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Caldo africano, impianti di risalita chiusi sui ghiacciai

A causa del caldo africano che ha portato temperature molto alte hanno costretto le località sciistiche situate sui ghiacciai di chiudere gli impianti di risalita.

Vi riportiamo qui di seguito una panoramica, molto utile agli appassionati dello sci estivo, della situazione della neve:

  • Italia, ghiacciaio dello Stelvio: impianti chiusi
  • Francia, ghiacciaio di Les Deux Alpes: anche qui la neve molle non permette di sciare
  • Svizzera, ghiacciaio di Saas Fee: impianti chiusi

Cortina 2021, partiti i lavori per la pista Vertigine

Sono iniziati i lavori di realizzazione della nuova pista Vertigine. La pista da sci Vertigine situata nella località sciistica di Cortina d’Ampezzo, vedrà gareggiare gli atleti delle squadre maschili della discesa libera, dello slalom gigante e del super gigante in occasione dei Mondiali di Cortina 2021.

La data prevista per la conclusione dei lavori è fissata per la fine di ottobre. Il progetto è stato affidato da Ista (società che gestisce gli impianti di risalita del comprensorio sciistico di Cortina d’Ampezzo) all’azienda Mair Josef & Co. Sas di Prato allo Stelvio (BZ).

Tutti i lavori saranno eseguiti come da indicazioni della Fis (Federazione Internazionale di Sci).

Le caratteristiche della pista da sci Vertigine:

  • lunghezza: 2,5 chilometri
  • dislivello: 805 metri
  • pendenza massima: 62%
  • pendenza media: 31,6%
  • dove si trova: sulla Tofana di Mezzo a nord del Rifugio Pomedes
  • quota massima: 2373 metri sul livello del mare
  • quota minima: 1568 metri sul livello del mare (la pista terminerà all’incrocio con la pista Stratofana Olimpica e con la quale avrà in comune il traguardo)

Torna sugli sci Cornelia Huetter detta Conny

Dopo l’infortunio dello scorso quattro gennaio che l’ha costretta ad uno stop di sette mesi, a causa della rottura del legamento crociato anteriore e alcune lesioni al menisco interno ed esterno del ginocchio destro, torna sugli sci Cornelia Huetter per i fan Conny Huetter.

L’infortunio che l’ha bloccata dopo le prime gare, dove si era piazzata ottimamente ed era riuscita a salire anche sul podio, è accaduto sulle piste da sci di Saalbach-Hinterglemm in Austria.

L’attesa è quindi terminata e la sciatrice austriaca Cornelia Hütter è tornata ad allenarsi sulla neve del ghiacciaio del Passo dello Stelvio.

Cornelia Huetter ha iniziato fin da subito a testare i suoi nuovi sci Head, infatti recentemente ha lasciato il marchio di sci Völkl.

Gli allenamenti continueranno fino alla fine di agosto in maniera di essere pronta per partire con la sua squadra alla volta degli allenamenti che si svolgeranno a La Parva, in Cile.

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Come riciclare gli sci, il workshop organizzato dall’Università della Repubblica di San Marino

L’Università degli studi della Repubblica di San Marino ha organizzato per gli studenti iscritti al corso di laurea in disegno industriale il workshop (San Marino Design Workshop 2017) su come riutilizzare gli sci vecchi in maniera da ridargli una seconda vita.

Questo ambizioso progetto è nato dalla collaborazione tra l’azienda Tecnica e l’università degli studi di San Marino.
Il gruppo Tecnica ha sede in Veneto a Giavera del Montello e nel suo portafoglio ha le seguenti marche di sci Blizzard e Nordica.

Perchè riciclare gli sci? Il gruppo Tecnica da alcuni anni sta cercando di scoprire nuove soluzioni per riutilizzare gli sci che sono di difficile smaltimento in quanto sono molto complessi a livello di materiali di costruzione e di struttura.

La designer Sara Ferrari ha seguito questo progetto che possiamo definirlo di upcycling e non di mero recycling in quanto gli sci oltre che riciclati sono stati trasformati in oggetti del tutto nuovi.

Il risultato del lavoro di ricerca è stato la creazione di alcuni prototipi di oggetti come ad esempio: giochi per bambini, lampadari, cornici, appendini, gioielli, portabicicletta da muro ed un espositore portatile di sci.

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Sci Atomic Redster Doubledeck 3.0 GS X 12 TL

L’azienda Atomic una delle marche di sci più famose ha riassunto nel modello di sci Atomic Redster Doubledeck 3.0 GS tutta l’esperienza maturata durante le gare di Coppa del Mondo.

Grazie alla nuova ed innovativa tecnologia Ramp Tech gli sci consentono di aiutare la gestione della posizione del corpo e quindi di mantenere lo sciatore centrale sugli sci Atomic Redster Doubledeck 3.0 GS anche nelle curve più impegnative.

Il modello Atomic Redster Doubledeck 3.0 GS è consigliato a tutti gli sciatori esperti.

