Rita De Crescenzo scatenata ora tutti a Ovindoli e si propone come ministra del Turismo

Rita De Crescenzo, celebre tiktoker napoletana con oltre 1,7 milioni di follower, torna a far parlare di sé. Dopo il caos turistico generato a Roccaraso lo scorso weekend, l’influencer ha annunciato una nuova meta per i suoi seguaci: Ovindoli. Con il suo consueto tono provocatorio, De Crescenzo afferma di non essere legata ad alcuna agenzia e che, senza la sua presenza, le grandi invasioni di turisti non si verificano. Ma la vera sorpresa arriva con la sua dichiarazione più audace: “Sono pronta a diventare ministra del Turismo perché sono brava a indirizzare, soprattutto attraverso i social”.

Roccaraso: il caso mediatico e la risposta delle autorità

Lo scorso weekend, Roccaraso è stato teatro di un fenomeno turistico senza precedenti. Oltre 12.000 turisti, molti dei quali provenienti da Napoli, hanno invaso la cittadina abruzzese a bordo di 250 pullman. Il sovraffollamento ha portato a problemi di ordine pubblico, all’esaurimento dei servizi igienici e a un’ondata di polemiche sui social e nei media tradizionali.

Le autorità locali, tra cui il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato, hanno reagito con restrizioni sui pullman e un piano di controllo rafforzato, riducendo significativamente il numero di arrivi nella domenica successiva. Il risultato? Solo 40 autobus sono giunti in paese, un dato inferiore al limite massimo di 60 autorizzati.

Ma l’assenza più significativa è stata proprio quella di Rita De Crescenzo, che ha sottolineato come, senza di lei, l’“invasione” non abbia avuto luogo.

Ovindoli: la nuova meta del turismo social

Dopo il clamore di Roccaraso, Rita De Crescenzo ha spostato il mirino su Ovindoli, un’altra località sciistica dell’Abruzzo. In un’intervista al quotidiano Il Centro, l’influencer ha lanciato il suo messaggio: “Il sindaco si deve preparare, il paese è piccolino, si deve organizzare anche la protezione civile. Servono più bagni pubblici e più cestini”.

Le dichiarazioni della tiktoker hanno acceso il dibattito: Ovindoli sarà pronta ad accogliere una folla di turisti spinti dal fenomeno social? Il rischio di ripetere il caos di Roccaraso è concreto, tanto che le autorità locali potrebbero adottare misure preventive per evitare situazioni di sovraffollamento.

Il confronto tra influencer e istituzioni

La vicenda di Roccaraso ha visto anche un acceso confronto tra il tiktoker Anthony Sansone e il sindaco Di Donato. Sansone ha chiesto pubblicamente delle scuse per il trattamento mediatico ricevuto dai turisti napoletani, accusando l’amministrazione locale di aver danneggiato l’immagine della Campania. Il sindaco, dal canto suo, ha ribadito l’accoglienza e l’ospitalità della comunità di Roccaraso, ma ha sottolineato la necessità di rispetto per il territorio.

Nel frattempo, Rita De Crescenzo, rimasta a casa con l’influenza durante l’ultimo weekend, ha rilanciato la sua sfida: Ovindoli sarà la prossima destinazione, e questa volta le autorità dovranno essere pronte ad accogliere l’ondata di turisti.

Rita De Crescenzo e la politica: una provocazione o una reale ambizione?

Tra le dichiarazioni più sorprendenti dell’influencer napoletana, spicca la sua auto-candidatura a ministra del Turismo. “Sono brava a indirizzare, soprattutto attraverso i social”, ha affermato Rita, ribadendo la sua capacità di muovere grandi masse di persone verso le località turistiche.

La sua affermazione ha suscitato reazioni contrastanti: c’è chi la considera una semplice provocazione e chi, invece, sottolinea come il turismo social sia ormai una realtà consolidata. Le destinazioni promosse dagli influencer possono beneficiare di una visibilità senza precedenti, ma il rischio di sovraffollamento e problemi logistici rimane elevato.

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