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Navigatore impazzisce e porta il tir sulle piste da sci di Valle Sabbia

valle sabbia bagolino tir sulla pista sci

Un errore del navigatore è costata cara ad un camionista sloveno, infatti si è ritrovato sulle piste da sci con il suo tir. L’episodio è accaduto sulla strada che da Sant’Antonio sale per Bagolino, un comune in provincia di Brescia in Lombardia e facente parte della Comunità Montana della Valle Sabbia.
Grazie ad alcuni abitanti del luogo, faticosamente e con molta pazienza il tir è stato tirato fuori ed il camionista ha potuto riprendere il suo viaggio.

Dove sciare a Tignes, sia in inverno che in estate!

Sapete qual è la località sciistica più famosa delle Alpi francesi?

E’ Tignes, caratterizzata da tre elementi che la rendono famosa ovunque: una diga, un ghiacciaio ed uno splendido lago! Il paese si trova proprio sulle rive dell’omonimo lago, ai piedi del Ghiacciaio della Grande Motte. Circa 2000 abitanti per un centro abitato diventato famoso nel 1952 e che ora ospita 30.000 turisti ogni anno. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, infatti, a Tignes fu costruita una grande centrale idroelettrica con un’immensa diga, che volle dire il sacrificio del vecchio villaggio, poi ricostruito a poca distanza come centro turistico e sciistico.

Dove si trovano le piste e gli impianti?

All’ingresso di Tignes oggi c’è proprio la diga (alta 180 metri e larga 300); la si deve superare per arrivare al paesino a 2100 metri di altitudine e trovare i resort, le piste ed i vari villaggi che si animano anche d’estate.

espace killy skimap impianti piste tignes val d isere

Piste ed impianti della stazione sciistica di Tignes

Ci sono 20 piste verdi, 67 blu e 41 rosse, oltre a 26 nere per i più esperti.

Come raggiungere il centro?

Dalle piste da sci si può raggiungere facilmente il centro del paese di Tignes grazie al bus gratuito.

Tignes è divisa in 3 diverse frazioni:

  • Tignes Les Brévières a 1550 m;
  • Tignes Les Boisses a 1850 m;
  • Tignes 2100.

comprensorio sciistico espace killy tignes val d isere

Da ogni frazione si può accedere al comprensorio sciistico dell’Espace Killy, con 300 km di piste collegate sci ai piedi. In tutto il comprensorio sono presenti ben 90 impianti di risalita, di cui 47 solo a Tignes:

  • 4 funivie
  • 45 seggiovie
  • 35 skilift
  • 4 cabinovie
  • 2 funicolari

Nella zona più alta, a 2100 metri, c’è sicuramente la parte più interessante per gli sciatori, con gli impianti che poi portano alla Val d’Isère, le funicolari sotterranee verso il ghiacciaio, percorsi fuoripista e gli impianti che collegano alle altre frazioni. Proprio nella parte più alta è possibile visitare il Parco Nazionale della Vanoise, il Monte Bianco, la Grande Casse o la Sassière Grande. Le piste sono comunque la vera anima della skiarea, con 300 km totali del comprensorio percorribili sci ai piedi: piste per ogni livello, con pendenze dolci e discese ripide, piste nere e fuori pista fino a tracciati da percorrere con i maestri. Nella parte alta, oltre i 3600 metri, i circuiti si estendono intorno al ghiacciaio, e sono percorribili durante tutto l’anno: circa 20 km anche d’estate (per sciatori esperti) e per la early-season, con i tracciati che sono campi di allenamento per squadre regionali e nazionali. Da segnalare le piste Sache che scende fino al paese.

Snowpark Tignes

A Tignes è presente anche uno snowpark diviso in zona verde, blu e rossa.

sci estivo tignes

Sciare a Tignes in estate e in inverno

Insomma, qui a Tignes, nel cuore della Savoia, si scia tutto l’anno! Ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutti i livelli, con fuoripista, snowboard, freeride. Lo sci d’estate, come detto, da giugno ad agosto è per sciatori esperti e per chi ama lo sci di fondo, con un anello vicino al ghiacciaio lungo 4 km. La Grande Motte (il ghiacciaio), si raggiunge facilmente da Tignes con la funicolare veloce; in cima ci sono 20 km di piste dedicate tra i 2700 ed i 3450 metri, con la splendida visuale dei monti. In quota ci sono punti di ristoro dove godere del panorama e delle specialità engastronomiche (su tutte i dolci della Savoia), oltre che dei centri wellness. Vi ricordiamo che se usufruirete del pacchetto all inclusive avrete lo skipass ed i corsi sia per principianti che per esperti.

