Chiara Ferragni ha scelto Courmayeur per un weekend di lusso tra neve e paesaggi mozzafiato, sfoggiando un look che unisce glamour e tecnicità. L’influencer, da sempre icona di stile, ha condiviso sui social uno dei suoi outfit più discussi: una tuta da neve con scollatura profonda. Ma quanto costa?
La tuta firmata The North Face x Skims
Per affrontare le temperature rigide delle Alpi, Chiara ha optato per una tuta della collezione The North Face x Skims, frutto della collaborazione tra Kim Kardashian e il noto brand sportivo. Il design combina funzionalità e stile, distinguendosi per una scollatura audace e una vestibilità che esalta le forme. Questa collezione, lanciata il 10 dicembre, è già un must-have per gli amanti della moda invernale.
Quanto costa la tuta con la scollatura vertiginosa di Chiara Ferragni?
Il prezzo della tuta sfoggiata da Chiara Ferragni varia tra i 300 e i 700 euro, a seconda del modello e degli accessori. Un costo che riflette la qualità dei materiali e il prestigio dei marchi coinvolti.
Vacanza di lusso a Courmayeur
Oltre al suo outfit iconico, Chiara ha scelto di alloggiare in un hotel esclusivo in stile baita, immerso in un’atmosfera elegante e accogliente. Courmayeur si conferma una delle mete preferite per le vacanze invernali, grazie alle sue piste da sci e ai paesaggi da cartolina.
Con l’arrivo dell’inverno, le montagne delle Marche si preparano ad accogliere sciatori e appassionati di neve per il tradizionale Ponte dell’Immacolata. Questa festività segna l’apertura ufficiale della stagione sciistica in molte località, con eventi, impianti funzionanti e un’atmosfera natalizia unica. Scopriamo insieme quali sono le destinazioni principali dove sciare nelle Marche e cosa offrono a chi vuole trascorrere un weekend all’insegna dello sport e del divertimento.
Bolognola
Bolognola, situata nel cuore dei Monti Sibillini, è già avvolta da un soffice manto bianco grazie ai venti centimetri di neve caduti nelle ultime ore. Questa località si distingue per essere pronta ad accogliere gli sciatori con impianti operativi già a partire dal 7 dicembre. Per i principianti, il tapis roulant Scoiattolo sarà attivo e servirà il campo scuola, perfetto per chi si avvicina per la prima volta a questo sport. L’area slittini e bob sarà invece accessibile grazie al tapis roulant Madonnina, rendendo questa meta ideale anche per famiglie con bambini.
Non mancano i servizi: sarà possibile noleggiare sci e scarponi direttamente in loco, mentre la scuola sci sarà disponibile per lezioni di gruppo o individuali. L’esperienza a Bolognola è arricchita dalla presenza dello ZChalet, un rifugio che si trasforma nel cuore pulsante della movida montana. Domenica 8 dicembre, i visitatori potranno divertirsi con il dj set organizzato da “Fammi ballà”, mentre il 22 dicembre si terrà un evento imperdibile con “Il Pagante”, celebre per il brano “Settimana Bianca”.
L’atmosfera natalizia a Bolognola è resa ancora più magica dall’arrivo quotidiano di Babbo Natale in seggiovia alle 15, un appuntamento imperdibile per i più piccoli.
Frontignano di Ussita
A Frontignano, la neve è meno abbondante, ma ciò non impedisce alla località di offrire un’esperienza unica per il Ponte dell’Immacolata. La seggiovia Saliere sarà attiva, permettendo ai visitatori di raggiungere il suggestivo villaggio natalizio allestito all’arrivo degli impianti. Questo piccolo paradiso festivo include un mercatino artigianale, il Bosco dei Folletti e la Casetta di Babbo Natale, che farà la sua comparsa ogni giorno alle 15 in seggiovia.
Il rifugio Saliere sarà aperto dalle 10:30 alle 17:00 e offrirà una cena serale in quota per chi cerca un’esperienza più esclusiva. Per il divertimento serale, Frontignano propone una tombolata natalizia e un esclusivo party di Capodanno che promette di essere un evento memorabile. Anche senza neve abbondante, l’atmosfera natalizia e le attività proposte rendono Frontignano una destinazione imperdibile per chi cerca relax e magia.
