Dopo Pejo in Trentino anche in Piemonte sulle piste sci del comprensorio sciistico di Prato Nevoso ci sarà il primo rifugio plastic free, lo chalet il Rosso . Nel rifugio, recentemente rinnovato, non saranno più utilizzati da questa stagione invernale tutti i prodotti confezionati con la plastica come ad esempio: le bottiglie d’acqua, le bottigliette, i bicchieri, le posate, le cannucce e le bustine di ketchup/maionese.
“La montagna come il mare soffre e soffoca per colpa della plastica – dichiara Alberto Oliva della Prato Nevoso spa -. Ecco perché bisogna intervenire con una serie di misure che ne limitino l’uso. Misure che tutti l’arco alpino dovrebbe adottare per migliorare l’ambiente. Lo sforzo del Chalet Rosso va proprio in questa direzione. E ci auguriamo che diventi un esempio contagioso affinché abolire le stoviglie monouso dai rifugi diventi la parola d’ordine sulle montagne di tutto il Cuneese”.
Stivali da neve caldi realizzati in nylon e gomma resistente con decoro in pelliccia; Materiali ricercati per offrire il massimo comfort anche alle temperature più rigide
l puntale anticollisione protegge i tuoi piedi da rocce e oggetti appuntiti.; Adatto per lavoro, camminare, all'aperto, neve, passeggiate e per il tempo libero, ecc.
Lo Snowscoot è infatti l’ultima tendenza degli sport invernali sulla neve, in particolare del freeride. In sostanza è una BMX senza freni a cui vengono aggiunti dei monosci che viene utilizzata sulle piste. Uno sport innovativo insomma, evoluzione dello sci e dello snowboard, che permette di divertirsi sulla neve senza bisogno di saper però sciare.
Come frenare con lo snow-scoot?
Lo Snowscoot parte da un principio semplice, quello appunto di una BMX senza freni, e l’unico modo per fermarsi è derapare sulla neve. Gli esperti dicono che è molto semplice, e che in meno di due ore si è già in grado di lanciarsi sulle piste.
Dove è nato lo snowscoot?
Questo sport è nato in Francia all’inizio degli anni ’90, ed oggi è possibile praticarlo in molte stazioni sciistiche di tutto il mondo, soprattutto in Francia, Svizzera, Giappone. In queste parti del mondo lo Snowscoot è anche disciplina di cui si svolgono gare internazionali nelle discipline riconosciute: Discesa, Dual Slalom, Border Cross e Freestyle.
Il fatto di essere
sostanzialmente un ibrido, permette anche ai principianti di poter
godere della neve al 100%. In Francia e in Giappone è una vera e
propria moda da qualche anno, visto che unisce la bellezza della
montagna e della neve con la massima velocità su un mezzo che non ha
nulla di convenzionale. Tenete sempre a mente però la sicurezza!
Adattissimo sia ai fan dello sci che a quelli della bici e dello snowboard, che si può iniziare a praticare già dai tre anni, visto che le tecniche da imparare sono poche. Le tavole che sono montate al posto delle ruote hanno diverse funzioni: quella anteriore è direzionale, mentre quella posteriore è fissa. Se volete più velocità scegliete un modello rigido (più difficile da usare), mentre se siete principianti è meglio il modello ammortizzato, più confortevole. Il guidatore resta in piedi, reggendo forte il manubrio. Scordatevi i freni e derapate per fermarvi!
Abbigliamento consigliato
Importante
l’abbigliamento, sia per il freddo che per la sicurezza. Non è
comunque molto diverso da quello per lo sci, con casco e tuta
impermeabile e termica. I guanti possono anche essere quelli da bici,
per un maggior controllo del manubrio.
In Italia esiste un movimento dello Snowscoot, la Federazione Italiana SnowScoot (FISS), che forma anche i maestri e gli istruttori. Nelle stazioni in cui è praticato si può tranquillamente usare gli impianti di risalita facendo però attenzione ad usare un laccio che lega il mezzo al guidatore. Casco obbligatorio per i minori di 14 anni.
Dove praticare lo snowscoot?