Saltare con gli sci a “V”: ecco il perchè della tecnica più usata dai campioni del salto con gli sci

salto con gli sci

Quante volte avrete visto gare di salto con gli sci in tv o dal vivo, sicuramente molte. Ma vi siete mai chiesti perché gli sciatori tengono gli sci a “v” quando saltano?

Il salto con gli sci e la fisica aeronautica

Sembra che la risposta stia nella fisica aeronautica, nel senso che tale posizione permette all’atleta di rendere al massimo la spinta dell’aria dopo il decollo. Più si rimane in alto con il salto e maggiore è la possibilità di allungare la distanza con gli sci in questa posizione. La posizione permette inoltre di rallentare durante l’atterraggio, grazie alla maggiore resistenza dopo il salto.

Quando nasce il salto con gli sci?

Questo tipo di salto nasce nel 1985, grazie allo sciatore svedese Jan Bokloev, ma fino al ’92 il salto non è stato utilizzato dai grandi atleti. Alle prime fasi, durante la discesa nella rampa, lo sciatore si mette in posizione tale da ridurre la resistenza dell’aria e guadagnare velocità. In salto poi la posizione cambia proprio per rendere al massimo la portanza dell’aria ed aumentare la lunghezza del salto. Un tempo si tenevano gli sci in posizione parallela, ma l’allontanamento rende possibile “catturare” più aria, e quindi allungare la distanza. Negli anni ’90 questo era lo stile più usato, proprio perché gli atleti cercavano di imitare i deltaplani, spingendo l’aria verso il basso, la quale per effetto respingenza porta lo sciatore più in alto.

Pensate che agli inizi di questo sport, con lo stile verticale i record mondiali erano di soli 30 metri di salto; e così dopo la guerra tale tecnica fu sostituita dalla tecnica norvegese Kongsberger, una sorta di posizione che ricorda il tuffo. Con questa tecnica i risultati erano migliori di molti metri, tanto che il record era stabilito intorno ai 90 metri. Negli anni ’50 fu lo svizzero Daescher a mettere le braccia all’indietro e attaccate al corpo, ma con gli sci sempre paralleli. La svolta si ha solo nel 1985 proprio con Jan Bokloev ed il suo stile a “V”: sci non più in parallelo, testa verso il basso proprio tra gli sci. Così il salto è più lungo e la velocità di atterraggio è minore.

La posizione a “V” nel salto con gli sci

Quindi nella prima parte del salto lo sciatore pensa a mettere in posizione il corpo, mentre nella seconda parte vanno gli sci in posizione a “V”, con il quale, secondo gli studi, si migliora la portata del 28% e si rimane in aria per più tempo. Al giorno d’oggi tutti i più grandi sciatori in salto usano questa tecnica, con distanze di oltre 150 metri.  Insomma, una tecnica che è stata rivoluzionaria, anche se inizialmente non bene accolta perché si allontanava dallo stile classico. Ora però è la tecnica dei campioni del salto!

Sci estivo Tignes 2018

Ski area Tignes, sci estivo in Francia
Ski area Tignes, sci estivo in Francia

Ragazzi fra una settimana è prevista l’apertura della stagione dello sci estivo a Tignes in Francia.

La neve del ghiacciaio della Grande Motte vi aspetta con dal 23 giugno con le sue piste da sci servite da diversi impianti di risalita.

Quando apriranno gli impianti e piste a Tignes?

Fino al 5 agosto compreso si potrà sciare tutti i giorni a Tignes, poi si dovrà aspettare fino ai primi giorni della stagione autunnale per ritornare sulla neve del ghiacciaio della Grande Motte.

Altitudine piste sci Tignes

Le piste sono situate tra i 2724 ed i 3456 metri di quota.

Quanti chilometri di piste saranno aperte per lo sci estivo 2018?

Il totale delle piste da sci sciabili sono 20 km oltre ad un divertente snowpark dove gli appassionati di snowboard potranno cimentarsi in fantastici salti grazie alle strutture preparate dai gestori degli impianti di Tignes.

