Home Blog Page 176

Dopo l’abbandono della stazione sciistica di Ciricilla si riparte grazie ad un nuovo progetto e nuovo skilift

La stazione sciistica di Ciricilla dopo essere stata lasciata in completo abbandono per 16 anni finalmente potrebbe essere rilanciata grazie ad un progetto chiamato “Ciricilla sport per tutti”.

Questo progetto è un’iniziativa di alcune associazioni sportive (il comitato di Catanzaro dell’Uisp-Sport per tutti, l’Asd Calabriando, l’asd Naturalmente Sport, lo sci club Racisi ed il circolo Uisp di Sersale) che vedono un grande potenziale in questa skiarea situata sulla Sila in Calabria e che è l’unica dotata di impianti di risalita.

Le associazioni hanno infatti stimato che ci sono oltre 20.000 sciatori nelle province di Catanzaro, Cosenza e Crotone e quasi 500.000 persone appassionate della natura, della montagna e degli sport ad essa collegati come ad esempio: snowboard, sci di fondo, escursionismo, ciaspolate, e-bike, mountain bike, cavallo, trekking, nordic walking, arrampicata, orienteering e molto altro.

Il rilancio della stazione sciistica di Ciricilla dovrà sicuramente partire con la costruzione di un nuovo skilift adeguato alle nuove esigenze.

Si potrà sciare sul ghiacciaio Presena dal 9 novembre

Dopo le nevicate dei giorni scorsi tutto è pronto nel comprensorio sciistico Pontedilegno-Tonale per l’inaugurazione della stagione sciistica 2019/2020.
Gli oltre 60 cm di neve consetiranno a tutti gli appassionati di iniziare a sciare sul ghiacciaio Presena (protetto nella stagione estiva da particolari teli) dal 9 novembre dai 3.000 metri di Passo Presena ai 2.585 metri di Passo Paradiso.

Questi sono gli orari degli impianti di risalita:

  • Cabinovia Paradiso aperta dalle ore 8 alle ore 16
  • Cabinovia Presena aperta dalle ore 8 alle ore 15

Prezzi skipass giornaliero:

  • adulto: € 30
  • junior: € 23
  • baby: € 14

Sci indoor Arese, il progetto della pista da sci coperta va in fumo

Il progetto dello skidome (sci indoor) di Milano
Il progetto dello skidome (sci indoor) di Milano

E’ arrivata come una doccia fredda la comunicazione dello stop della riqualificazione dell’area ex Alfa Romeo nel comune di Arese.
Qui i proprietari dell’area avevano presentato nel 2004 i progetti per realizzare la pista da sci coperta (skidome in inglese) più grande d’Italia. In questa parte dell’area era previsto anche un punto vendita Ikea oltre che uno spazio come sopra citato dove praticare lo sci indoor.
A dare questa comunicazione è stato proprio il sindaco di Arese Michela Palestra durante l’ultima seduta del consiglio comunale. Durante la riunione è emerso che al momento non ci sono investitori che potrebbero sostenere questo ingente investimento.

Le caratteristiche della pista da sci indoor di Arese

Il progetto dello skidome di Arese prevedeva una pista da sci con una lunghezza di 350 metri, una larghezza di 60 metri ed un dislivello di circa 60 metri sempre ben innevata grazie ad un potente impianto di innevamento programmato fruibile in tutte le stagione (primavera, estate, autunno ed inverno).
La pista sarebbe stata servita da una seggiovia di ultima generazione. Il costo di realizzazione dello sci indoor di Arese era stato stimato intorno ai 50 milioni di euro.

Val di Fassa, la pista Aloch a Pozza di Fassa sarà aperta da fine novembre

Questa notizia farà felici i turisti affezionati alla Val di Fassa, infatti da fine novembre la pista Aloch situata nella località sciistica di Pozza di Fassa sarà una delle prime piste ad aprire, neve permettendo.

Il divertimento sarà assicurato dal fatto che dallo scorso anno la pista Aloch (gestione della pista da sci affidata alla società Funivie Buffaure) ha subito diverse modifiche volte a migliorare l’esperienza degli sciatori lungo tutto il tracciato grazie all’ampliamento della sede sciabile ed al potenziamento dell’impianto di innevamento artificiale che riuscirà a produrre neve e quindi coprire tutta la pista in sole 72 ore.

