L’ultimo weekend di gennaio ha visto Roccaraso al centro di un afflusso turistico senza precedenti. Più di 10.000 persone hanno invaso le piste da sci e il centro del paese (ne abbiamo parlato qui), ma l’esodo ha lasciato un segno evidente: rifiuti abbandonati ovunque, slittini usati e caos generale. A denunciare la situazione è stato il deputato dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che ha condiviso sui social un video girato sul posto, commentando: «È allucinante». Le immagini mostrano oggetti lasciati sui prati e sulle discese innevate, segno di un comportamento poco rispettoso verso l’ambiente.
Un weekend da record: numeri senza controllo
Secondo i dati ufficiali, il weekend ha portato a Roccaraso circa 20.000 persone sulle piste da sci dell’Aremogna e altre 15.000 nel paese, per un totale di oltre 35.000 presenze. Molti turisti sono arrivati a bordo di 260 autobus, in gran parte provenienti dalla Campania. Questo massiccio arrivo ha creato una situazione caotica e difficilmente gestibile.
Il sindaco Francesco Di Donato ha espresso tutta la sua preoccupazione per l’assalto:
“È un vero e proprio assalto, e la situazione è diventata ingestibile. Ieri, soprattutto dalla Campania, sono giunti 260 autobus che hanno portato altre 10-12 mila persone. Ho chiesto un importante intervento da parte delle autorità preposte e un massiccio spiegamento di forze dell’ordine”.
Il caos dei bus non autorizzati
Un altro grande problema riguarda i pullman non autorizzati. Nonostante un’ordinanza che ne vieta l’ingresso, molte agenzie campane continuano a organizzare gite “mordi e fuggi” promosse anche da influencer. Questi viaggi low-cost attirano migliaia di turisti, ma scaricano i visitatori lungo la statale 17, creando ingorghi, code chilometriche e rischi per la sicurezza stradale.
“Succede che le agenzie spingano per viaggi di massa a basso costo, con pacchetti che costano tra i 20 e i 30 euro, colazione al sacco inclusa”, ha spiegato il deputato Borrelli, puntando il dito contro il fenomeno.
Il sindaco Di Donato ha aggiunto:
“Con questi numeri, i blocchi sulla statale diventano inevitabili. Si rischiano problemi di ordine pubblico e igienico-sanitari. È una problematica seria che va gestita in maniera straordinaria”.
Rifiuti e degrado ambientale: una denuncia sociale
Il video condiviso da Borrelli ha acceso i riflettori su un altro grave problema: l’abbandono indiscriminato di rifiuti. Slittini rotti, bottiglie di plastica, imballaggi e altri oggetti sono stati lasciati in mezzo alla neve, deturpando il paesaggio naturale.
“È inaccettabile che un luogo così bello venga trattato in questo modo”, ha commentato Borrelli. Le immagini dei prati e delle piste innevate coperti di rifiuti hanno suscitato indignazione sui social, con molti utenti che chiedono misure severe contro chi non rispetta l’ambiente.
Questo comportamento non è solo una mancanza di educazione, ma rappresenta un danno d’immagine per Roccaraso, una delle località turistiche più amate in Italia.
Proposte per una gestione migliore
Di fronte a questa situazione, il sindaco Di Donato ha proposto diverse soluzioni:
- controllo più severo sui bus non autorizzati, con multe e blocchi per chi non rispetta le regole
- limitazione degli accessi turistici, introducendo un sistema di prenotazione obbligatoria per regolare i flussi e garantire la sostenibilità
- campagne di sensibilizzazione ambientale, rivolte soprattutto a chi partecipa a viaggi organizzati low-cost, per educare al rispetto del territorio
Inoltre, Di Donato ha ribadito la necessità di un maggiore dispiegamento di forze dell’ordine, per evitare che episodi di questo tipo si ripetano.