La società Sit Boé di Arabba ha presentato in Provincia il progetto per realizzare la nuova seggiovia Le Pale a 8 posti. Il nuovo impianto di Arabba sostituirà la vecchia seggiovia a quattro posti denominata Le Pale. Questo nuovo impianto è stata una scelta obbligata dettata dall’aumento costante di sciatori che si sta registrando negli ultimi 20 anni nella ski area di Arabba e nel tratto Marmolada – Corvara. Infatti gli impianti di risalita in alcune zone del comprensorio sciistico Dolomiti Superski sono insufficienti per smaltire in maniera adeguata le code degli sciatori che si formano come ad esempio alla seggiovia Arabba – Monte Burz ed alla seggiovia Le Pale – Bec De Roces, che sono utilizzate per il collegamento sciistico tra Arabba ed il Passo Campolongo all’interno del giro del Sellarondain senso antiorario.
Caratteristiche tecniche della seggiovia Le Pale di Arabba
La seggiovia Le Pale a 8 posti sarà la prima realizzata nel comprensorio sciistico di Arabba con queste caratteristiche tecniche, infatti potrà trasportare 3000 persone/ora utilizzando 44 seggiole chiuse dotate tutte di cupola per un comfort di alto livello, mentre in caso di maggiore affollamento le seggiole potranno essere aumentate fino a 55 così da portare l’impianto alla capacità massima di 3.400 persone/ora. I sostegni previsti per questo impianto sono ben 12 ed il tracciato sarà lo stesso della seggiovia che verrà sostituita che ha una lunghezza di 921 metri. Il tempo impiegato sarà di 3 minuti con una velocità di 5 metri al secondo.
Novità in arrivo nel comprensorio sciistico di Paganella Ski in Trentino. Come abbiamo già anticipato lo scorso 31 maggio verrà inaugurato in occasione della stagione invernale 2019/2020 la nuova cabinovia Dosson Selletta che servirà una nuova pista rossa.
Nuova pista e nuova cabinovia Dosson Selletta a Paganella Ski
La cabinovia Dosson Selletta che avrà la stazione di partenza nel centro di Andalo permetterà agli sciatori di raggiungere i 1980 metri di quota ed i suo percorso costeggerà una nuova pista rossa lunga 2 chilometri. La realizzazione di questo nuovo impianto permetterà di aumentare la portata degli sciatori, decongestionare il traffico sulle piste sci e di fruire di un 10% in più della ski area.
La località sciistica di Bormio è una di quelle che gli appassionati di sci, snowboard e montagna non possono non conoscere! Situata al centro del Parco Nazionale dello Stelvio, qui si sono svolte alcune delle più importanti gare di Coppa del Mondo di sci, proprio sulla pista Stelvio, che parte da 3000 metri e scende fino al paese.
Dove si trova Bormio?
Proprio la cittadina di Bormio si trova nella vallata, che già gli antichi chiamavano Magnifica Terra, e che intorno vede tre montagne famose, Cima Piazzi, Vallecetta e Reit. Il centro vitale di tutta l’area è comunque Bormio 2000, la skiarea che è stata sensibilmente migliorata ed ammodernata in occasione dei Mondiali di sci del 2005.
Cartina impianti e piste sci Bormio
Località soprattutto invernale, Bormio presenta ben 50 km di piste adatte allo sci alpino che vanno dai 3000 ai 1200 metri. Gli impianti di risalita sono 15 che servono 18 piste da sci. Lo slogan ufficiale della skiarea è infatti #WeAreVerticalFun. Per chi ancora non è un vero e proprio sciatore ci sono a disposizione due campi scuola (precisamente nelle zone di Bormio 2000 e a Ciuke) con tappeti mobili. Due sono le piste più importanti, la Stelvio e la Genziana, fruibili anche nel pomeriggio e illuminate per lo sci in notturna.
La pista Stelvio è ormai una leggenda, dato che dal 1983 è sede ogni anno della discesa di Coppa del Mondo maschile. La Pista Stelvio è considerata dagli esperti come fra le più tecniche e spettacolari di tutto il pianeta. nella sua storia ha ospitato due edizioni dei Campionati del Mondo di sci alpino e due finali di Coppa del Mondo. Oltre alle piste più tecniche, Bormio offre anche molti tracciati adatti alle famiglie, una funslope e un familypark adatto per chi ama il freestyle.