Tra le località italiane in cui si pratica lo Snowscoot ci sono Campo Imperatore sul comprensorio del Gran Sasso (con competizioni internazionali), l’altopiano della Paganella (ci sono guide specializzate), in Lombardia ad Aprica e in Valle d’Aosta a Breuil-Cervinia.
Quali sono le discipline riconosciute?
Ricordiamo le discipline ad oggi riconosciute per lo Snowscoot: La discesa cronometrata, il dual slalom o dual cross (Slalom parallelo), lo Scoot-Cross (Boardercross con 4 o 6 atleti alla partenza di una pista BMX su neve), il Big Air o lo Slope style (Freestyle su uno o più moduli), il Free Ride che si pratica molto, ma non dispone ancora di vere e proprie competizioni.
In Veneto è molto conosciuta la località sciistica di Selva di Cadore, che si trova a 1300 metri di quota e che pone le sue basi proprio ai piedi del Monte Pelmo. Non molti sanno che il Monte è un luogo storico e simbolico della zona. Un tempo infatti i valliggiani lo chiamavano Caregon del Padreterno, cioè la grande sedia di Dio. Un nome che prendeva spunto dalla sua particolare forma, simile proprio ad un grande trono.
Il Monte è alto 3168 metri ed ha il suo inizio in Valfiorentina, proprio dove sorgono anche il Monte Civetta e la Marmolada. La zona quindi è di grande interesse naturalistico e paesaggistico, visto che tutte queste montagne compongono poi il Patrimonio Naturale dell’Umanità Unesco.
Impianti e piste sci a Selva di Cadore
Selva di Cadore è famosa anche per lo ski resort che comprende anche le zone di Alleghe e Zoldo, e tutte insieme queste tre località formano il grande comprensorio dello Ski Civetta, che in totale ve de ben 80 km di piste molto tranquille sulle quali sciare, ben 23 impianti di risalita per arrivare sui tracciati ed un servizio di 4 skibus che collegano tutte le piste. Ski Civetta, a sua volta, è inserito nel grandissimo comprensorio del Dolomiti Superski, che è il più grande d’Europa.
Questa è una zona
sciistica adatta a chi ama il relax e la tranquillità, con piste
adatte per qualsiasi tipo di livello e di sciatori. Nell’area di
Selva di Cadore ci sono 2 seggiovie e 3 skilift, che portano nella
zona dei tracciati dove ci sono 8 piste con vari livelli di
difficoltà. Le piste partono dal Monte Fernazza a quota 2100 metri e
si dirigono verso la zona sciistica di Alleghe da un lato e verso
l’abitato di Selva dall’altro.
In totale gli impianti di risalita di tutto il comprensorio come
dicevamo, sono 23: 10 seggiovie, 10 skilift e 3 cabinovie. Il Comune
di Selva di Cadore ha numerose frazioni, una delle quali è Santa
Fosca. Qui, nel centro abitato proprio ai piedi del Monte Palmo c’è
un campo scuola a cui si arriva con una sciovia. Qui è possibile
lasciare i bambini a giocare sulla neve con bob, slittini e
gonfiabili.
Se il vostro amore è invece lo sci nordico, ecco che nella zona di Peronaz, ad una quota di 1600 metri, si trova un bel centro dedicato ed attrezzato. Ci sono 4 percorsi ad anello rispettivamente di 3, 5 e 7 km, tutti di media difficoltà e circondati da un ambiente bellissimo.
Sciare in Sardegna non è forse il primo pensiero che chi pratica questo sport fa nel corso dell’anno, ma in realtà la stazione sciistica di Bruncu Spina è la più importante di tutta la regione e anche l’unica, ed una buona soluzione per chi ama la tranquillità. Si trova in provincia di Nuoro, tra i comuni di Fonni, Desulo, Villagrande Strisaili.
In inverno sono frequenti le nevicate, che fanno sì che in casi molto positivi si possa accumulare fino ad un metro di neve. All’area sciistica sono in dotazione un battipista Leitner LH420 ed una motoslitta.