Sarnano
Sarnano, con i suoi comprensori di Sassotetto e Santa Maria Maddalena, si concentra principalmente su famiglie e principianti, grazie ai campi scuola già operativi per il weekend dell’Immacolata. Nonostante la neve non sia ancora sufficiente per aprire tutte le piste, i campi scuola sono perfetti per introdurre i più piccoli allo sci e al divertimento sulla neve. Il sistema di innevamento artificiale è pronto a entrare in funzione non appena le temperature lo consentiranno, garantendo una stagione sciistica prolungata.
La Baita Solaria, situata in questa località, ha già dato il via alla stagione con eventi di grande successo, come il pranzo spettacolo sold-out. Il 15 dicembre, sarà protagonista di un evento speciale con Stefano Masciarelli e Diego Trivellini, un omaggio alla musica di Ennio Morricone che unirà cultura e gastronomia in un’atmosfera unica.
Monte Prata
Sul Monte Prata, a Castelsantangelo, la neve è ancora insufficiente per l’apertura delle piste, ma gli impianti sono pronti per entrare in funzione non appena le condizioni lo permetteranno. Nel frattempo, è stata costruita una struttura temporanea per offrire ospitalità in sicurezza, in attesa della ricostruzione del rifugio “Nido delle aquile”. Questa località rappresenta una meta interessante per chi cerca un’esperienza più tranquilla, lontano dalla folla.
Monte Nerone, Monte Catria e Forca Canepine
Spostandosi verso il Pesarese, sul Monte Nerone e sul Monte Catria, la neve non è ancora sufficiente per sciare, ma queste località offrono comunque attività alternative. Al Rifugio Cotaline, sul Monte Catria, è in programma l’evento “Après Catria”, che unisce musica e divertimento per chi vuole godersi la montagna senza sci.
Anche a Forca Canepine, nell’Ascolano, si attendono nevicate più consistenti per l’apertura degli impianti, ma la zona resta un’opzione valida per chi desidera esplorare i panorami montani in attesa della neve.
Gli shapers, veri maestri nel plasmare piste da sci con l’ausilio di mappe, esperienza e creatività, sono al lavoro sulla pista “26” di Breuil-Cervinia, che tra pochi giorni ospiterà la Coppa del Mondo di snowboard cross. La celebre località valdostana inaugurerà quest’anno il circuito mondiale, attirando l’attenzione su chi saranno i protagonisti più competitivi e le nuove promesse della disciplina.
I migliori riders del mondo si sfideranno ai piedi del Cervino sabato 14 dicembre, in due gare (una femminile e una maschile) precedute dalle qualificazioni di venerdì 13 dicembre.
Nei giorni scorsi, la FIS ha effettuato un’ispezione sulla pista, controllando i dettagli organizzativi e fornendo le ultime indicazioni per la messa a punto del tracciato. Lo staff tecnico, ora a pieno regime, sta completando curve, salti e paraboliche, oltre a predisporre le reti di protezione dove necessario.
L’arrivo delle squadre nazionali è previsto per martedì 10 dicembre, con i primi test e l’ispezione fissati per il giorno successivo. Giovedì 12 si terrà l’allenamento ufficiale dalle 10 alle 12. La sera di venerdì 13, alle 18, bambini e appassionati di sport invernali avranno l’opportunità di incontrare gli atleti durante la cerimonia di consegna dei pettorali nella piazzetta della chiesa, seguita da un deejay set di Radio m2o, partner ufficiale dell’evento.
Anche gli skiman, sempre alla ricerca delle migliori prestazioni per le tavole, potranno contare quest’anno su previsioni meteo ancora più precise. Grazie alla collaborazione tra Cervino Spa, che ha installato nuove centraline meteorologiche nei punti chiave del comprensorio, e ilMeteo.it, il principale portale italiano di previsioni con milioni di utenti giornalieri, i bollettini saranno aggiornati con dati locali altamente dettagliati, migliorando l’efficienza nella preparazione delle piste e delle attrezzature.
“Questa collaborazione per noi è molto importante – dice Emanuele Colli, amministratore delegato de iLMeteo.it – perché ci permette di ribadire ancora una volta la vicinanza della nostra azienda al mondo dello sport. Oggi, infatti, le previsioni del meteo sono strategiche per tutte le competizioni outdoor, perché permettono di vivere le gare in totale sicurezza e senza brutte sorprese legate al tempo, sia per gli atleti che per gli spettatori. In questo contesto, siamo ancora più contenti di questa partnership perché Breuil-Cervinia rappresenta una località strategica per tutta la parte nord-occidentale d’Italia”.