Sci di Fondo estivo a Tignes

Tignes non dimentica neanche gli amanti dello sci di fondo, infatti potranno divertirsi a quota 3032 metri con un fantastico anello.

Booking.com

Orari di apertura impianti Tignes estate 2018

Gli orari degli impianti di risalita sono i seguenti dalle ore 7:30 alle ore 12

Prezzi Skipass sci estivo Tignes 2018

  • Skipass giornaliero 25 euro
  • Skipass giornaliero 20 euro (junior)

Nota bene: durante l’estate 2018 la funivia della Grande Motte sarà chiusa per manutenzione.

Nuovi impianti di Roccaraso: seggiovia e sciovia pronte a dicembre

Comprensorio Skipass Alto Sangro
Comprensorio Skipass Alto Sangro

Si prospettano grandi novità in questo 2018 per la stazione sciistica di Roccaraso, una delle più importanti degli appennini.

Nuova seggiovia Crete Rosse

Si parte con una nuova e moderna seggiovia, che potrà trasportare ogni ora fino a 1750 sciatori ed appassionati e che in soli 159 secondi risalirà le Crete Rosse partendo dal Monte Pratello. Un’opera che è importante soprattutto per la possibilità di aumentare di molto la portata delle persone, e darà la possibilità di avere impianti più moderni e funzionali.

Nuova sciovia al Valloncello

Sempre sul tema degli impianti moderni e veloci, sarà installata anche una nuova sciovia al Valloncello, parte di un più ampio progetto che prevede un potenziamento generale di tutti gli impianti di risalita del comprensorio sciistico dell’Alto Sangro, che sarà così ancor di più il punto di riferimento di tutta la zona. Inizio dei lavori previsto proprio per questo mese di giugno, con la conclusione ad ottobre, così che gli impianti possano entrare in funzione ad inizio dicembre, al culmine della stagione invernale che, si spera, porterà neve e divertimento.

Il direttore dei lavori, Marco Cordeschi, spiega: “La sostituzione della sciovia doppia Crete Rosse I e II con una seggiovia quadriposto ad ammorsamento fisso renderà maggiormente fruibili le piste dell’area e migliorerà il collegamento funzionale tra la zona di Monte Pratello e quelle di Pizzalto ed Aremogna-Roccaraso. La nuova sciovia di Valloncello, sostituita con un impianto nuovo con velocità massima di 3,0 metri al secondo, permetterà di migliorare anche la funzionalità della pista di destra – oggi inutilizzata – che sarà destinata prevalentemente ad attività di allenamento per gli sci club. Siamo pronti per partire a giugno e sono convinto che rispetteremo la tabella di marcia”.

Un investimento in opere davvero importante, sia in termini economici che strutturali, che è parte integrante di una strategia ben precisa e pluriennale che mette in rete tutti i gestori degli impianti della zona, che diventano protagonisti grazie anche al rinnovamento delle strutture ed al loro potenziamento, di cui benefici tutto il comprensorio. Le due nuove opere di Roccaraso, la seggiovia Crete Rosse e la sciovia al Valloncello, saranno fondamentali anche per la possibilità di far muovere i turisti tra le varie stazioni, in comodità ed in velocità. L’impianto sarà quindi in grado di gestire anche i grandi flussi turistici, limitando i tempi di attesa degli sciatori. Oltre a questi impianti, sono stati adeguati anche l’impianto di innevamento programmato e le cabinovie.

Sibilla Trail 2018, a Montemonaco il primo evento di trail running sui sentieri delle “Fate”

sibilla trail 2018

Inizia sabato 14 luglio a Montemonaco, alle ore 16.30, la prima edizione di Sibilla Trail, l’evento trail-running in cui la natura, la passione, il divertimento e lo sport si uniscono per far riscoprire la bellezza dei Monti Sibillini e dell’intero territorio. Già previsti appassionati ed atleti da tutta Italia, che con la loro attività fisica percorreranno un percorso nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, proprio a Montemonaco.