Le dimensioni degli sci Atomic Redster Doubledeck 3.0 GS:

  • Taglia sci
    • 166
    • 172
    • 178
    • 184
  • Larghezza punta (mm)
    • 113.5
    • 115
    • 116.5
    • 118
  • Larghezza centro (mm)
    • 71
    • 71
    • 71
    • 71
  • Larghezza coda (mm)
    • 99
    • 100.5
    • 102
    • 103.5
  • Raggio (m)
    • 15.9
    • 16.5
    • 17
    • 17.5

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Bobo Vieri dona 50.000 euro a Visso, conclusa a Cervia la Bobo Summer Cup

Dopo tre settimane di gare si è conclusa oggi la Bobo Summer Cup 2017, la finale si è tenuta a Cervia presso il Fantini Club.

Ricordiamo che l’evento sportivo Bobo Summer Cup 2017 è stato voluto, organizzato e promosso da Bobo Vieri per raccogliere dei fondi per aiutare le aree terremotate del maceratese.

Il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha comunicato che la regione donerà 10.000 euro che vanno ad aggiungersi alla somma raccolta grazie all’evento, così Bobo Vieri ha consegnato al sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini un assegno per un totale di 50.000 euro che verranno utilizzati per costruire il campo da calcio di Ussita dove si allenerà anche la squadra di Visso.

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini torna nelle sede di Visso

sede storica Parco Sibillini

Entro la primavera 2018 il personale del Parco nazionale dei Monti Sibillini tornerà al lavoro presso una sede temporanea a Visso.

“Avremo nuovamente, a Visso, una sede operativa per tutto il personale entro la primavera prossima.” A parlare è il direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Carlo Bifulco che, con soddisfazione, annuncia l’acquisto da parte dell’ente di un terreno in località Palombare, adiacente alla casa comunale di Visso, dove nei prossimi mesi verrà realizzata una sede temporanea in attesa di poter ritornare ad occupare la sede di Piazza del Forno devastata dal sisma.

“Per noi” prosegue Bifulco “questo è un passo fondamentale per rinforzare una capacità d’azione che non è mai venuta meno, nonostante le difficoltà di una forzata dislocazione dei nostri uffici a Tolentino e Foligno. A breve daremo il via alla progettazione degli spazi e, appena possibile, all’appalto per la costruzione dell’edificio.

Allo stesso tempo potremo accogliere le nuove figure professionali che andranno ad ampliare l’organico a disposizione dell’ente grazie all’ordinanza n° 31 del 21 giugno 2017 della Presidenza del Consiglio dei Ministri che consente di assumere, temporaneamente, personale ad hoc per affrontare le esigenze post terremoto.”

Soddisfazione condivisa dal Presidente dell’Ente Parco, Oliviero Olivieri, che molto si è speso in questi mesi per riportare il Parco, fisicamente, nel cuore del problema, nella sua sede originaria: “questa operazione ha un valore simbolico importante, ed è anche un segnale di speranza e di fiducia che vogliamo dare a tutto il territorio: noi ci siamo, siamo sempre stati presenti e a disposizione della cittadinanza, degli operatori, del mondo agricolo e dell’allevamento, dei turisti, dei tanti appassionati di natura.

Adesso, con questa proiezione certa di ritorno, che va a definire un quadro che ci vede comunque già presenti anche a Visso con alcune unità oltre ai distaccamenti più strutturati di Tolentino e Foligno, potremo davvero riprendere a lavorare con uno spirito che guardi finalmente all’uscita dall’emergenza.”

Come trasportare gli sci, la guida internazionale

La guida internazionale su come trasportare gli sci
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E tu come li trasporti? Quali sono le tue tecniche preferite?

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Risorgimarche programma concerti

Il programma di RisorgiMarche il Festival di solidarietà per la rinascita delle comunità colpite dal sisma.

Offerte hotel vicino ai concerti di Risorgimarche
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Domenica 25 giugno
Arquata del Tronto (AP) Forca di Presta
Niccolò Fabi / Gnu Quartet

Venerdì 7 luglio
Cingoli (MC) Domus San Bonfilio
Malika Ayane

Sabato 8 luglio
Montegallo (AP) Propezzano
Daiana Lou

Domenica 9 luglio
Bolognola (MC) Pintura di Bolognola
Ron

Mercoledì 12 luglio
Amandola (FM) Campolungo
Enrico Ruggeri

Giovedì 20 luglio
Fiastra/Sarnano (MC) Piani di Ragnolo
Paola Turci

Domenica 23 luglio
San Ginesio (MC) Monte Rocca Colonnalta
Bungaro

Giovedì 27 luglio
Montefortino (FM) Rubbiano
Daniele Silvestri

Domenica 30 luglio
Camerino (MC) Morro
Fiorella Mannoia / Luca Barbarossa

Lunedì 31 luglio
Montemonaco (AP) Foce
Brunori Sas

Mercoledì 2 agosto
Sefro (MC) Altopiano di Montelago
Max Gazzè

Giovedì 3 agosto
Visso (MC) Santuario di Macereto
Francesco De Gregori / Gnu Quartet / Orchestra Sinfonica Form

Venerdì 4 agosto
Apiro / Poggio San Vicino / San Severino Marche MC – Pian dell’Elmo
Samuele Bersani

Maggiori informazioni sul programma dei concerti di Risorgimarche

Rilanciare i comprensori sciistici delle Marche, colpiti dal terremoto. La proposta dei Fratelli d’Italia.