Nella località, già meta di migliaia di appassionati per l’avvio della stagione sciistica, cresce l’attesa per la Coppa del Mondo, un evento di risonanza internazionale che rappresenta una straordinaria vetrina per l’intera vallata. L’appuntamento è stato fortemente voluto e supportato dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e dal Comune di Valtournenche.
La stagione invernale 2024-2025 della Ski Area Faloria-Cristallo a Cortina entra nel vivo con un weekend ricco di emozioni. Sul versante Faloria, tutti gli impianti sono operativi: la funivia, la sciovia e le tre seggiovie di Rio Gere. Gli appassionati di sci potranno godersi le piste Tondi, Faloria Normale e Slittone Bassa, pronte ad accoglierli.
A Rio Gere è disponibile un ampio parcheggio gestito dalla società Faloria Cristallo. Inoltre, presso la partenza della seggiovia, è attivo un servizio di noleggio per sci e scarponi, garantendo tutto il necessario per una giornata sulla neve.
Oltre alle discese sugli sci, il weekend offre una serie di eventi imperdibili.
In occasione della Cortina Fashion Week (6-8 dicembre 2024), sarà inaugurato il “Faloria Ski Village” al Rifugio Faloria, all’arrivo della funivia. Qui, sciatori e appassionati potranno testare le più recenti attrezzature del settore. Il programma include anche serate di intrattenimento: il 7 e l’8 dicembre, il villaggio ospiterà un DJ set del Rosadira Festival, con musica après-ski, un’area relax e un corner dedicato a food & beverage.
Un evento speciale, in programma per il 6 dicembre alle ore 19.30, sarà il concerto Candlelight presso il Rifugio Faloria. Per la prima volta, questa esclusiva location accoglierà un quartetto d’archi che renderà omaggio ai Coldplay, immersi nella magica atmosfera creata da migliaia di candele. L’esperienza, della durata di circa 60 minuti, offre un momento di ascolto suggestivo e rilassante.
Per partecipare all’evento, sarà necessario prendere la Funivia Faloria, che in soli 15 minuti conduce al rifugio. Il biglietto include sia il viaggio di andata e ritorno che l’ingresso al concerto.
Flavio Briatore, noto imprenditore e icona del lusso internazionale, ha deciso di uscire di scena dal progetto El Camineto, ristorante storico di Cortina d’Ampezzo. Dopo meno di un anno dall’acquisizione, Briatore ha venduto la sua partecipazione, realizzando una notevole plusvalenza. Ma chi sono i nuovi proprietari, e cosa ci si può aspettare per il futuro del locale?
Un debutto in grande stile
L’avventura di Flavio Briatore a Cortina era iniziata con grande clamore. L’inaugurazione del rinnovato El Camineto, avvenuta circa un anno fa, è stata celebrata con una festa sontuosa. L’evento, caratterizzato da una cornice esclusiva di champagne, personalità del jet set, politici e imprenditori di spicco, ha messo in evidenza la volontà di trasformare il locale in un punto di riferimento per l’élite internazionale. Tuttavia, l’unico assente alla serata era proprio Briatore, che figurava tra i nuovi investitori ma non si è presentato all’evento.
Un investimento breve ma redditizio
Nonostante la breve durata della sua partecipazione, l’imprenditore ha ottenuto un risultato economico notevole. Briatore aveva inizialmente investito 50 mila euro nel ristorante, acquisendo il 25,5% delle quote della società El Camineto Srl. Nel dicembre 2023, il locale ha registrato un fatturato impressionante di 700 mila euro, confermandosi un successo economico.
La cessione delle sue quote, avvenuta nel 2024, ha fruttato a Briatore 200 mila euro, generando una plusvalenza del 300%. Un guadagno significativo, soprattutto considerando il breve periodo di partecipazione.
Chi sono i nuovi proprietari del ristorante El Camineto?
Le quote di Briatore sono state acquistate dagli altri due soci del ristorante:
Dimitri Kunz d’Asburgo, compagno della ministra Daniela Santanchè, che ora detiene la quota di maggioranza con il 52,25%.