Dove si trova e le strutture dello snowpark di Bormio
Lo snowpark di Bormio si trova a quota 2300 metri, è lungo circa 500 m e con un dislivello di 200 m, con una serie di divertimenti tra cui jumps, rails e box.
Sci di fondo, scialpinismo e freeride a Bormio
Per chi ama invece lo sci di fondo ci sono piste dedicate a Vallecetta e nella piana dell’Alute. Gli stessi territori sono poi ideali per le escursioni di scialpinismo, tanto che annualmente il Cai organizza il Rally Scialpinistico Folgore, che parte da Bormio. Due sono le zone bellissime per chi ama il freeride: la prima è il Vallone, con itinerari La Classica e La Croce, e la seconda è Il posto degli Sciatori. Entrambi sono compresi tra 2000 e 2700 metri. Ricordate di farvi accompagnare da una guida e di andare con la giusta preparazione.
Le caratteristiche dell’impianto di innevamento artificiale a Bormio
Da sottolineare come l‘area ski di Bormio è altamente tecnologica, soprattutto per quello che riguarda l’impianto di innevamento artificiale, con 300 punti neve, 190 cannoni fissi e 50 cannoni mobili: 110 punti neve per una capacità produttiva di 1250 mc/h. L’80% delle piste sono così coperte da innevamento, con pozzi di proprietà e vasche di accumulo che garantiscono il massimo dell’approvvigionamento idrico
Bormio Ski ha deciso di affidarsi all’alta tecnologia ed esperienza di Technoalpin, azienda leader nel settore, investendo circa 8,5 milioni di euro per un impianto di innevamento programmato dal grandissimo potenziale: emblematico è l’esempio dei Mondiali di Sci Alpino Bormio 2005 che si sono disputati interamente su neve artificiale.
Eventi e cosa fare a Bormio
La stagione invernale è animata da una serie di eventi importanti a cui poter partecipare ed assistere. A dicembre ci sono le gare di FIS Alpine Ski World Cup maschile, mentre da gennaio a marzo molti appuntamenti con sci in notturna dalle 20 alle 23. La città di Bormio offre poi il massimo del relax con i molti centri termali dotati di piscine sulla neve. Ricordate poi che con un unico skipass è possibile sciare nelle aree di Cima Piazzi, San Colombano e Santa Caterina, 115 km in totale.
Giornata speciale ed all’insegna del divertimento sulla cenere del vulcano Etna per tre grandi sportivi Francesca Brignone, Vincenzo Nibali e Antonio Cairoli.
Il Vulcano Etna scelto come location dal brand Breitling
I tre si sono incontrati sulla cenere del vulcano Etna, che ricordiamo è il vulcano attivo più grande e più alto in Europa, in occasione del servizio fotografico del brand di orologi Breitling che li ha scelti come testimonial.
Sci estivo sull’Etna anche per Federica Brignone
Federica Brignone non ha resistito alle pendenze ed al magnifico panorama così è scesa con gli sci sulla cenere del vulcano, dimostrando ancora una volta che sciare sull’Etna è possibile anche quando non c’è neve e che il divertimento è assicurato dallo sci estivo sul vulcano Etna. La Brignone terminato il servizio è salita subito sull’aereo con destinazione Argentina dove si allenerà nella località sciistica di Ushuaia con il resto della squadra di Coppa del Mondo di sci.
Sofia Goggia sarà l'ambassador per i mondiali di sci di Cortina 2021 - Credits: Giacomo Pompanin
La grande campionessa di sci Sofia Goggia sarà ambasciatrice (ambassador) dei mondiali di sci alpino che verranno organizzati nel 2021 a Cortina. Non sarà il solo ambassador che avrà il compito di comunicare al mondo le bellezze della località sciistica ma sarà affiancata dallo sciatore ampezzano Kristian Ghedina.
