Alto Adige, maestro di sci fermato dalla Guardia di Finanza con la droga prima di lavorare sulle piste

La sicurezza sulle piste da sci dell’Alto Adige è una priorità per le autorità, che effettuano controlli rigorosi per garantire il rispetto delle normative. Durante un recente intervento della Guardia di Finanza nel comprensorio di Plan de Corones, in Val Pusteria, un maestro di sci è stato fermato con della droga poco prima di iniziare la giornata di lavoro.

Controlli serrati sulle piste da sci dell’Alto Adige

Nel fine settimana, la Guardia di Finanza del comando provinciale di Bolzano ha intensificato le operazioni di controllo nelle aree sciistiche dell’Alto Adige. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza degli sciatori e contrastare le pratiche illecite, come la concorrenza sleale e l’esercizio abusivo delle professioni legate al mondo dello sci.

L’operazione ha coinvolto circa 20 finanzieri della Compagnia di Brunico, supportati dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, dai Baschi Verdi e dalle unità cinofile antidroga del Gruppo di Bolzano.

I controlli si sono concentrati su diversi aspetti:

  • regolarità delle assunzioni di lavoratori in baite e malghe;
  • contrasto al consumo di droga sulle piste;
  • vigilanza sulle norme di comportamento degli sciatori;
  • verifica delle autorizzazioni per l’esercizio della professione di maestro di sci.

Fermato un maestro di sci con la droga prima di iniziare il lavoro

Uno degli episodi più significativi dell’operazione ha visto protagonista un maestro di sci, sorpreso in possesso di sostanze stupefacenti poco prima di cominciare la sua giornata di lavoro. L’intervento è avvenuto grazie al fiuto dei cani antidroga, che hanno permesso di individuare tre giovani in possesso di modiche quantità di hashish. Tutti sono stati segnalati all’autorità prefettizia competente.

Tra loro, il caso più grave è stato quello del maestro di sci, il cui futuro professionale è ora incerto. La sua posizione è sotto esame da parte degli uffici provinciali, che dovranno verificare se mantiene i requisiti necessari per l’iscrizione all’Albo Maestri di Sci.

Controlli contro il lavoro nero e l’abusivismo nelle scuole di sci

Parallelamente all’azione antidroga, la Guardia di Finanza ha effettuato una serie di verifiche per contrastare il lavoro nero e l’esercizio abusivo della professione di maestro di sci. In particolare:

  • sono stati controllati circa 80 lavoratori nelle baite e malghe, identificando un impiegato senza regolare contratto
  • sono stati individuati due maestri di sci stranieri che, pur autorizzati a insegnare solo all’interno di una scuola di sci, stavano impartendo lezioni private non autorizzate
  • la Guardia di Finanza ha inoltre scoperto due maestri di sci ungheresi senza abilitazione valida per l’Alto Adige

Per queste violazioni, sono previste sanzioni amministrative che vanno da 516 a oltre 2.500 euro.

Sanzioni per sciatori indisciplinati e free rider

L’operazione ha portato anche a multe per sciatori indisciplinati. Tra le violazioni più frequenti:

  • mancanza della copertura assicurativa obbligatoria
  • pratica dello sci fuori pista in aree vietate, dove il rischio valanghe era elevato (classificato 4 su 5 dall’AINEVA)
  • tre free rider sono stati sorpresi senza l’attrezzatura obbligatoria per il soccorso in caso di valanga (Arva, pala e sonda)
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