[in esclusiva per SciMarche.it]
Marco Bombardieri “Vi racconto la mia vita al Mottolino – Livigno”
Marco Bombardieri si è trasferito a Livigno, dove lavora come gattista nel comprensorio sciistico. Lo abbiamo intervistato, visto che è marchigiano, cercando di capire un po’ di più del suo lavoro, delle sue passioni e di uno degli impianti più importanti d’Italia.
Marco, sei di origine marchigiana, e poi hai deciso di trasferirti per lavorare a Mottolino. Come mai questa scelta?
Sono di origine marchigiane, nato a fermo nel lontano 1985. Ho avuto sempre un debole per la Valtellina, mio padre è nativo di Madonna di Tirano (SO) ,e in estate per almeno due settimane ero sempre qui in Valtellina dai nonni, e qualche volta anche in inverno. Sicuramente la passione per la montagna e tutte le attività sportive correlate mi hanno spinto a prendere questa decisione! Penso che Livigno sia il top sia per l’estate che per l’inverno: si possono fare un milione di attività e poter lavorare per Mottolino è una cosa fantastica.
Quando e come è nata la tua passione per la neve?
La mia passione per le neve è iniziata da piccolo: la prima volta che ho messo gli sci ai piedi avevo 7 o 8 anni, una giornata fantastica a Pintura di Bolognola; non sciai molto quel giorno ma mi divertii alla grande, mi innamorai fin da subito. La mia prima settimana bianca fu nel comprensorio dell’Aprica in cui feci una settimana di maestro e imparai a sciare, o perlomeno andavo con gli sci paralleli e non a spazzaneve!
A Mottolino sei un gattista. Parlaci un po’ del tuo lavoro, in cosa consiste?
Al Mottolino ogni sera siamo 10 gattisti, ognuno ha la sua pista; alcune vengono anche fatte in coppia. Di 10 gatti 4 sono muniti di verricello e lavorano nelle piste più ripide. Iniziamo il lavoro dopo la chiusura degli impianti e quando non ci sono più sciatori. Il lavoro del gattista consiste nel ripristinare le piste, spingere la neve a monte spianare la pista, eliminare le varie gobbe creste dagli sciatori, in caso siano in funzione i cannoni o le giraffe per la neve artificiale vengono spiani i mucchi e infine c’è la fresatura che lascia sulle piste il disegno di mille righe che amano gli sciatori. Il nostro lavoro finisce in genere più o meno alle 2 o all’1 di notte, in caso di nevicate il lavoro viene svolto la mattina prima dell’apertura degli impianti in genere si inizia alle 4 di notte e si finisce poco prima dell’aperura degli impianti. Poi ci sono altri due gattisti che si occupano solo ed esclusivamente dello snow park.
Parlaci un po’ delle piste di Mottolino. Difficoltà, bellezza, tecnica…
Al Mottolino ci sono molte piste: dalle nere più difficili alle blu per principianti. Tra le nere è sicuramente da provare la pista Giorgio Rocca con molti cambi di pendenza e un pezzo di circa 80-100 metri che arriva a 57% di pendenza; oppure la pista Paradisin, pista nera che si trova nella parte alta del comprensorio, si ha una vista fantastica su tutto Livigno, sembra i essere in paradiso ed è molto tecnica. Tra le rosse trovo davvero fantastica Sponda larga e volendo molto veloce. Tra le blu consiglio la pista degli amanti con passaggio tra i boschi e arrivo fino in paese, e la pista delle cime che parte dalla parte più alta fino al rifugio del Mottolino…..un panorama pazzesco. Non è una pista ma sicuramente da visitare è lo snowpark, con diverse linee suddivise per difficoltà dalla più semplice linea xs adatta ai più piccoli o ai principianti fino alla xl dove girano diversi pro nazionali e internazionale o i freestyler più esperti.
Una previsione sulla prossima stagione, cosa ti aspetti?
Mi aspetto una grande stagione, grazie alle basse temperature di Livigno la neve è sempre fantastica fino alla chiusura, ovviamente mi aspetto che vengano metri di neve!!!!!