Nell’incantevole scenario della Val d’Ossola, le località sciistiche di Formazza, Vigezzo e Cheggio offrono l’opportunità unica di immergersi nelle tradizioni del Carnevale Domese. Questa festa, radicata nel cuore di Domodossola, vede protagonisti il Togn e la Cia, una giovane coppia di futuri sposi a cui il primo cittadino affida le chiavi della città, inaugurando così dieci giorni di celebrazioni. Questo periodo è caratterizzato da danze, performance artistiche, concerti, sfilate di bande musicali e momenti di puro divertimento.
Il clou delle festività si svolge di domenica, con una spettacolare parata che anima le strade del Borgo della Cultura, arricchita dalla presenza di carri allegorici e maschere variopinte. Tra i partecipanti vi sono il Comitato Pulenta e Sciriuii, la tradizionale Corte di Mattarella, il Civico Corpo Musicale e diversi gruppi folcloristici locali. Il culmine della sfilata si ha in Piazza Mercato, dove si celebra il simbolico matrimonio tra il Togn e la Cia.
In Piazza Mercato si può anche assaporare la tipica polenta, preparata secondo la tradizione nei paioli di rame e servita con gli sciriuii, deliziosi salamini di maiale, preparazione che coinvolge i pulentatt, maestri nell’arte di mescolare questo piatto ricco di storia e tradizione.
Trentino
Madonna di Campiglio
Durante la settimana di carnevale, dal 11 al 16 febbraio 2024, Madonna di Campiglio si trasporta indietro nel tempo per rivivere l’atmosfera dei fasti della corte asburgica, con la presenza della Principessa Sissi e dell’Imperatore Franz Joseph.
Sabato 10 febbraio 2024: La Corte fa il suo ingresso nella pittoresca Val Rendena.
Domenica 11 febbraio: Alle 17.30, la Corte Asburgica fa il suo ingresso trionfale nel centro di Madonna di Campiglio, inaugurando i festeggiamenti del Carnevale con musica e balli.
Lunedì 12 febbraio 2024: A partire dalle 18.00, goditi l'”Aperitivo Asburgico” mentre i festeggiamenti proseguono con aperitivi a tema nei bar e locali.
Martedì 13 febbraio 2024: Si celebra il Carnevale dei bambini con truccabimbi, balli e zucchero filato presso Piazza Sissi.
Mercoledì 14 febbraio: Alle 16.00, partecipa a “Un tè con Sissi: aneddoti e storie sulla Principessa”, una piacevole chiacchierata presso il prestigioso Salone Hofer, il luogo delle feste degli Asburgo. Successivamente, condividi un tè e dei pasticcini in compagnia di Sissi.
Giovedì 15 febbraio: Alle 9.30, unisciti alla “Sciata Asburgica”, un’opportunità unica per sciare in costumi d’epoca insieme alla coppia reale e alla corte, guidati da maestri di sci esperti. Questa esperienza richiede prenotazione anticipata e offre la possibilità di noleggiare costumi d’epoca per scendere sugli sci insieme all’imperiale coppia, alle dame di compagnia, ai membri della corte e ai maestri di sci. Con abiti sfarzosi e stile d’epoca, le piste si trasformano in un’esplosione di colori e magia.
Venerdì 16 febbraio 2024: Alle 19.00, non perdere il Gran Ballo dell’Imperatore, un tradizionale ballo in costume d’epoca presso lo storico Salone Hofer, con musica e balli straordinari.
Val di Fassa
In Val di Fassa, il carnevale ladino è una millenaria tradizione popolare che coinvolge persone di tutte le età in un enigmatico spettacolo di maschere. Un elemento centrale di questo carnevale fassano sono le “faceres”, ovvero maschere lignee intagliate artigianalmente. Durante la settimana, tranne il venerdì, gruppi mascherati intrattengono le comunità con brevi e divertenti sketch chiamati “mascherèdes”. Talvolta, vengono eseguiti spettacoli propiziatori come la raffigurazione della semina o delle nozze, insieme al misterioso “mulino delle vecchie”. Il culmine di questi rituali arriva al tramonto del Martedì Grasso, quando i gruppi mascherati visitano le case locali per “spazzare via il Carnevale”. In quella stessa sera, gruppi di giovani danno vita a un rogo fatto di ramaglie per bruciare simbolicamente il Carnevale.