Due sono i percorsi disponibili per i partecipanti: il primo della lunghezza di 25 km con dislivello di 1600 metri (adatto per i più esperti e per i più allenati); il secondo di 10 km e con dislivello di 500 metri, più facile, adatto a tutti quelli che vogliono divertirsi e godersi la giornata. Paolo e Pasqualino Del Bello, ideatori e coordinatori dell’evento, hanno avuto il prezioso supporto di Team Total Training, la prima start-up innovativa del settore sport, endurance sportivo, amatoriale e professionistico. Oltre a loro Avis Ascoli Marathon, Flipper Triathlon Ascoli, Comune e Pro Loco di Montemonaco, il Cai Sezione di Fermo e varie associazioni e volontari che hanno dato supporto.

Vediamo nel dettaglio il programma dell’evento Sibilla Trail 2018:

  • ore 14: ritrovo in Piazza Risorgimento, 5 a Montemonaco per ritiro pettorali ed iscrizione;
  • ore 16.15: briefing
  • ore 16.30: Partenza del Sibilla Trail e della passeggiata;
  • ore 20.00: pasta party e premiazioni

Si potrà partire con due modalità, la classica in gruppo o quella detta “alla francese”, dalle ore 15.30 fino alle 16.15. Obbligatorio comunque sia il pettorale sia il chip elettronico, col tempo che sarà preso al passaggio sul blocco di partenza. Chi parte alla francese potrà percorrere solo il percorso lungo e sarà escluso da premi e classifica.

  • Alla gara possono partecipare: atleti che alla data della competizione abbiano compiuto il 18° anno di età. In particolare: gli atleti tesserati con società affiliate alla FIDAL, UISP o altro ente di promozione sportiva e in possesso del Certificato Medico Agonistico con dicitura per sport atletica leggera / podismo / trail in regola con il tesseramento Federale 2018. Gli Atleti non tesserati residenti in Italia in possesso di certificato Medico Agonistico valido per atletica leggera / podismo / trail alla data del 14/07/2018
  • Alla passeggiata di 10km possono partecipare tutti coloro che sono in grado di passeggiate autonomamente o accompagnati da un responsabile. I minori di 18 anni devono essere accompagnati da un maggiorenne.

Come iscriversi alla Sibilla Trail 2018

Per iscriversi occorre il Certificato Medico Sportivo Agonistico valido con dicitura sport -> “Atletica Leggera” e/o “Podismo” e/o “Trail-Running”. Per la passeggiata non è richiesto certificato. Oltre a questo occorre la ricevuta o conferma del pagamento della quota di iscrizione. Ricordiamo che le quote di iscrizione sono: fino al 14 Giugno 2018: 5€ per la passeggiata 10km, 10€ per la 10km, 20€ per la 25km;
Dal 15 Giugno al 13 Luglio 2018: 5€ per la passeggiata 10km, 15€ per la 10km, 25€ per la 25km;
Il 14 Luglio 2018: 8€ per la passeggiata 10km, 20€ per la 10km, 30€ per la 25km.

Per tutte le informazioni più specifiche sulla gara, visitate il sito ufficiale:

Dove sciare in estate: sci estivo a Les 2 Alpes

Sta arrivando l’estate, ma se pensate che per voi sia impossibile sciare in estate, vi state sbagliando di grosso!!
Grazie infatti ad uno stupendo innevamento, a Les 2 Alpes si può sciare sul ghiacciaio a ben 3600 metri di altezza.
Il comprensorio sciistico di Les 2 Alpes (o Les Deux Alpes)è l’ideale per appassionati e professionisti che vogliono allenarsi anche d’estate, o per quanti vogliono provare una nuova esperienza di divertimento e di sport!

Nel comprensorio sciistico estivo ci sono ben 17 impianti di risalita:

  • 2 seggiovie
  • 8 skilift
  • 2 cabinovie
  • 1 teleferica
  • 2 manovie
  • 1 funicolare
  • 1 ascensore

Apertura impianti e piste sci estivo a Les 2 Alpes

Dal 23 giugno al 1 settembre 2018, tutti i giorni, dalle 7 alle 12.30, il divertimento è garantito!
Potete scegliere tra le 11 diverse piste, che sono adatte ad ogni tipologia di sciatore: 1 rossa, 9 blu e 1 verde.
Un intero staff di professionisti della montagna è a vostra disposizione per garantirvi un accompagnamento professionale e costante e per scegliere con voi la formula più adatta, sempre senza dimenticare di sciare in sicurezza!
Oltre ai professionisti, a Les 2 Alpes sono presenti varie scuole di sci e scuole snowboard che vi aiuteranno a perfezionare la tecnica e vi insegneranno nuovi sport di scivolamento. Per maggiori informazioni: http://estate.les2alpes.com/it/le-scuole-di-sci-estate.html
Nelle scuole operano maestri di sci diplomati nelle varie specialità, tra cui sci, snowboard, freestyle, gobbe ecc..Ed inoltre non potete assolutamente perdere la possibilità di praticare sci nello Ski Club di Les 2 Alpes, al quale partecipano anche grandi campioni dello sci!