Impianti e piste sci a Bruncu Spina
La zona sciistica di
Bruncu Spina vede le proprie strutture proprio sui pendii del
massiccio del Gennargentu, formato da Bruncu Spina, S’Arena, e
Separadorgiu, e su quello del Monte Spada. Il versante settentrionale
è quello forse più animato, con uno skilift di 926 metri e portata
oraria di 720 persone ed una manovia di 200 metri che servono un
campo scuola e 5 piste per sci alpino per una lunghezza totale di 4
km. Ci sono 2 piste nere, 2 piste rosse ed una pista blu (proprio
dove si tiene il campo scuola). Tutti i tracciati vanno dai 1825
metri fino ai 1570 dove si trova il rifugio.
Il versante
occidentale invece del Bruncu Spina, quello del Monte Spada è
animato da una piccola stazione sciistica con due manovie ed un tapis
roulant di 100 metri di lunghezza. La quota della stazione è tra i
1400 metri ed i 1600 metri. In questa zona c’è un buon punto ristoro
con tavola calda situato nell’agriturismo Su Filariu ed un servizio
noleggio per l’attrezzatura. La pista è servita da un impianto di
innevamento artificiale.
Lo skilift del
Separadorgiu è lungo 300 metri e si trova a 1500 metri di quota, e
serve circa 1 km di piste che poi si immergono nella pineta. A circa
4 km si trova poi il rifugio del Bruncu Spina, sempre in località
Separadorgiu. Qui c’è un servizio di noleggio sci, snowboards e
slittini ed un punto ristoro nell’agriturismo che porta lo stesso
nome della zona.
Il Comune di Fonni,
nel 2009, ha indetto un concorso internazionale per far progettare e
riqualificare le zone dei versanti della montagna, sistemare le varie
piste e realizzare nuove strutture vicine alla seggiovia che si sono
inserite nel sistema di accoglienza e di fruizione turistica della
montagna nel corso di tutto l’anno.
Sul Gennargentu potete poi organizzare delle escursioni con le ciaspole sia in diurna che in notturna con la presenza di una guida ambientale. Per maggiori informazioni: www.gennargentuescursioni.com
Appassionati di sci e sportivi, siete mai stati in Val di Zoldo? Se la risposta è no, questa è l’occasione giusta per farci un pensierino ed organizzare il vostro viaggio a Zoldo Alto, un piccolo comune che si trova su un bel pianoro ricco di boschi di conifere.
Val di Zoldo infatti regala a tutti una bella zona sciistica che fa parte del più grande comprensorio Ski Civetta, che permette di muoversi sci ai piedi tra le località di Zoldo, Alleghe, Selva di Cadore. Val di Zoldo è l’ideale per tutti coloro che vogliono sfruttare i loro giorni sulla neve per divertirsi e anche per rilassarsi.
Impianti e piste sci in Val di Zoldo
Se amate lo sci
alpino, soprattutto, questa è la zona che fa per voi, con ben 35 km
di piste adatte soprattutto per lo sci alpino. In totale ci sono 14
tracciati, di cui 2 sono considerati difficili, tra le quali la pista
nera Foppe, sede anche delle gare femminili di Coppa del Mondo di
slalom e slalom gigante. Ci sono poi 7 piste intermedie e 5 facili.
Skicivetta però fa anche parte del Dolomiti Superski, il più grande
comprensorio sciistico in Europa, e quindi i km di piste su cui
sciare in realtà sono ben 80 solo nella zona attorno al Civetta, e
1200 in tutto il comprensorio!
La pista nera Foppe
e la pista rossa Cristelin sono servite dalla cabinovia Pian del Crep
e dalla seggiovia Cristelin. Proprio sull’omonima pista si può
sciare in notturna per 5 km. Le piste aprono infatti venerdì e
sabato sera a dicembre, nel periodo natalizio.
Tutte le piste della
Val di Zoldo sono servite da 11 impianti di risalita. L’area di Zoldo
è collegata a Palavera con la seggiovia Delle Coste. A Palavera c’è
una seggiovia e uno skilift che portano poi in quota ad una pista
rossa e ad una blu. C’è poi la cabinovia Pian del Crep che dal paese
di Pecol a 1388 metri sale fino a Crep de Pecol a quota 1760 metri.