Il 13 febbraio 2024, a Moena, le maschere si radunano nella Piaz de Sotegrava alle 14.00 e sfilano per le strade del paese, gettando coriandoli, stelle filanti e, talvolta, giocando scherzi divertenti al pubblico che osserva con gioia. I festeggiamenti continuano presso il Parco Fiabilandia, nelle vicinanze della chiesa, con musica, animazione, balli di gruppo, face-painting e una deliziosa merenda. L’ingresso al parco è gratuito e offre la possibilità di utilizzare bob, slittini e mini-snowbike, insieme a un tapis roulant per la risalita (si raccomandano scarpe adeguate e guanti). In caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli, il programma potrebbe subire delle modifiche. Coloro che desiderano possono partecipare a una gara di slittini in costume, creando sia la maschera che lo slittino. Le maschere più belle e originali saranno premiate. La registrazione è gratuita, e a tutti i partecipanti verrà offerta una merenda. Le iscrizioni vanno effettuate entro la domenica 11 febbraio al numero 353 3575534.
Val di Fiemme
Nella splendida Val di Fiemme, dal 9 al 13 febbraio 2024, si svolgerà il suggestivo “Rito del Rogo” in occasione del Carnevale di Grauno, situato nella Valle di Cembra. Il protagonista di questa tradizione è “l’albero”, il cui significato simbolico e propiziatorio affonda le radici nell’era pre-cristiana. Durante il Martedì Grasso, un imponente albero di pino sarà portato nella piazza principale di Grauno e verrà battezzato dall’ultimo sposo dell’anno, che immergerà un rametto nel vino come parte della cerimonia. Successivamente, gli abitanti di Grauno trascineranno l’albero fuori dal paese e lo pianteranno nella bùsa del carnevale, dove verrà preparato con paglia. Al calar della sera, l’ultimo sposo dell’anno darà fuoco all’albero, dando inizio a un incendio controllato. La serata continuerà con canti e danze intorno all’albero ardente, mentre gli anziani del luogo osserveranno attentamente la direzione delle scintille emesse dal falò per formulare pronostici sull’annata a venire. Durante i giorni dell’evento, i visitatori avranno l’opportunità di gustare piatti tradizionali presso la cucina locale, godere di musica e intrattenimento. Inoltre, nei dintorni di Grauno, è possibile praticare lo sci presso le rinomate località di Predazzo, Passo Lavazè e Moena. Un’occasione perfetta per immergersi nella cultura, nella gastronomia e nell’arte dello sci in questa affascinante regione. Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a contattare gli organizzatori dell’evento.
Valsugana
Il 18 febbraio 2024, a Castello Tesino nella Valsugana, si rivive la storia del conte Biagio delle Castellare, un evento carnevalesco che comprende un corteo storico e simulazioni di processi. La storia racconta che il Conte Biagio aveva opprimento la popolazione della Valsugana con abusi di potere a causa della loro mancata partecipazione in un conflitto militare, scatenando così la loro ira. In seguito, il Conte fu sconfitto, ma i Tesini non poterono giustiziarlo come avrebbero voluto, quindi decisero di impiccare l’effigie del Conte e stabilirono di celebrare periodicamente un processo simbolico per ricordare le crudeltà commesse dal loro Signore. Questa rievocazione si svolge ogni cinque anni e attira l’interesse e il divertimento di tutti con sfilate, una grande festa in piazza con piatti di pastasciutta e musica, spettacoli di balli celtici, arcieri, giochi e ambientazioni dell’epoca medievale. Gli aromi e i sapori del Medioevo sono presenti, insieme a una cena medievale accompagnata da musica d’epoca e molte altre attività.
Valle d’Aosta
Per gli appassionati di sci che si trovano a Col de Joux (a 15 km di distanza), Brusson (16 km), Champorcher (21 km), Champoluc (27 km), o in qualsiasi altra località del Monterosa Ski o della Valle d’Aosta, il Carnevale di Verrès rappresenta un’occasione imperdibile.