Bar, Ristoranti, Baite, Rifugi e Chalet sulle piste da sci

Estate poi vuol dire anche relax, ecco perché la scelta tra bar e ristoranti in alta quota è vastissima:

Escursioni a Les 2 Alpes

D’estate cosa c’è di meglio che un bel pic-nic? Moltissimi percorsi dedicati ad escursioni saranno l’occasione per scoprire ambienti unici, percorrere oltre 200 km di sentieri all’aria aperta. Tra questi, 3 percorsi escursionistici trail che partono proprio da Les 2 Alpes, ed un intero stadio del Trail che vi proporrà vari percorsi: http://estate.les2alpes.com/it/le-escursioni-trail-estate.html

Prezzo Skipass Les 2 Alpes estate 2018

Ricordate che quassù ci sono condizioni meteo e della neve ottimali, e che il costo giornaliero dello skipass è di 40,90 €.

Centri Benessere a Les 2 Alpes e molto altro

Per chi invece ama proprio rilassarsi al 100%, tanti sono i centri benessere che propongono percorsi wellness, oltre a numerosi centri con possibilità di svolgere multi attività. Decine le strutture adatte per gli sport all’aria aperta: calcetto, ginnastica, volley, piscina, parapendio, tennis, tennis da tavola, beach volley, arrampicata, slitta, golf, ippica, ludo park. Tra gli svaghi e le attività che potete praticare indor, invece, il biliardo, il bowling e le attività in Mediateca. Molti sono poi i musei, i monumenti e gli angoli storici e caratteristici da visitare, senza perdervi i caffè di montagna.

Dove sciare ad Andermatt

funivia andermatt

Se avete voglia di passare le vostre vacanze in un posto tranquillo e non troppo lontano dall’Italia, Andermatt è la località che fa per voi!

Come raggiungere Andermatt

Basta prendere un treno e, grazie alla linea Milano-Basilea, in poco tempo siete già arrivati. Se volete prendere l’auto invece, Andermatt si trova poco oltre il tunnel del San Gottardo, nel cantone svizzero di Uri.
Qui, la stazione sciistica Gotthard Oberalp Arena è una delle più conosciute in Svizzera per l’alto grado di innevamento.

Ski area Andermatt

Tutta l’area si compone di due zone separate.

  1. La prima si trova a 1842 metri, si chiama Nätschen ed è adatta per lo sci alpino, comprende piste facili ed è sempre esposta al sole.
  2. La seconda, adatta per sciatori esperti è la zona di Gemsstock a 2961 metri, con piste più difficili e un po’ in ombra. Qui si può praticare sci fino ai 3000 metri, e godersi la bellezza delle piste rosse e nere che portano fino al paese. L’area comprende anche piste più facili e due impianti di risalita a 1538 metri.

Impianti di risalita presenti nella stazione sciistica di Andermatt

In tutto ci sono 11 impianti:

  • 2 funivie
  • 3 seggiovie
  • 5 skilift
  • 1 tapis roulant

Si sta ultimando il grande progetto di unione delle aree sciistiche di Andermatt-Sedrun, un tempo divise ed unite solo grazie ad un treno. Col nuovo progetto si verrà a creare un comprensorio sciistico di ben 125 km di piste e 21 impianti di risalita (2 funivie, 7 seggiovie, 11 skilift e 1 nastro trasportatore). Le piste saranno così suddivise:
40 km difficili, 57 km medi e 28 km facili. Nel mese di marzo, e poi nei mesi successivi, con la seggiovia Schneehüenerstock-Flyer è possibile raggiungere sci ai piedi Sedrun partendo da Andermatt, e viceversa. Con la nuova cabinovia Schneehüenerstock-Express il collegamento sarà nei due sensi.