Ci sono poi 4 seggiovie (tra cui la Cristelin che porta fino allo
snowpark a Zoldo Alto che funziona fino a tarda notte), una manovia e
3 skilift. Nell’intero comprensorio Skicivetta ci sono 23 impianti e
4 skibus per collegare le varie piste.
Chi ama praticare
sci di fondo ci sono diverse possibilità: 1,5 km a Mareson di Zoldo
Alto con circuito facile; 6 km di difficoltà media a Pralongo di
Forno di Zoldo; altri 2,2 km facili a Campo di Forno di Zoldo, con
illuminazione serale. Per i più piccoli invece c’è l’Ice Village,
un parco neve che si trova proprio dove partono gli impianti nella
zona di Palma. A Pian del Crep c’è invece l’asilo neve.
Da segnalare anche la possibilità di fare il Giro della Grande Guerra, il percorso che si muove attorno al Col di Lana e che porta alla scoperta di paesaggi unici come le cime del Civetta, del Pelmo e della Marmolada.
Segnaliamo la possibilità di sciare in notturna da dicembre a marzo. E’ possibile noleggiare le attrezzature per lo sci notturno presso il centro noleggio in piazzale cabinovia a Pecol.
Ovindoli si prepara ad iniziare i lavori per la realizzazione di nuovi impianti sciistici nella zona Valle delle Lenzuola e campi della Magnola, proprio all’interno del Parco regionale Sirente Velino. Un vero e proprio risultato storico, reso possibile dal lavoro di tante persone, che il proprietario degli impianti sci di Ovindoli, Giancarlo Bartolotti, ha voluto ricordare.
Sono il figlio Massimiliano scomparso a settembre del 2018, che aveva presentato il progetto di ampliamento delle piste da sci, e Pierpaolo Pietrucci, ex consigliere regionale che ha avuto il merito di inserire il progetto nel Masterplan.
Lo stesso Pietrucci
ha dichiarato: “Un’ottima notizia, che premia il nostro
impegno negli anni scorsi. Da consigliere regionale mi sono battuto
senza sosta, arrivando anche a scontrarmi con l’allora presidente
della Regione Luciano D’Alfonso, per ottenere le risorse
disponibili, che sono arrivate dal Masterplan e anche da fondi per il
Ministero delle Infrastrutture (parliamo di 10 più 6 milioni di
euro), per programmare quello che oggi si inizia a realizzare”.
A lui fanno seguito
le dichiarazioni di Silvio Paolucci, capogruppo PD in Consiglio
regionale: “Ancora una volta il Masterplan della Giunta
D’Alfonso, quello che strumentalmente nella scorsa legislatura è
stato attaccato dalle opposizioni, si conferma come lo strumento che
assicura crescita e investimenti all’Abruzzo. Il tempo, come si
dice, è galantuomo: all’opinione pubblica continueremo a
raccontare delle importanti risorse che arriveranno sul territorio
grazie alla programmazione fatta allora, e sottolineare la totale
mancanza di strategia e programmazione da parte di questa Giunta e di
questa maggioranza regionali che sono del tutte ferme”.
Una menzione anche per la famiglia Lallini, per i sindaci di Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio (Mauro Di Ciccio e Gennaro Di Stefano). Un risultato che porterà certamente ad una crescita per tutta la zona e per la regione. Molte risorse arriveranno, sperano gli interessati, grazie ai nuovi impianti e ad una nuova programmazione iniziata tempo fa.
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Ogni anno, in inverno, le stazioni sciistiche sono il luogo di divertimento e di ritrovo per moltissimi italiani che amano gli sport sulla neve, il relax e la vita lontana dalle città. In realtà gli italiani hanno una loro speciale classifica di preferenza delle stazioni sciistiche, ed il portale HomeToGo, che è il più grande meta-motore di ricerca al mondo di case e appartamenti vacanza, ha provato ad elencare quali sono le 40 stazioni sciistiche più amate dagli italiani.