Dal 10 al 13 febbraio 2024, e poi ancora il 23 febbraio, si celebra il tradizionale Carnevale storico di Verrès, che commemora la visita nel 1450 di Caterina di Challant e del suo consorte. Questo evento si caratterizza per le sue vivaci celebrazioni nella piazza antistante la chiesa, dove, al ritmo di pifferi e tamburi, inizia un grande ballo popolare. Anche Caterina, abbandonando momentaneamente il consorte, si unì alla danza con i giovani del villaggio.
Il programma del Carnevale è vario e coinvolgente, proponendo ogni anno:
– Parate in costume con il corteo storico, accompagnate da gruppi folkloristici e mascherati, carri allegorici, e bande musicali.
– Un incantevole veglione di apertura nei fastosi saloni del castello che sovrasta Verrès, con musica dal vivo.
– Serate di ballo e divertimento.
– Attività di animazione e laboratori a tema medievale, inclusi musicisti, danzatori, sbandieratori, esibizioni di rapaci e giochi medievali.
– Rievocazioni storiche che riportano indietro nel tempo.
– Il grandioso Veglionissimo di chiusura nel Castello di Verrès, con un elegante ballo in maschera.
E molte altre attrazioni per un’esperienza carnevalesca indimenticabile.
Programma del Carnevale di Verrès 2024
SABATO 10 febbraio 2024
ore 20.30 – Presentazione ufficiale di Catherine de Challant et Pierre d’Introd LXXV e del corteo storico in Piazza Émile Chanoux. Lettura del ”Proclama” e ballo di Catherine con il popolo. Inizio sfilata con spettacolare fiaccolata e la partecipazione della filarmonica di Verrès.
Piazza René de Challant rappresentazione di “La Querelle de Verrès”, una disputa realmente accaduta, fra i sostenitori di Catherine e quelli dei Savoia, che si concluderà con un atto sfrontato compiuto da Stefano Aba di Magon.
Consegna dei poteri alla Châtelaine da parte del Sindaco
Al termine della sfilata ricevimento al salone Bonomi in piazza Europa, con consegna della pergamena celebrativa.
ore 23:00 – Veglionissimo di apertura al castello di Verrès, con la partecipazione della Châtelaine.
Musica dal vivo Orchestra Kiss
Ingresso € 15,00 consumazione compresa.
DOMENICA 11 febbraio 2024
dalle ore 11.00 e fino alle 17.00 animazione medioevale nelle piazze e vie del borgo, con musici, danzatori, sbandieratori, rapaci e giochi medioevali.
ore 14.00 – Presentazione ufficiale di Catherine de Challant et Pierre d’Introd LXXV e del corteo storico in Piazza Émile Chanoux. Lettura del ”Proclama”, ballo di Catherine con il popolo e sfilata per le vie del borgo
ore 15.30 – La Châtelaine riceve gli anziani al salone Bonomi in Piazza Europa. Intrattenimento musicale.
ore 15.30 – Al Castello di Verrès animazione per bambini. Ingresso libero bambini – Adulti € 5,00 senza consumazione
ore 19.00 – Cena al Castello di Verrès. Prenotazione obbligatoria al 3517039763 (primo turno ore 19.00 secondo turno ore 21.00)
Prezzo CENA € 35,00 adulti, € 18,00 bambini
ore 22.30 – al castello Musica Live con la band Five Copper Clamps. Ingresso € 10 senza consumazione
LUNEDI’ 12 febbraio 2024
Al mattino Catherine de Challant et Pierre d’Introd incontrano le istituzioni e gli amici del Carnevale (Asilo nido Les Popons, Centro Le Mirage, Microcomunità di Verrès)
ore 12:00 piccola sfilata nel borgo per salutare i commercianti e foto di rito alla collegiata di Saint Gilles
ore 15.00 Salone Bonomi. FESTA IN MASCHERA per bambini con animazione. Ingresso libero
ore 23.00 SERATA DI GALA al castello
È obbligatorio l’abito da sera. (cravatta o papillon, no jeans no sneakers o scarpe da ginnastica)
DJ SET e la cover band Time Travel con lo spettacolo “The Human LED Show”
Ingresso € 50,00 (comprende accesso a tuti gli eventi della serata, flute di benvenuto, mascherina del mistero)
ore 24.00 – Recita de “Una Partita a scacchi” di G. Giacosa
ore 01.30 e 03.00 al castello, nella sala da ballo, spettacolo di burlesque con la Burlesque Bianca Nevius
MARTEDI’ 13 febbraio 2024
ore 12.00 – Distribuzione alla popolazione di polenta, saucisses et fisous, in Piazza Émile Chanoux.