Andrey Alexandrovich Toporov, oligarca kazako e presidente della società El Camineto Srl, già noto per la gestione di hotel di lusso a Cortina (tra cui Lajadira, Ampezzo e Savoia).
Entrambi i soci sono figure di rilievo nella scena imprenditoriale di Cortina, strettamente connesse con la società Rumerlo Srl, proprietaria della struttura. Rumerlo Srl è a sua volta controllata da Victor Kharitonin, magnate farmaceutico russo e partner d’affari di Roman Abramovich.
La trasformazione di El Camineto
El Camineto, originariamente gestito per 20 anni dalla famiglia Melon, ha subito una trasformazione radicale. Sotto la guida del gruppo Majestas di Briatore, il ristorante è passato da un’accogliente realtà locale a un punto di riferimento per la clientela internazionale del lusso. Il nuovo approccio, caratterizzato da eventi esclusivi e un’offerta gastronomica di alta gamma, ha riscosso un grande successo, attirando una clientela di prestigio.
Il progetto per il nuovo eliporto a Fiames
Tra i progetti discussi dai nuovi proprietari, spicca l’idea di costruire un eliporto in località Fiames, destinato a facilitare l’accesso a Cortina per i ricchi frequentatori della zona. Tuttavia, l’area è attualmente coinvolta nei lavori per il villaggio olimpico delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, e il progetto potrebbe subire ritardi fino al 2028.
I Monti Sibillini si vestono di bianco grazie alla prima abbondante nevicata della stagione. Le piste da sci di Frontignano, nel territorio comunale di Ussita (MC), sono completamente coperte da una coltre di neve fresca, mentre le precipitazioni nevose della notte hanno interessato anche le aree collinari più basse rispetto alle vette montuose.
La sindaca di Ussita, Silvia Bernardini, ha condiviso sui social video suggestivi che celebrano l’arrivo della neve, sottolineando l’entusiasmo della comunità per questo segnale positivo per il turismo invernale.
Per raggiungere Frontignano è fondamentale essere dotati di catene da neve o pneumatici invernali, dati i potenziali rischi legati alle condizioni stradali in montagna.
Intanto, cresce l’attesa per l’apertura degli impianti di risalita a Frontignano e Bolognola, prevista per il 7 o l’8 dicembre. Questi giorni segneranno l’inizio ufficiale della stagione sciistica, una risorsa essenziale per gli operatori locali e un’opportunità per rilanciare il turismo invernale in questa splendida porzione delle Marche.
Il mondo affascinante dell’automobilismo continua a regalare emozioni intense e sfide mozzafiato. Di recente, un video ha catturato l’attenzione degli appassionati, immortalando una sfida incredibile tra una Subaru Impreza STI WRX e una Fiat Panda 4×4 su un suggestivo percorso innevato.
Il filmato si apre con la Subaru, simbolo di potenza e precisione, che affronta una curva sulla neve con una maestria impeccabile. La trazione integrale e il carattere sportivo della Impreza STI WRX la rendono protagonista di una performance che sembra incarnare il sogno di ogni amante delle auto sportive su superfici difficili.
Il vero colpo di scena, però, arriva con l’ingresso della Fiat Panda 4×4. Questa compatta, spesso sottovalutata, dimostra di avere molto da offrire. Con una sorprendente agilità e una sicurezza impeccabile, affronta la stessa curva con disinvoltura, lasciando tutti a bocca aperta e, incredibilmente, superando la Subaru. Una performance che ribalta le aspettative e consacra la Panda come una piccola grande protagonista della sfida.
La nuova canzone di J-Ax, in collaborazione con Ludwig e DJ Matrix, ha sollevato un polverone mediatico e istituzionale a Madonna di Campiglio. Il verso “A Madonna di Campiglio c’è la neve tutto l’anno” è stato duramente criticato per il suo presunto riferimento alla cocaina. Il sindaco Michele Cereghini, insieme ad altre figure rappresentative della località, ha espresso indignazione per quello che considera un attacco all’immagine della celebre meta turistica.
Il sindaco, senza mezzi termini, ha dichiarato che l’amministrazione comunale si dissocerà ufficialmente dalla canzone, ritenendola una “pubblicità negativa” per Campiglio. Questa dichiarazione sottolinea la preoccupazione per l’associazione tra la località e il consumo di droga, un tema che ha scatenato reazioni tanto tra i cittadini quanto tra i rappresentanti del turismo locale.