Ecco cosa ha detto ai giornalisti la neo ambassador Sofia Goggia
“Diventare Ambassador di Cortina 2021 è un onore a cui tengo tantissimo – dice Sofia Goggia – L’Olympia delle Tofane è da sempre la mia preferita, nelle scorse stagioni mi ha regalato grandi risultati. Si tratta di una località in cui respiriamo un’atmosfera particolare e incredibile allo stesso tempo: quando si prendono gli impianti di risalita è facile essere catturati da tutte le bellezze che la circondano. Dal punto di vista tecnico rappresenta a mio parere la tappa più bella del circuito, perché i tracciati di gara e quelli di allenamento sono preparati con grandissima professionalità e dove le esigenze delle atlete vengono messe al primo posto. Ringrazio Fondazione Cortina 2021 per avermi dato questa opportunità, lavorerò per arrivare all’appuntamento mondiale in piena forma. Cortina incanta perché si tratta di una location fra le più belle al mondo e offre attraverso il suo territorio molte opportunità. E anche a livello affettivo rimarrà nel mio cuore: a Cortina d’Ampezzo indossai due anni fa il mio primo pettorale rosso di leader della classifica di Coppa del mondo davanti a Lindsey Vonn, a Cortina scattai tanti anni fa la mia prima foto con la campionessa americana e sempre a Cortina l’anno scorso le resi omaggio, seppur reduce da infortunio, quando annunciò al mondo il suo ritiro agonistico”.
In un momento storico in cui le librerie e la lettura sembrano in difficoltà, ecco una buona notizia che arriva direttamente dal Monte Bianco. Nasce infatti la nuova libreria Feltrinelli 3466, la libreria più alta d’Europa!
Dove si trova la libreria più alta d’Europa?
L’idea è appunto della Feltrinelli, che ha deciso così di investire per puntare su una libreria in vetta alla montagna più alta, il Monte Bianco, come se i libri dovessero toccare il cielo.
Come raggiungere la libreria la Feltrinelli 3466?
Un luogo raggiungibile solo con la funivia, posto proprio a quota 3466 metri. L’inaugurazione è avvenuta lo scorso 20 luglio con la presenza di Alessandro Vanoli che ha presentato il suo nuovo libro Strade perdute, sugli itinerari percorsi dall’uomo nel corso della storia. Il 27 luglio, poi, si è tenuta anche la presentazione del nuovo volume di Mattia Signorini, Stelle minori, un libro che parla del presente partendo però da un passato irrisolto. Nella presentazione ufficiale della nuova libreria si legge: “”Ciò che rende la montagna unica e l’esploratore fortunato, è la possibilità di guardare il mondo da un punto di vista diverso ed emozionante. Ed è proprio questo che rende così simili un buon libro e la montagna, il lettore e il viaggiatore”.
La libreria Feltrinelli è la più alta d’Europa ed è ospitata all’interno della Skyway Monte Bianco
La libreria più alta d’Europa ha delle grandi vetrate sulle pareti che affacciano sui monti, garantendo così ai lettori un panorama mozzafiato. Sarà raggiungibile solamente con la funivia Skyway Montebianco nei mesi di giugno, luglio e agosto, aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 17. La Feltrinelli 3466 nasce proprio all’interno dell’impianto di risalita Skyway Monte Bianco, ha una grandezza di circa d60 metri quadri e contiene circa 370 titoli divisi in diverse sezioni tra le quali best-seller, narrativa, fotografia ed illustrazione, viaggi, enogastronomia, libri per ragazzi.
Un vero e proprio sogno quindi per chi ama i libri e anche per chi ama la montagna: di certo una libreria che tutti avrebbero voglia di visitare. Federica Bieller, presidente Funivie Monte Bianco Spa, ha dichiarato: “Skyway Monte Bianco non è solo una funivia, è un’idea. Quella di avvicinare l’uomo alla montagna e al cielo, quella di allargare orizzonti e di superare i confini. Grazie all’apertura de la Feltrinelli 3466 la nostra tecnologica funivia valorizza ancora di più l’ascesa rendendola un’escursione culturale. La cultura di montagna da valorizzare, le parole degli autori che l’hanno amata e sfidata da tramandare, il Monte Bianco come scenario per fantasticare. Siamo orgogliosi che proprio qui ai piedi di questa montagna sacra laFeltrinelli abbia deciso di realizzare, la libreria più alta d’Europa. Due aziende accomunate dal desiderio di nutrire i pensieri affinché possano percorrere sentieri che portano verso cime lontane”.