(Offerta minima € 5)
ore 14.30 – Gran Corso di Gala “Maschere e Folklore delle Alpi” con Catherine de Challant et Pierre d’Introd e il corteo storico. Partecipano alla sfilata gruppi folkloristici e mascherati, carri allegorici e bande musicali.
ore 22.30 – Veglionissimo di chiusura al Castello di Verrès, con ballo in maschera. Ingresso € 15,00 consumazione compresa. Serata danzante con Dj Set a cura di PUMP IT
ore 24.00 – Premiazione della maschera e del gruppo mascherato più belli.
VENERDÌ 23 febbraio 2024
Dalle ore 19.30 presso l’ “Espace loisir Marino Massa”: Cena Polenta e Merluzzo
(Prezzo € 25.00. Prenotazione obbligatoria presso “La Rosa Incantata” via Duca d’Aosta 18, Verrès o 351.7039763)
A seguire animazione musicale.
La Thuile
Il 13 febbraio 2024, alle ore 16:00, nella suggestiva Piazzetta delle Funivie di La Thuile, presso la zona degli impianti di risalita, si terrà un evento unico dedicato a persone di tutte le età. Questa giornata speciale sarà caratterizzata da un vivace mix di intrattenimento e spettacolo, che si concluderà con l’offerta di deliziosa trippa e le tradizionali dolci bugie per tutti i presenti. Sfilata in maschera. Evento gratuito ed aperto a tutti. Un’occasione imperdibile per vivere il Carnevale in montagna, condividendo momenti di allegria e festa in una delle località sciistiche più apprezzate.
Torgnon
Celebrazione carnevalesca a Torgnon per tutte le età: l’evento clou si svolgerà alle 18.00 del 17 febbraio 2024, con ritrovo dei partecipanti fissato per le 17.45 presso la base della telecabina. Questa fiaccolata serale, aperta a tutti senza costi, verrà accompagnata da musica selezionata da un DJ, e si invita chi partecipa a indossare costumi carnevaleschi per aggiungere colore e allegria all’evento. Nelle settimane precedenti, specificamente il 4 e l’11 febbraio 2024, il winter park sarà teatro di divertenti attività per i più piccoli, inclusi truccabimbi, creazioni con palloncini, giochi di dimensioni giganti e la presenza di mascotte per foto e risate. Inoltre, martedì 13 febbraio 2024, la Piazza Frutaz si trasformerà in un paradiso per i bambini con una festa di Carnevale ricca di intrattenimenti gratuiti: giochi vari, un castello gonfiabile per salti senza fine, sessioni di truccabimbi, sculture di palloncini, distribuzione di zucchero filato e molto altro, garantendo un pomeriggio indimenticabile pieno di felicità e magia carnevalesca.
Val di Rhemes
Domenica 11 febbraio 2024 si terrà un’incantevole fiaccolata in costume. I più piccoli saranno i protagonisti alle ore 16:30, seguiti dalla fiaccolata per gli adulti alle ore 18:00. Questo evento, organizzato dalla Proloco di Rhêmes-Notre-Dame in collaborazione con Rhêmes Impianti e la Scuola di Sci Val di Rhêmes, promette momenti di pura gioia, divertimento e delizie culinarie. Tutti sono invitati a radunarsi presso la partenza degli impianti di risalita di Chanavey per condividere una merenda squisita, in attesa dell’avvio della spettacolare fiaccolata notturna dei maestri di sci lungo le piste del comprensorio di Chanavey a Rhêmes-Notre-Dame.