L’ex presidente dell’Azienda per il Turismo, Jalla Detassis, ha espresso il proprio rammarico per l’impatto del brano: “Si produce un danno alla località, resa grande anche dai miei genitori che, quando sono venuti a Campiglio, da direttori della scuola sci crearono corsi indirizzati ai bambini. Tuttora, abbiamo una clientela formata da famiglie che arrivano con i loro piccoli e ora cominciamo a ricevere telefonate piene di stupore”. Detassis ha anche sollevato dubbi sull’eventuale autorizzazione all’uso del nome della località, una questione che amplifica ulteriormente le polemiche.
Pubblicata il 15 novembre, la canzone segue il filone dei “cinepanettoni” con un tono leggero e ironico, descrivendo scene di una vita mondana e frivola. Tuttavia, il verso sulla “neve” ha generato malintesi, alimentando critiche per l’uso di un riferimento considerato troppo audace. J-Ax canta: “Facciamo sauna e aromaterapia, su nella baita con grappa e Maria, le piace la neve a questa milanese, guardiamo cinepanettoni (Olè)”. Sebbene il brano non abbia intenti sovversivi, l’interpretazione del pubblico lo ha posto al centro del dibattito.
Anche se il presidente dell’Azienda per il Turismo, Tullio Serafini, ha scelto di non commentare, la preoccupazione generale per il possibile impatto sull’immagine di Madonna di Campiglio è palpabile. La località, famosa per il turismo di lusso e le attività per famiglie, non vuole essere associata ad alcun riferimento alla droga, per quanto involontario o ironico possa essere.
Il caso solleva inoltre una questione più ampia sull’utilizzo di nomi di località in opere artistiche e sulla necessità di tutelare il brand delle destinazioni turistiche. Madonna di Campiglio, perla delle Dolomiti, è conosciuta per il turismo sostenibile e l’ospitalità di alta qualità, un’immagine che rischia di essere intaccata da simili controversie.
Testo della canzone Madonna di Campiglio (feat. J-AX) – Ludwig & Dj Matrix
Intro
A Madonna di Campiglio, uoh-oh-oh-oh-oh-oh
C’è la neve tutto l’anno, uoh-oh-oh-oh-oh-oh
Gli anni d’oro dello champagne
Vengo a prenderti con il van
Ti va se ci beviamo tutto il bar?
Strofa 1
Scendo dalla 33
Rossignol diretto nel club
Sui trecento come Leclerc
Io non vado più a Courmayeur (No, no) (Eh)
Dominiamo sulle Dolomiti
Dai quartieri siamo nella city
Clase Azul doppia sei litri
Bombardini con le stalattiti
Ma devi stare tranquillo
Domattina alle otto
Sono sulla seggiovia
Inseguito dalla polizia, fuck
Ritornello
A Madonna di Campiglio, uoh-oh-oh-oh-oh-oh
C’è la neve tutto l’anno, uoh-oh-oh-oh-oh-oh
Gli anni d’oro dello champagne
Vengo a prenderti con il van
Ti va se ci beviamo tutto il bar?
Strofa 2
Ho le catene sul collo e sul Porschе
Lei mi fa bere trе soldi, dog
Faccio lo spin, il flip, il core (Uh)
Mi fa girare come lo snowboard (Yeah)
La pelle liscia, la mia mano scia (Swish)
Mi manda in aria come in seggiovia (Ah)
Facciamo sauna e aromaterapia
Su nella baita con grappa e Maria
Le piace la neve a questa milanese
Guardiamo cinepanettoni (Olè)
Faccio da casello a casello
In un giro di Rolex, chiamami Dowie
Okay, lei ha due Dolomiti
Io qui l’Adamello e pure lo Skyway
Neve bianca che come la panna si monta
Consiglio Campiglio Madonna Holiday
Ritornello
A Madonna di Campiglio, uoh-oh-oh-oh-oh-oh
C’è la neve tutto l’anno, uoh-oh-oh-oh-oh-oh
Gli anni d’oro dello champagne
Vengo a prenderti con il van
Ti va se ci beviamo tutto il bar?
Outro
Eh no, che ridi?