«Crediamo nelle potenzialità dell’Aloch – afferma Christian Lorenz, presidente della Funivie Buffaure – anche in seguito agli investimenti di alcuni milioni di euro per il perfezionamento della pista. Il tracciato va utilizzato al meglio, per questo abbiamo scelto, a differenza degli anni scorsi quando ce ne occupavamo direttamente, di avvalerci delle competenze di un esperto del settore per la sua gestione. L’intento è accrescere l’attività del tracciato ospitando nuovi sci club, società e utenti, interessati a gare e allenamenti».

Santa Caterina Valfurva, anticipa al 16 novembre l’apertura impianti

Incrociamo le dita perchè se le previsioni meteo previste verranno confermate, si potrà iniziare a sciare nella stazione sciistica di Santa Caterina Valfurva situata in Valtellina che ha annunciato di voler anticipare al 16 novembre l‘apertura dei 9 impianti di risalita e piste da sci (lunghezza totale di 35 km) mentre la chiusura è stata fissata per il 19 aprile 2020.

Il comprensorio sciistico di Santa Caterina Valfurva grazie al suo potentissimo impianto di innevamento artificiale riuscirebbe, temperature permettendo, ad innevare in pochi giorni tutte le piste da sci e battere sul tempo tutte le altre località che hanno invece fissato per il 30 novembre l’apertura della stagione sciistica 2019/2020.

Prezzi Skipass Santa Caterina Valfurva

Il prezzo dello skipass giornaliero è di 28 euro per gli adulti mentre per i bambini nati nel 2012 in poi costa 16 euro.

Logo per il centenario FISI comunicato a Skipass Modena 2019

Svelato ieri durante il primo giorno della fiera Skipass 2019 che si sta svolgendo a Modena il logo per il centenario FISI (Federazione Italiana Sport Invernali). Nei mesi scorsi era stati indetto un concorso, aperto a tutti gli sci club, per la realizzazione del logo dedicato alla celebrazione dei 100 anni dalla fondazione della federazione.

I finalisti ed il vincitore

Tra i cinque loghi arrivati in finale e realizzati dagli sci club (Sci Club Caffé Aiello, Sci Club Ovindoli, Sci Club Val Vermenagna, Sci Club Vialattea e Sci Club Wonder Ski) il vincitore è stato quello presentato dallo sci club Vialattea.

Ora i vincitori potranno godersi il fantastico premio messo in palio ovvero trascorre alcuni giorni con gli sportivi della nazionale italiana di sci durante le gare della Coppa del Mondo che si terranno in Alta Badia il 22 ed il 23 dicembre 2019.

Monte Piselli, la gestione stazione sciistica alla Marco Finori srl

L’azienda Marco Finori Srl arrivando prima alla gara d’appalto si è aggiudicata la gestione delle piste da sci e degli impianti della stazione sciistica di Monte Piselli fino a marzo 2024.
Un bel colpo quella della Marco Finori srl che già gestisce la località sciistica di Prati di Tivo situata in Abruzzo. Nonostante il primo posto raggiunto grazie all’offerta del proprietario Marco Finori la commissione visto lo scarto di pochi decimali ha preso tempo, per la precisione 48 ore, per controllare tutti i documenti presentati ed ufficializzare l’esito della gara.

Chi erano i partecipanti alla gara?

Le altre due aziende che hanno partecipato alla gara sono state la Bolognola Ski srls che gestisce gli impianti della località sciistca di Pintura di Bolognola in provincia di Macerata e la Remigio Group di proprietà della famiglia D’Agostino che per decenni è stata l’unica a presentarsi alla gare d’appalto pubblicate dal Cotuge per la gestione della skiarea di Monte Piselli.

Pescocostanzo, inaugurazione pista sintetica per sciare senza neve

Domani 2 novembre a Pescocostanzo, una delle località dove sciare in Abruzzo, alle ore si terrà l’inaugurazione della prima pista da sci sintetica nel centro Italia realizzata in Neveplast, un materiale innovativo brevettato da un’azienda italiana.
Il campo scuola che avrà un impianto di risalita dedicato, un tapis roulant, consentirà di far avvicinare grandi e piccini agli sport invernali tutto l’anno e quindi sciare anche senza neve. Ciliegina sulla torta è il fatto che sarà tutto gratis compreso il maestro di sci.