Una classifica utile quindi anche per programmare la vostra prossima vacanza, spaziando tra lo sport sulle piste o la movida delle città dopo una lunga giornata, fino alla moda ed al relax. Ecco quindi qualche consiglio tra le stazioni sciistiche preferite dagli italiani.
Sul Monte Bianco Chamonix è sicuramente la località migliore con 157 km di piste, scenari mozzafiato ed una vista ottimale sulle Alpi. Oltre allo sci questa località spicca per la sua movida con pub, bar e ristoranti. Per chi ama l’avventura è possibile raggiungere il ghiacciaio di Mer de Glace e praticare fuoripista sulla discesa più ripida del mondo.
Altra località consigliata è Zermatt, proprio ai piedi del Cervino è la stazione più famosa della Svizzera. Un paradiso per gli scalatori e per chi ama lo sci, con un attenzione particolare all’ambiente. Da non perdere anche il percorso della cremegliera più alta d’Europa. Kitzbühel deve per forza entrare in classifica con il suo circuito sciistico di 179 km e piste adatte ad ogni livello. Qui ogni anno una competizione con le tre gare più difficili al mondo per lo sci (lo Streif) ed il ritrovo dei migliori freeride
Méribel si trova in Francia, in una delle stazioni sciistiche più grandi del mondo. Un bellissimo borgo medievale che ogni anno ospita 300.000 sciatori da tutto il mondo. St. Anton am Arlberg è un villaggio austriaco che ospita una stazione molto fortunata e tra le più innevate d’Europa, con 305 km di piste e discese emozionanti per tutti gli sciatori.
Anche la Val Gardena è un luogo ideale per chi ama la montagna con bellissimi paesaggi e arrampicate, con piste che arrivano fino a 2518 metri di altezza. Ortisei, Santa Cristina e Selva sono le tre cittadine più famose della zona. Ben 290 km di piste per sci alpino e sci di fondo con gli impianti più moderni. Tra l’altro in Val Gardena è stata inaugurata la prima seggiovia ad 8 posti riscaldata
Non possono mancare poi, tra le stazioni sciistiche più amate dagli italiani, anche Sankt Moritz, da sempre patria delle vacanze invernali, Ischgl con le sue nevi ed un apres-ski da ricordare e Madonna di Campiglio, tra le località storiche del Trentino ideale per gli amanti dello sport sulla neve.
In lista ci sono anche Livigno con i tanti eventi e le attività, oltre che le delizie enogastronomiche, e Sestriere, località sciistica piemontese che offre il suo meglio tra febbraio e maggio nell’interno comprensorio della Via Lattea, tra i più grandi d’Europa. Anche Cortina d’Ampezzo ha un posto d’eccezione, tra i migliori 12 centri alpini per lo sci con 1200 km di piste.
Importante sottolineare che in classifica sono molte le stazioni sciistiche italiane, soprattutto per regioni come il Trentino e l’Abruzzo. Vediamo la classifica completa.