Video della canzone Madonna di Campiglio (feat. J-AX) – Ludwig & Dj Matrix
La stagione sciistica in Valle d’Aosta sta per entrare nel vivo con l’apertura delle piste nei comprensori di Courmayeur e La Thuile, fissata per sabato 30 novembre. Gli amanti della neve possono finalmente iniziare a pianificare le loro giornate sulle piste, approfittando di tariffe promozionali e di condizioni ottimali per un weekend di apertura. Ecco tutte le informazioni da sapere.
Courmayeur e La Thuile aprono con tariffe promozionali
Courmayeur: inaugurazione con vista sulle vette alpine
A Courmayeur la stagione si aprirà con l’attivazione della parte alta del comprensorio. Sarà possibile accedere tramite:
telecabina Dolonne
funivia Courmayeur
Per l’occasione, è stato introdotto uno skipass giornaliero promozionale a 47 euro, un’offerta che rende ancora più invitante questa celebre località, nota per le sue piste impeccabili e la sua posizione privilegiata ai piedi del Monte Bianco.
La Thuile: quattro piste disponibili a un prezzo speciale
Anche La Thuile accoglierà gli sciatori a partire dal 30 novembre, con quattro piste già pronte e accessibili. Il costo dello skipass giornaliero sarà di 38 euro, un prezzo competitivo per chi desidera godersi una giornata sugli sci in uno dei comprensori più apprezzati della Valle d’Aosta.
Aperture nei comprensori vicini
Breuil-Cervinia: la stagione è già iniziata
Breuil-Cervinia, altro fiore all’occhiello della regione, è già operativa. Le prime piste sono state aperte sul versante italiano da una settimana e, grazie alle recenti nevicate, gran parte della stazione è ora disponibile per gli sciatori.
Valtournenche, Torgnon e Chamois: l’inizio della stagione il 30 novembre
Anche Valtournenche, Torgnon e il campo scuola di Chamois daranno il via alla stagione il 30 novembre. In queste località, gli sciatori potranno beneficiare di tariffe scontate in occasione del weekend di apertura, un’opportunità perfetta per chi vuole avvicinarsi agli sport invernali senza spendere troppo.
Pila e Monterosa Ski: apertura rinviata
Non tutte le località saranno pronte per il 30 novembre. Pila, a causa delle scarse nevicate e delle temperature non sufficientemente basse per l’innevamento artificiale, ha posticipato l’apertura degli impianti a venerdì 6 dicembre. Anche il comprensorio Monterosa Ski 3 Valli, che collega Frachey (Val d’Ayas), Stafal (Valle di Gressoney) e Alagna (Valsesia), aprirà nella stessa data e resterà operativo fino al 21 aprile 2025, neve permettendo.
Monterosa Ski: informazioni utili
Gli impianti di Champoluc e Punta Jolanda saranno aperti al pubblico dal 6 dicembre 2024 al 13 aprile 2025.
Dal 14 aprile 2025, la telecabina Champoluc-Crest seguirà un orario ridotto nei giorni feriali e prolungato durante i weekend e le festività.
La crescente intensità delle competizioni di sci alpino ha portato a condizioni sempre più estreme, nelle quali gli atleti si confrontano con velocità elevate e rischi importanti. In risposta a queste sfide, nel 2012 è nato DaineseD-air® Ski, un sistema di protezione avanzato progettato per lo sci alpino che utilizza un sofisticato “cervello” elettronico per rilevare le cadute e attivare un airbag, riducendo così il rischio di lesioni gravi. Il D-air® Ski sfrutta tecnologie derivate dal settore motociclistico, già utilizzate in MotoGP, per garantire agli sciatori la massima sicurezza.
Gli elementi del sistema D-air® Ski 2
La versione evoluta, chiamata DaineseD-air® Ski 2, è composta da due unità integrate: una centralina elettronica e il sacco airbag. La centralina è il “cuore” del sistema: raccoglie e analizza le informazioni provenienti da vari sensori come accelerometri, giroscopi e GPS, che monitorano ogni movimento dello sciatore. Questo processo di analisi avviene con una velocità impressionante di mille controlli al secondo grazie a un algoritmo intelligente che distingue tra le normali azioni di gara e le dinamiche di una caduta. Quando viene rilevata una situazione di perdita di controllo, il sistema invia un segnale al generatore di gas, che gonfia rapidamente il sacco airbag in pochi millesimi di secondo.