Pescocostanzo Mountain Resort

Il progetto è stato infatti finanziato da privati con la collaborazione dell’amministrazine comunale di Pescocostanzo e come comunicato dal sindaco di Pescocostanzo Roberto Sciullo fa parte di piano di sviluppo turistico di tutto il territorio che prende il nome di Pescocostanzo Mountain Resort. PMR è un vero e proprio prodotto turistico offerto a tutti gli appassionati dello sport, della montagna e della natura ma che sono in cerca di località sciistiche non affollate.

Come è costruita la pista sintetica di Pescocostanzo?

La pista sintetica è costruita utilizzando dei pannelli che si uniscono tra di loro come le note puzzle ed il materiale plastico impiegato simula perfettamente l’effetto della neve. Questo sistema non danneggia il prato in quanto il manto erboso può “respirare” e basterà tagliare regolarmente l’erba per utilizzare la pista.

L’inizio della stagione sciistica è stata fissata per il 30 novembre.

Bardonecchia, presenta la nuova seggiovia Sellette

Bardonecchia ha presentato la nuova stagione invernale 2019/2020, mesi ricchissimi di tante novità per trascorrere la vacanza più bella su quella che viene definita “La perla delle Alpi”. Tra le novità più interessanti sicuramente quelle che riguardano i nuovi vantaggi sugli abbonamenti, con nuovi skipass stagionali.

Nuova seggiovia Sellette

Il vero fiore all’occhiello è però la nuova seggiovia Sellette, con una portata di ben 2400 persone/ora, che permetterà di arrivare fino a quota 2200 metri in soli 5 minuti. L’Amministratore delegato di Colomion, Nicola Bosticco, ha dichiarato: “Vogliamo rendere il comprensorio sempre più accessibile e garantire un’offerta differenziata per soddisfare le esigenze di tutti. Siamo convinti del valore di questa montagna e con i nuovi impianti sempre più sciatori potranno apprezzarla”.

Potenziamento innevamento programmato, ampliamento snowpark ed il nuovo Alpine Coaster

Come detto sono tante le novità che vi aspettano a Bardonecchia: lungo le piste è stato potenziato di molto il sistema di innevamento programmato, che permetterà quindi una fruizione delle piste maggiore, lo snowpark è stato ampliato per ancora maggior divertimento, così come migliorata l’area dedicata ai bambini, ed è stato introdotto un nuovissimo divertimento, la Alpine Coaster, una sorta di slitta a due posti che permette di scendere lungo i boschi delle pendici del Monte Colomion.

Grandi investimenti insomma a Bardonecchia. Un piano programmato di miglioramenti che sono partiti nel Comprensorio del Melezet con il completamento della prima fase di sviluppo dell’area grazie al completamento della nuova seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico Sellette, che va a sostituire le seggiovie biposto attuali e la sciovia Sellette. la partenza sarà a Chesal (1783 metri di altezza) e l’arrivo è a quota 2200 metri. Come detto avrà una portata di 2400 persone ogni ora e vi porterà in cima in soli 5 minuti.

L’operazione è in realtà un riposizionamento della seggiovia quadriposto installata qualche tempo fa a Schilpario (vicino Bergamo) ed in funzionamento per breve tempo. Ora l’impianto è stato venduto alla stazione di Bardonecchia lo scorso anno, ed in estate hanno avuto inizio i lavori di sistemazione nella nuova skiarea. L’installazione è su una linea differente, ed i vecchi impianti saranno a loro volta riposizionati tra qualche tempo al posto dei due skilift Bosco e Vallon Cros, che sono arrivati al termine della loro vita tecnica.

Va sottolineato anche che gli interventi sul sistema di innevamento programmato delle piste consentirà di dimezzare i tempi utili per innevare le piste dotate di questo sistema, soprattutto quelle maggiormente utilizzate e quindi più usurate. Nell’area Selletta, poi, lo snow park subirà dei miglioramenti sostanziali. L’area è migliore per caratteristiche morfologiche, e l’innevamento sarà più semplice. Il bardonecchia Family friendly può contare anche sull’area Scivolandia a campo Smith, e qui ci sarà una nuova pista tematica.