Classifica delle migliori località sciistiche dove sciare secondo Home to go
1 Livigno / Valtellina – Lombardia 2 Madonna di Campiglio – Trentino-Alto Adige 3 Roccaraso-Rivisondoli – Abruzzo 4 Bormio / Valtellina – Lombardia 5 Breuil-Cervinia – Valle D’Aosta 6 Canazei-Belvedere / Val di Fassa – Trentino-Alto Adige 7 Cortina d’Ampezzo – Veneto 8 Kitzbühel – Austria 9 Chamonix-Mont-Blanc – Francia 10 Zermatt – Svizzera 11 Courmayeur – Valle D’Aosta 12 Sestriere – Piemonte 13 Vogel / Parco Nazionale del Tricorno – Slovenia 14 Folgaria – Trentino-Alto Adige 15 Abetone – Toscana 16 Corvara – Alta Badia – Trentino-Alto Adige 17 Ortisei-Selva-Santa Cristina / Val Gardena – Trentino-Alto Adige 18 Pescasseroli – Abruzzo 19 Camigliatello Silano – Calabria 20 San Candido / Tre Cime Dolomiti – Trentino-Alto Adige 21 Pontedilegno-Tonale – Lombardia / Trentino-Alto Adige 22 Brunico / Kronplatz – Trentino-Alto Adige 23 St. Moritz – Svizzera 24 San Vigilio di Marebbe / Kronplatz – Trentino-Alto Adige 25 Arabba-Marmolada – Veneto 26 Tarvisio – Friuli Venezia-Giulia 27 La Thuile -Valle D’Aosta 28 Pila – Valle D’Aosta 29 Campitello Matese – Molise 30 Innsbruck – Austria 31 Val Thorens – Francia 32 Alagna-Valsesia / Monterosa 2000 – Piemonte 33 Folgarida-Marileva – Trentino-Alto Adige 34 Kranjska Gora – Slovenia 35 Val di Fiemme / Obereggen – Trentino-Alto Adige 36 Linguaglossa-Nicolosi / Etna Nord – Sicilia 37 Campo Felice – Abruzzo 38 Campo Imperatore / Gran Sasso – Abruzzo 39 Ovindoli Magnola – Abruzzo 40 Montagna Grande / Viggiano – Basilicata
Molti di voi avranno già sentito parlare di Lurisia, soprattutto per l’omonima acqua minerale che proviene direttamente dal Monte Pigna. Lurisia però è una bellissima località anche per sciare, che oltre alle piste promette di riservare anche molte opportunità per chi ama la quiete ed il relax, oltre che gli impianti termali.
Si trova a 720 metri di altezza, nel territorio piemontese, ed è facilmente raggiungibile dalle località più importanti del territorio. Cuneo si trova a 25 km, Alba è vicinissima e Mondovì è a soli 15 km. Insomma, il meglio per chi vuole stare a metà strada tra il mare e la Francia! Tutta la zona delle Alpi Liguri è molto apprezzata anche in estate da chi ama praticare trekking e mountain bike.
Impianti di risalita e piste da sci Lurisia – Monte Pigna
L’area sciistica di Lurisia comprende le pendici del Monte Pigna, immerso nelle Alpi Marittime, e va dai 900 ai 1768 metri di altezza, nelle località di Lurisia e Roccaforte Mondovì. Il comprensorio è adatto ad ogni tipo di sciatore e riesce a soddisfare qualsiasi esigenza, sia dei principianti che degli esperti. Le piste si snodano su un dislivello totale di 990 metri, e si muovono tra le valli Pesio ed Ellero. In totale ci sono circa 40 km di tracciati che iniziano a soli tre minuti dal centro del paese, e sono serviti da otto impianti di risalita: una moderna cabinovia, una seggiovia, cinque skilift ed un tapis roulant.
L’esposizione delle piste, almeno della maggior parte di esse, a nord-ovest fa sì che l’innevamento sia dei migliori. Sono ben 29 i km di piste dedicate allo sci alpino, servite da 6 impianti di risalita. Parte di queste piste è innevata artificialmente. Molto funzionale è la Scuola di sci Lurisia Monte Pigna, vicino alla quale si trova un bel campo scuola con 1 tapis roulant che lo serve. Questo è il posto ideale per i bambini alle prime armi.
A quota 1500 metri la zona sciistica di Lurisia offre una pista per lo sci di fondo lunga 2, 5 km. Altre piste si trovano vicino le piste omologate Roccaforte, di 8 km, e Chiusa Pesio di 18 km. Chi invece vuole fare qualcosa di diverso dallo sciare su pista, la zona è molto ricca di tracciati per escursioni con racchette e ciaspole: c’è un percorso in quota sul Monte Pigna, uno sulla Valle Cocca ed uno che porta alla Cima Gardiola e la Cima Cars.
Pista pattinaggio su ghiaccio a Lurisia
Qui si trova anche una grande e bellissima pista per il pattinaggio su ghiaccio, che è una delle più estese del Piemonte con la sua superficie di 1000 mq.