A soli due anni dall’inaugurazione delle Olimpiadi del 2026, persiste l’attenzione sulla realizzazione della pista destinata alle gare di slittino, bob e skeleton. È stato raggiunto un accordo tra la Simico, l’agenzia governativa incaricata dei lavori pubblici, e l’impresa Pizzarotti, l’unico concorrente alla licitazione per la costruzione dell’impianto, per avviare il progetto a Cortina, rispettando il piano iniziale. Questo segna l’inizio di una serrata corsa contro il tempo per finire i lavori entro marzo 2025, essenziale per garantire il periodo di validazione necessario. Il costo previsto per l’opera ammonta a 81,6 milioni di euro. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il ministro dello Sport, Andrea Abodi, hanno manifestato il loro entusiasmo attraverso una nota ufficiale.
“La scelta mette un punto fermo sull’estrema determinazione del Governo di concludere al meglio e in Italia tutte le opere in vista dei Giochi”.
Il commento del ministro dell’Economia Giorgetti si distingue nettamente per il suo tono: “Comincio a essere pentito di Milano-Cortina. Le Olimpiadi non arrivano ogni due anni, arrivano nel 2026 e poi non arriveranno più, ne sento la responsabilità e sono passati dal 2018 al 2024 diversi anni. Si metta un bel tabellone elettronico all’ingresso in Valtellina che indica quanti giorni mancano per renderci conto del senso di urgenza necessario”.
Tuttavia, si presenta la sfida di convincere il CIO, contrario alla realizzazione di un nuovo impianto e incline all’idea di sfruttare una struttura preesistente all’estero, come quella di Sankt Moritz, per le Olimpiadi del 2026.
Brunico, situata nell’affascinante provincia di Bolzano, è un gioiello incastonato nelle Alpi italiane, offrendo una delle esperienze sciistiche più ricercate d’Europa. Con una storia che traccia le sue origini al 1963, anno di inaugurazione della sua prima funivia, Brunico ha evoluto i suoi servizi e impianti di risalita, garantendo oggi un accesso senza precedenti alle sue vaste e tecniche piste da sci.
Il cuore dello sci: il Plan de Corones
Il Plan de Corones, noto localmente come Kronplatz, rappresenta il fulcro dell’offerta sciistica di Brunico. Con tre moderne telecabine che partono dal parcheggio di Riscone, gli sciatori possono raggiungere facilmente le vette e le piste che si estendono fino a 2275 metri sul livello del mare. Questo comprensorio non solo offre panorami mozzafiato ma si posiziona anche come la destinazione prediletta per gli sciatori di tutti i livelli, dai principianti ai professionisti.
Le piste iconiche di Brunico (comprensorio sciistico di Plan de Corones)
Il Plan de Corones è rinomato per alcune delle piste più tecniche e stimolanti, tra cui spiccano:
Sylvester: questa pista è celebre per la sua difficoltà e la pendenza, offrendo una sfida entusiasmante per gli sciatori più esperti.
Hernegg: un’altra pista che vanta caratteristiche simili, con pendenze che mettono alla prova la tecnica di ogni sciatore.
Queste piste, insieme a un impianto di innevamento programmato e all’esposizione a nord dell’area, assicurano condizioni di neve ottimali per tutta la stagione.
Divertimento per tutti: non solo sci
Il Plan de Corones non è solo per gli sciatori alpini. Chi ama esplorare i paesaggi innevati può avventurarsi sul Sentiero AVS, ideale per le escursioni panoramiche. Per i freestyler, il comprensorio offre due funpark, con una superficie complessiva di 24.000 m², dove mettere alla prova le proprie abilità.
Sci Notturno
Per un’esperienza unica, la pista n.14 apre in notturna il martedì e il sabato, permettendo di sciare sotto un cielo stellato, una magia che solo il Plan de Corones può offrire.
Collegamenti facili e rapidi per raggiungere le piste da sci
Dimenticate i disagi del trasporto attrezzature o la ricerca di parcheggi. Grazie allo Skibus e al Ski Pustertal Express, raggiungere le piste da Brunico è più semplice che mai. La Bruneck Kronplatz Card estende l’accesso, permettendo di esplorare in breve tempo anche altri comprensori come la Skiworld Valle Aurina e le Tre Cime Dolomiti.
Mercatini di Natale di Brunico
Durante il periodo dell’Avvento, Brunico si trasforma, ospitando i mercatini di Natale che offrono un’esperienza festiva unica, arricchita da un programma di eventi collaterali che celebra la tradizione locale.
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