Le attrazioni di Andermatt

Ma vediamo nello specifico quali attrazioni offre l’area di Andermatt. Sono ben 40 i km lungo cui si snoda la pista per sci di fondo Urserntal, attraverso i boschi. Per gli amanti dello sci di fondo le attrazioni non sono finite, visto che qui ci sono condizioni ideali per chi ama il fondo. I biglietti per chi usa le piste di fondo comprendono anche i servizi ferroviari gratuiti, così potrete comodamente spostarvi per i 28 km di piste (divise tra classico e skating), sciare sulla pista Realp illuminata anche dalle 18 alle 21. Sono a vostra disposizione il guardaroba, le docce ed i bagni sia al Restaurant Zum Dörfli, sia al Realp che ad Andermatt. Vediamo qualche caratteristica di un paio di tracciati: Disentis – Sumvitg / Surrein – Trun: una pista lunga 45 km lungo il Reno attraverso paesaggi innevati ed incontaminati, amata sia dagli atleti che dagli appassionati per le splendide condizioni della pista e per il tratto in pianura lungo 15 km che collega Sedrun e Dieni.
“Surselva”: è la pista lunga 30 km, anche questa lungo il Reno che garabtisce il ritorno in treno e la gratuità del percorso Trun-Disentis per chi ha l’abbonamento generale alle piste svizzere. Da segnalare che sotto Rueras co sono ben 2 km di piste illuminate anche in notturna il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17 alle 21.

Gli appassionati del Freeride possono invece godere delle piste classiche «Felsental», «Giraffe», «Guspis» e «Geissberg», tra valli e boschi sconosciuti. Alcune parti sono da segnalare:

  • Gemsstock – Felsental – Andermatt: un fuoripista tra i più famosi della zona con varianti che riportano a valle;
  • Gemsstock – Guspis – Hospental: 10 km lungo la valle con velocità altissime e la possibilità di tornare in auto;
  • Gemsstock – Giraffe – Andermatt (variante difficile): una pista solo per gli esperti, senza vie di fuga e con grandi pendenze;
  • Gemsstock –Geissberg superiore – Stazione di mezzo – Discesa a valle Andermatt: tracciato su terreno roccioso e difficile.

Oltre agli 8 percorsi di escursioni attivi in inverno ed ai 3 percorsi dedicati alla slitta, Andermatt è anche conosciuta per la possibilità di praticare itinerari con le ciaspole, che si possono noleggiare alla stazione d’arrivo in funivia Amsteg-Arni, alla stazione Intschi e al ristorante Alpenblick. Per gli 8 percorsi ricordatevi di partire sempre attrezzati e di consultare il meteo. Proprio sopra Intschi c’è poi il famoso laghetto, posto su un terrazzo soleggiato a 1368 metri adatto a chi ama la pace e la tranquillità. Qui potete fare passeggiate, usare le ciaspole e fare escursioni con gli sci, richiedendo anche guide esperte, che potranno indicarvi anche i percorsi migliori per i valichi alpini della zona e vi daranno tutte le informazioni di carattere storico e culturale.
Tutte le informazioni relative invece agli alloggi e ai ristoranti potete trovarle ai link seguenti:
http://www.andermatt.ch

Nuovi impianti a Cortina per i mondiali di sci 2021, ecco il cronoprogramma dei lavori

mondiali sci cortina 2021

Per gli appassionati di sci, la data del 2021 è da segnare a calendario, con Cortina che ospiterà i Mondiali di sci. A pochi giorni dalla conferenza dei Servizi organizzata dal Comune, vediamo un po’ più nel dettaglio qual è lo stato di avanzamento dei lavori che riguardano le piste e gli impianti, dopo aver analizzato invece la situazione non promettente dello stato di avanzamento delle altre opere, che con ogni probabilità non saranno portate a termine in tempo.

Nuovi impianti a Cortina per i mondiali di sci 2021

I lavori saranno realizzati nella zona Col Drusciè, e la conferenza promossa anche dal Commissario Straordinario alle opere sportive Luigivalerio Sant’Andrea, serviva anche per raccogliere i pareri delle varie Istituzioni competenti. In particolare si sono analizzate le situazioni riguardanti la nuova cabinovia Freccia del Cielo, la nuova zona del traguardo, i lavori di rifacimento delle piste di slalom speciale (Drusciè A e Drusciè B, Stries), i vari nuovi collegamenti tra le piste e un nuovo bypass stradale. Tutti questi progetti sono ormai approvati, ed i lavori inizieranno seguendo una specifica tabella di marcia in base alle urgenze, all’importanza e ai livelli di intervento.