“Depositata in Regione una importante mozione di Fratelli d’Italia che interessa un vasto comprensorio sciistico della montagna colpita dal terremoto. Una proposta che va a segno in un momento in cui la Regione sta “contrattando” i 248 milioni di Euro dell’Unione Europea relativa al Fondo Europeo di Sviluppo.

Un atto a firma della capogruppo Elena Leonardi che porta il seguente titolo: Rilancio delle aree montane colpite dal terremoto: “Sostegno concreto per lo sviluppo turistico, economico e naturalistico dei bacini sciistici di FrontignanoBolognolaSassotettoMonte Prata”. Nel dettagliato documento vengono illustrate le necessità di ogni area a vocazione sciistica al fine di poter intraprendere una politica concreta di rilancio di tali stazioni.

La mozione, stimolata e arricchita di dati grazie al Consigliere Provinciale di Fratelli d’Italia, Paolo Renna – insieme al quale la Leonardi si è più volte recata nelle zone colpite dal sisma – contiene un elenco di problematiche che tocca molte località sciistiche della provincia di Macerata e di Fermo.
Nel caso dell’area relativa al comprensorio di Bolognola negli ultimi anni si è assistito ad un decadimento dovuto alla mancanza di attrezzature idonee, di chalet, punti di ristoro, di impianti competitivi e di adeguata organizzazione della stazione medesima. Nel caso del comprensorio di Monte Prata il forte terremoto del 30 ottobre 2016 ha devastato la strada di collegamento tra la stazione sciistica ed il centro abitato di Castelsantangelo sul Nera, interrompendo tale infrastruttura di comunicazione.

Per Frontignano gli interventi necessari sono da effettuarsi sia per quanto riguarda gli impianti di trasporto in quota sia per le attrezzature utili all’innevamento artificiale sia per le strutture di servizio sia, ancora, per quelle ricettive devastate dal sisma.
Nello specifico del comune di Ussita– prosegue la Leonardi – occorre tenere conto del sostegno allo sviluppo del cosiddetto “versante canalone” e del recupero del palaghiaccio di Ussita e della adiacente piscina, ambedue di strategica importanza.

Per i due rappresentanti del partito della Meloni, nella tragicità degli eventi occorre trovare la nota positiva della possibilità di un rinnovamento e di un innovativa ed ambiziosa progettazione al fine di creare un comprensorio sciistico fulcro delle attività sportive invernali nel Centro Italia.

Occorre cogliere la possibilità – prosegue Leonardi – di creare progetti di espansione e sviluppo collegando le varie stazioni tra loro, ovviamente ove possibile, si può citare ad esempio il potenziale collegamento tra Pintura di Bolognola, l’area sciistica relativa e la stazione di Sassotetto.

E’ inoltre è di strategica importanza cogliere l’input relativo alla possibilità di espansione del comprensorio di cui sopra verso il Monte Castelmanardo.

Un importante indicazione, nell’atto di Fratelli d’Italia, è quella della richiesta di finanziamento di vari laghetti d’alta quota.
Degli invasi che avranno multiple funzioni: abbeveramento per il bestiame d’estate, azione di riserva d’acqua antincendio e l’innevamento artificiale delle piste.

Leonardi afferma poi che sarebbe strategicamente importante, nel caso del comprensorio di Bolognola, dal punto di vista del rilancio economico- turistico l’accesso ad una “ski-area” dal versante di Amandola, facilitando l’arrivo di turisti da più versanti, anche extra-regione.
La previsione di illuminazione notturna per gli impianti in oggetto avrebbe un costo limitato ma fortemente produttivo a breve e medio termine, continua la rappresentante del partito della Meloni.
L’atto della Leonardi arriva proprio mentre è in corso una negoziazione con la Presidenza del Consiglio e la Commissione Europea sulle risorse aggiuntive del sisma, al fine della rimodulazione del POR FESR.

Una parte delle risorse aggiuntive – afferma la Leonardi – che sono pari a 248.000.000 di euro, potrebbe essere impiegata per il rilancio e lo sviluppo strutturale ed economico dei comprensori sciistici in oggetto.
La mozione pertanto chiede alla Giunta Regionale di impegnarsi nel prevedere, all’atto dell’istruttoria della revisione del POR FESR con le risorse aggiuntive del sisma, lo stanziamento, tramite apposite misure, per il finanziamento di progetti di sviluppo dei comprensori sciistici di Frontignano, Bolognola, Sassotetto e Monte Prata.
Di prevedere inoltre il recupero totale della strada di collegamento Castelsantangelo sul Nera-Monte Prata.
Il tutto con interventi anche di compensazione ambientale e di rilancio naturalistico delle zone boschive e pascolive”.


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