Come l’airbag protegge lo sciatore
Il sacco airbag di Dainese D-air® Ski 2 è stato progettato per coprire le aree più vulnerabili del corpo durante una caduta, come torace e schiena. Una volta attivato, l’airbag si gonfia in modo uniforme e stabile grazie alla tecnologia brevettata dei microfilamenti che garantiscono la distribuzione omogenea della pressione su tutta la superficie del sacco. Questa caratteristica permette di avere una protezione uniforme senza limitare i movimenti dello sciatore. Inoltre, rispetto alla versione precedente, il sacco di D-air® Ski 2 offre un significativo vantaggio: può attivarsi fino a tre volte prima di richiedere la sostituzione. Anche il generatore di gas può essere sostituito autonomamente grazie al Fast Replacement System.
Le due modalità di attivazione dell’airbag
Il sistema D-air® Ski 2 è stato sviluppato per rispondere a due tipologie di caduta, identificate come le più pericolose. La prima è il cosiddetto “highside”, quando lo sciatore perde aderenza e viene sbalzato in aria, con conseguente impatto violento al suolo. In questo caso, l’airbag si attiva poco prima dell’impatto, proteggendo le aree critiche del corpo. La seconda modalità si attiva durante una caduta con scivolamento, quando lo sciatore inizia a rotolare su se stesso in modo incontrollato. Anche in questo caso, l’airbag si gonfia automaticamente, assicurando una protezione adeguata e riducendo l’energia trasferita al corpo.
Vantaggi del sistema D-air® Ski 2 rispetto alle protezioni tradizionali utilizzate nello sci
A differenza dei protettori tradizionali, il D-air® Ski 2 è progettato per essere invisibile e impercettibile fino al momento del reale bisogno. Quando non è attivo, il sacco airbag lascia allo sciatore la massima libertà di movimento, senza interferire con la performance o la sicurezza. La centralina e il generatore di gas sono integrati nel paraschiena, risultando leggeri e poco ingombranti. Questo significa che lo sciatore può concentrarsi al massimo sulla competizione, sapendo che l’airbag si attiverà solo se rileva una situazione di emergenza.
L’airbag diventa sistema di sicurezza obbligatorio nelle gare di sci veloci
Dopo la fase di test iniziale, nel 2014 il sistema D-air® Ski è stato introdotto in Coppa del Mondo, dimostrandosi subito un alleato indispensabile per la sicurezza nelle discipline di velocità come Discesa Libera e Super-G. La sua affidabilità e il design ergonomico hanno rapidamente conquistato gli atleti, che hanno trovato in questo sistema un valido supporto nelle gare ad alta intensità. Il successo del sistema è stato confermato nel 2017, con la prima vittoria di un atleta protetto da D-air®, Matthias Mayer, che ha trionfato nel Super-G di Kitzbuehel. Dal 2024, l’uso di un sistema airbag è diventato obbligatorio per tutti gli atleti delle discipline di velocità, consolidando D-air® Ski come standard di sicurezza nel mondo dello sci agonistico.
La certificazione e il valore del sistema Dainese D-air® Ski 2
D-air® Ski 2 non è solo un dispositivo tecnologico, ma un sistema di sicurezza completo, certificato a livello europeo per garantire la protezione degli atleti. Il sacco airbag che copre il torace è certificato CE, Categoria II – Livello 2, e rispetta gli standard di sicurezza richiesti dalle competizioni internazionali. Questo livello di certificazione assicura che l’airbag possa effettivamente ridurre l’energia dell’impatto e minimizzare il rischio di infortuni gravi, mantenendo allo stesso tempo un design ergonomico che non limita i movimenti.
Perché scegliere Dainese D-air® Ski 2 per la sicurezza sugli sci?
Il sistema Dainese D-air® Ski 2 rappresenta il massimo della tecnologia per la sicurezza nello sci alpino. Oltre alla capacità di rilevare e reagire alle cadute in modo intelligente, D-air® Ski 2 è stato studiato per integrarsi perfettamente con l’abbigliamento da competizione, risultando leggero, comodo e praticamente invisibile. Il suo design innovativo permette agli sciatori di gareggiare senza sentirsi appesantiti o limitati, potendo così esprimere tutto il loro potenziale anche nelle condizioni di gara più impegnative. La possibilità di riutilizzare il sacco fino a tre attivazioni e la facilità di sostituzione del generatore di gas rendono D-air® Ski 2 una scelta pratica e duratura per chi cerca la massima protezione in pista.
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