La libreria più alta d’Europa, la Feltrinelli 3466, propone quindi una nuova idea di fruizione della montagna e della letteratura, che guarda di certo al futuro e anche all’ambiente, riscoprendo la montagna e le bellezze naturali. Tra i libri contenuti infatti ci sono anche volumi che lasciano ampio spazio agli itinerari turistici montani e naturalistici, che si potranno quindi leggere dopo aver goduto per tutto il giorno delle piste, dei sentieri e delle bellezze del Monte Bianco.
Presentato uno studio di ben 200 pagine che prevede la realizzazione della Valtellina Mega Ski Area, firmato dal notissimo studio a livello europeo Erwin Gasser e che ora saranno la Provincia di Sondrio e la Regione Piemonte a dover approvare.
Il progetto della Valtellina Mega Ski Area prevede la creazione di un grande comprensorio sciistico
Il progetto della Valtellina Mega Ski Area prevede la realizzazione di un unico grande comprensorio sciistico nella zona della Valtellina, che permetta di collegare sci ai piedi l’asse che comprende Livigno-Bormio-Valdidentro-Santa Caterina e per il quale sarebbero necessari investimenti per 100 milioni di € per realizzare ben 10 nuovi impianti di collegamento tra le diverse zone.
10 nuovi impianti per collegare tutte le località sciistiche della Valtellina
La situazione attuale degli impianti interessati è molto diversa, con Livigno che ha 44 impianti attivi per 155 km di piste, mentre Bormio e Valdidentro hanno 50 km di piste con 15 impianti; Santa Caterina infine conta 35 km di piste e 9 impianti. Il progetto ora in fase di studio prevede la costruzione di dieci impianti nuovi di zecca come detto, grazie ai quali gli sciatori e gli appassionati potranno muoversi sci ai piedi tra le varie località dell’Alta Valle. Un totale di 200 km per quello che diventerebbe uno dei maggiori comprensori sciistici d’Italia
Le critiche al progetto
Le associazioni ambientaliste non sono state avare di critiche, anche se già sono arrivate assicurazioni dalle amministrazioni comunali. Il vice sindaco di Livigno Remo Galli ha dichiarato: “Non abbiamo nessuna intenzione di deturpare l’ambiente, ma sostituiremo i vecchi impianti con strutture nuove, tecnologicamente avanzate, a impatto zero, o quasi. A breve nascerà un tavolo di confronto tra Comunità montana, Regione e Provincia per discutere la bontà di questo progetto e sensibilizzare le istituzioni – prosegue Galli – Vogliamo sottolineare il fatto che non verrebbero realizzati nuovi impianti, e il progetto punterebbe alla razionalizzazione numerica delle strutture di risalita, ottimizzando quello che già c’è”.
Dove e quando sarà previsto il primo collegamento?
Secondo il progetto si dovrebbe effettuare un primo collegamento tra i versanti di Livigno e Santa Caterina, Bormio e Valdidentro, da realizzare prima delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026.
Spettacolari le foto della Via Lattea (Milky Way in inglese) scattate dal fotografo Luca Ghirelli in cima al Monte Nerone nelle Marche. Per entrambi gli scatti è stata utilizzata una macchina fotografica Canon EOS 750 D.
Un Federico Monzoni esplosivo in questo video girato nel Frontignano Bike Park, lo sportivo originario di Tolentino e molto noto per essere stato due volte Campione Italiano di downhill nelle categorie giovanili, ha deciso di ritornare nel bike park a pochi chilometri da casa sua per supportare il rilancio dell’entroterra dopo che è stato colpito nel 2016 dal terremoto. Il Frontignano bike park situato nei Monti Sibillini nelle immediate vicinanze delle piste da sci e degli impianti di Frontignano di Ussita, conta diversi tracciati due dei quali sono visibili nelle immagini del video.
Back to the Home Trails, Federico Monzoni nel video girato al Frontignano Bike Park
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