Si inzierà con la zona Rumerlo, dove sono in programma le gare di discesa libera, di gigante e sci parallelo. Poi seguiranno l’area di arrivo, la viabilità comunale e i vari tunnel di collegamento tra le piste. Tutti lavori che inizieranno a luglio di quest’anno, mentre sono già iniziati quelli sulla pista Olympia. Entro fine 2018 ci saranno altre due conferenze di Servizi per espletare le procedure di avvio ai successivi lavori. I primi risultati si avranno già da ennaio 2019, in occasione delle gare di Coppa del Mondo di Sci Femminile. Valerio Giacobbi, Amministratore Delegato di Fondazione Cortina 2021, ha così commentato: “Oggi abbiamo compiuto un importante passo in avanti per realizzare le infrastrutture di gara e le opere complementari fondamentali per svolgere i Mondiali”.

La brutta figura di Cortina: i mondiali di sci del 2021 e le opere non terminate

mondiali sci cortina 2021

Il 2021 sarà un anno molto importante per lo sci italiano e non solo. A Cortina, infatti, è previsto lo svolgimento dei mondiali di sci, e la macchina organizzativa è già in azione…o quasi! Giorno dopo giorno sembra infatti che ci siano numerosi problemi nella realizzazione delle opere, soprattutto quelle che riguardano i collegamenti ritenuti “essenziali”. E pensare che nel 2016 il governatore del Veneto Zaia aveva polemizzato con il governatore della Campania De Luca, reo di non saper usare ed approfittare dei numerosi finanziamenti a disposizione delle amministrazioni locali. A distanza di quasi due anni la situazione si è invertita, con l’incubo che incombe sui Mondiali di sci a Cortina del 2021, per il quale le opere rischiano di non essere portate a termine.

Ma vediamo nel dettaglio qual è la situazione

A spiegare bene come stanno le cose è Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato di Anas, in un’intervista rilasciata al Corriere del Veneto: “Abbiamo sette cantieri in corso con una data di consegna prevista. Poi ce ne sono altri quattro in via di aggiudicazione per i quali, probabilmente, entro fine giugno saranno consegnati gli appalti. Infine, se ne prevedono altri undici che sono nella fase di gara”. Insomma, superate tutte le fasi burocratiche, l’avvio dei lavori per le quattro varianti è previsto per la fine del 2019; una data che, come conferma lo stesso Armani, “non è compatibile con la realizzazione entro i tempi previsti. Stiamo vedendo se una parte della variante di Cortina possa essere implementata prima. In sintesi le opere si faranno, e ci si ricorderà che sono state fatte per i Mondiali, che poi siano pronte per l’evento, temo non sarà possibile».

Si preannuncia la brutta figura di Cortina

A meno di sorprese, e a meno di tre anni dall’inizio dei Mondiali di sci, già si preannuncia la brutta figura per Cortina: i lavori si faranno, ma solo dopo l’evento! Ricordiamo che le varianti sono opere essenziale per permettere a sportivi, appassionati, turisti ed addetti ai lavori di raggiungere Cortina durante uno degli eventi sportivi più importanti per l’Italia, e che la loro realizzazione ha un costo complessivo di 100.000 di €. Il progetto di opere messo in piedi per i Mondiali, su cui erano d’accordo sia Pd che M5s, prevedeva interventi a basso costo e con poco impatto ambientale. Certo è che ora la situazione sembra drasticamente cambiata.

Armani promette che per marzo 2019 saranno consegnati tutti i cantieri ad esclusione delle varianti, proprio quelle varianti che erano invece il centro del progetto! E già è iniziato il solito scaricabarile tra i tecnici che incolpano i politicik e i politici che se la prendono con i tecnici. Una cosa è certa: per i Mondiali del 2021 a Cortina non ci saranno le varianti tanto attese, che invece saranno pronte per le Olimpiadi invernali del 2026 (per le quali Cortina è candidata contro Torino)…o almeno così dicono!

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