Cosa fare a Lurisia: attività, escursioni, visite guidate e centri benessere
Gli amanti del relax invece troveranno il loro luogo ideale nell’istituto termale di Lurisia, che unisce anche un centro benessere. Qui ci si può dedicare alla cura del corpo con pratiche idroponiche e con acqua leggera, che ha particolari qualità benefiche. D’estate, oltre ai percorsi per trekking e mountain bike, ci sono molti itinerari percorribili a piedi che portano verso le bellezze naturali della zona: il Parco Naturale del Marquareis, le Grotte di Bossea, dei Dossi e del Caudano. Ci sono poi molte bellezze medievali da vedere ed il Santuario di Vicoforte.
Il comprensorio sciistico di Civetta ski è davvero una bella scoperta da fare. E’ il comprensorio sciistico più grande del Veneto, e si trova all’interno del Dolomiti Superski, che è invece il comprensorio sciistico più grande d’Europa.
Il Monte Civetta, che è il simbolo della zona, è alto 3218 metri, ed il comprensorio tocca le zone dell’Agordino, della Valle di Zoldo e della Valfiorentina. Per arrivare al comprensorio si possono prendere due seggiovie quadriposto che partono da Pescul. Nella zona sciistica si troveranno ben 80 km di piste per lo sci alpino che collegano sci ai piedi le zone di Alleghe, Selva di Cadore, Zoldo e Palafavera.
Impianti di risalita e piste da sci nel comprensorio sciistico di Civetta ski
Il paesaggio che avrete modo di vedere è bellissimo, con cime piene di neve e natura incontaminata. Gli impianti di risalita sono ben 23 tra funivie, seggiovie, skilift, cabinovie, funicolari e tapis roulant. Oltre a questi, 4 skibus collegano le varie piste, adatte per diversi livelli di difficoltà. Le piste hanno a disposizione impianti di innevamento programmato, ed in totale ci sono 5 punti di accesso diversi al Civetta ski da ben 3 vallate diverse.
Oltre alle piste da sci, il Civetta ski è famoso anche per essere uno dei punti dal quale accedere al Giro sciistico della Grande Guerra, un percorso che fa immergere nella natura e tra panorami mozzafiato e che gira intorno al Col di Lana. Una guida vi aiuterà ad osservare tutti i reperti bellici della Prima Guerra Mondiale.
In zona Valzoldana ci sono poi 5 km di piste adatte per lo sci in notturna, illuminate. Sono ben 40 i km per lo sci di fondo. Da segnalare sono le piste a Selva di Cadore (26 km), a Zoldo (10 km) e a Palafavera (7 km). Chi invece ama lo sci alpinismo Civetta ski offre molti tracciati interessanti per escursioni, tra le quali spicca la parete nord del Monte Civetta.
Vediamo ora le piste nelle zone specifiche del comprensorio sciistico Civetta Ski:
Zoldo: 5 azzurre (1 campo scuola), 7 rosse e 2 nere
Palafavera: 1 azzurra e 2 rosse
Selva di Cadore: 6 azzurre (1 campo scuola), 3 rosse e 1 nera
Snowpark e parco giochi Civetta ski
Nella zona sono presenti anche 2 snowpark (nelle zone Alleghe e Zoldo), il secondo dei quali è illuminato anche di sera. Per i bambini invece, il divertimento è assicurato ad Alleghe con L’Happy Park. A Zoldo c’è invece lo Zoldoland, mentre a Santa Fosca si trova un Campo scuola.
Cosa fare nelle località del Civetta ski: attività, eventi, escursioni con le ciaspole e molto altro
Da non perdere anche tutte le altre strutture ed opportunità per praticare altri sport: stadi del ghiaccio, polo su ghiaccio, ice clumbing, pattinaggio. Inoltre si possono fare passeggiate con ciaspole tra i boschi, gite con motoslitta, utilizzare la slitta nei prati e visitare le tante terrazze panoramiche e i rifugi alpini.
Un mondo di eventi vi aspetta poi al Civetta ski. I più importanti sono la Palaloppet, gara di sci nordico di 15 e 6 km che si svolge nel finale di stagione, le ciaspolate che si svolgono sia di giorno che in notturna, il Kamikazen (spettacoli sulla neve e attività di vario genere) a metà febbraio e lo Splash Party, la festa di chiusura degli impianti dedicata a sciatori e snowboarder.