Alpine Coaster il bob biposto che si muove su rotaie in mezzo al bosco

Di grande interesse anche la Alpine Coaster, che debutterà questo inverno. Una sorta di bob biposto che si muove lungo un percorso su rotaie per una discesa di oltre 1000 metri lungo i boschi delle pendici del Monte Colomion. Molto fitto anche il calendario degli eventi, con il ritorno della Coppa del Mondo di Ski Cross il 21 marzo. Collaborazione con Lavazza per l’organizzazione di una cena stellata, sempre sabato 21 marzo, che negli anni scorsi ha avuto come protagonisti chef del calibro di Cracco, Cedroni e Niederkofler. Riconfermata poi la convenzione con Sitaf, per cui se acquistate l’abbonamento stagionale avrete uno sconto del 20% sul pedaggio autostradale.

Courmayeur, alla partenza della funivia Skyway del Monte Bianco installate le prime colonnine per auto elettriche

Courmayeur si appresta ad essere la località forse più innovativa dell’intero panorama sciistico invernale per la nuova stagione 2019/2020. sarà infatti la prima stazione sciistica ad aprirsi alla mobilità elettrica, grazie al posizionamento di due colonnine di ricariche per chi guida auto elettrica.

A Courmayeur investimenti green

La mobilità elettrica continua nel suo percorso di crescita nel nostro paese, ed ora arriva anche in montagna, dove evidentemente stanno iniziando a considerare anche eventuali sistemi alternativi oltre ai classici rifornimenti di carburante e gasolio. Courmayeur si dimostra ancora una volta una delle località sciistiche maggiormente a passo coi tempi, ed ha deciso di offrire un servizio altamente innovativo ai suoi clienti, ai turisti ed agli sportivi che, nel rispetto dell’ambiente, sono proprietari di auto elettriche.

Dove sono situate a Courmayeur le colonnine per le auto elettriche?

Se avete un’auto elettrica e fino ad oggi eravate preoccupati di portarla in montagna o in settimana bianca, a causa delle possibili difficoltà nella ricarica, a Courmayeur non avrete certo di questi problemi, visto che nella stazione a valle, dove c’è la funivia del Monte Bianco, la famosa Skyway, sono state posizionate due colonnine per la ricarica di auto elettriche. Il lavoro è stato realizzato grazie ai gruppi idroelettrici Cva e Be Charge, che hanno investito in questo sistema innovativo.

Dalla Regione Valle d’Aosta fanno sapere che questo è solo un primo step di un intero progetto che prevede, nei prossimi due anni, la costruzione di ben 250 punti di ricarica per auto elettriche in tutto il territorio. Courmayeur è dunque il punto di partenza dell’intero percorso che i due gruppi stanno sviluppando in Valle d’Aosta. L’inaugurazione il 30 ottobre, nel piazzale della Skyway come detto.

Proprio in occasione dell’evento inaugurale delle prime due colonnine, nel Pavillon della funivia Skyway si svolgerà anche un convegno dal titolo “Nuove frontiere della mobilità elettrica”, in cui verranno presentate le ultime novità di questo settore in espansione, le prospettive future e le buone pratiche da seguire, visto che molti italiani sono ancora scettici sull’utilizzo delle auto elettriche, e che ancora sono pochi i grandi marchi automobilistici che investono in elettrico.

Il gruppo idroelettrico CVA si è avvalso per l’occasione della collaborazione tecnica dell’altro gruppo Be Charge, ed insieme stanno portando avanti il progetto di costruzione della rete di stazioni di ricarica regionali a supporto della mobilità elettrica. Dal gruppo valdostano hanno dichiarato: “Le colonnine, di facile utilizzo, sfrutteranno l’energia prodotta da fonti rinnovabili del Gruppo CVA e il prezzo di ricarica sarà competitivo”.

La realizzazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche in zona montana, a Courmayeur, acquista dunque anche un valore altamente simbolico, ed è il primo passo di un progetto molto grande chiamato Save the glacier. proprio per portare avanti il progetto che riguarda la montagna e i ghiacciai, è stato organizzato il convegno di cui abbiamo parlato poco fa, promosso da CVA ed in collaborazione con la Fondazione Courmayeur Mont Blanc.

Lista di attesa Ti informeremo quando il prodotto sarà di nuovo disponibile. Per favore, lascia il tuo indirizzo email valido qui sotto.