Come raggiungere in aereo il Civetta ski
La zona di Civetta ski è facilmente raggiungibile. Gli aeroporti più vicini sono Treviso e Venezia, a 100 e 120 km. Con l’auto potete utilizzare l’autostrada A27 o la A22. Con il bus la zona si raggiunge con le linee extraurbane, sia da nord che da sud. In treno invece tenete a mente le stazioni di Venezia-Mestre, Longarone e Belluno.
Poco a sud della Marmolada, immersa nella Valle Agordina, si trova la località di Alleghe, a circa 100 metri di altezza. La zona sciistica fa parte del più grande comprensorio sciistico del Veneto, il Civetta ski, che porta questo nome dalla montagna più importante della zona. Questa viene considerata come la porta di accesso alle Dolomiti, ed è facilmente raggiungibile dalle più importanti città della zona. Qui si può spaziare dalle cime ideali per le arrampicate fino ai paesaggi bellissimi che offre la montagna innevata, passando per i piccoli borghi.
Impianti di risalita e piste da sci ad Alleghe
Per arrivare in quota, proprio al centro dell’area sciistica di Alleghe, si possono utilizzare le due cabinovie Pian di Pezzè e Pian di Pezzè – Col dei Baldi, che vi faranno arrivare fino a Selva di Cadore e Zoldo. Nell’intero comprensorio le piste son ben 43 per un totale di 80 km, e nella sola zona di Alleghe ce ne sono 17 adatte per lo sci alpino. Gran parte di queste sono dotate di innevamento artificiale. Le piste sono servite da 23 impianti di risalita e da 4 skibus che collegano le piste, che rispondono a diversi livelli di difficoltà degli sciatori. Ad Alleghe in particolare ci sono 4 seggiovie e 2 skilift.
Le piste della zona di Alleghe sono larghi e veloci, adatti per chi vuole divertirsi senza spingersi troppo nell’agonismo. Tutte le piste hanno poi il vantaggio di non essere mai troppo affollate, ed i collegamenti con le altre zone del Dolomiti Superski sono un plus notevole.
Tra le piste di Alleghe alcune sono famose appunto per la lunghezza e per essere state utilizzate per le competizioni internazionali. Tra queste la Gran Zuita, che si affaccia sulla parete del Monte Civetta. Un tracciato storico che si snoda lungo tre piste, con partenza da 2082 metri ed arrivo a 1000 metri. Una pista panoramica, con vista sulle Dolomiti nella prima parte; nella seconda poi si arriva nei boschi e nella parte finale ci si immerge nel paese e nelle rive del lago.
Snowpark Alleghe
Alleghe possiede anche uno snowpark, che si trova vicino alla pista Baldi e che è molto adatto per chi ama divertirsi con snowboard e freestyle. Se siete invece sciatori esperti, da Alleghe potete cimentarvi nel Giro Sciistico della Grande Guerra, un bell’itinerario tra la natura ed i luoghi storici che hanno caratterizzato la Prima Guerra mondiale.
Parco giochi sulla neve ad Alleghe
L’Happy Park è invece la zona preferita dei bambini fino ad 11 anni: un parco giochi con asilo sulla neve che si trova ai Piani di Pezzè. Mentre i vostri figli si divertono qui, se siete appassionati di fondo potete godervi il tracciato di 4 km di difficoltà media che si snoda tra i boschi a Caprile.
Alleghe offre poi piste per telemark, sci alpinismo, carling e possibilità di fare gita con motoslitta, ciaspolate e molti sport sul ghiaccio grazie al palaghiaccio, dove giocano anche squadre di serie A. Ad Alleghe la garanzia di trovare neve è molto alta, e la stagione va dall’ultimo week end di novembre al primo di aprile. Ben 6 metri di neve in media ogni giorno ricoprono le piste, con 300 cannoni che sono pronti ad intervenire se necessario.
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