Un curioso incidente ha avuto luogo a Seefeld, in Tirolo, coinvolgendo un turista americano che, seguendo le indicazioni del suo navigatore satellitare, si è ritrovato a guidare su una pista da sci di fondo. Questo episodio ha richiesto l’intervento delle autorità locali e del comune di Seefeld per oltre due ore e mezza.
Il protagonista dell’incidente è un americano di 53 anni che stava viaggiando da Seefeld verso il Lottensee. Fidandosi ciecamente del GPS, l’uomo è stato condotto su una strada forestale che lo ha portato infine sulla pista di sci di fondo denominata “B3 – Wildmoos See”. L’auto ha percorso circa 550 metri lungo la pista prima che il conducente si accorgesse dell’errore e tentasse un’inversione.
Nel corso della manovra, cercando di evitare alcuni sciatori, il veicolo è rimasto bloccato nella neve fresca, rendendo impossibile il ritorno alla strada forestale.
L’intervento delle autorità e del Comune
Alcuni sciatori presenti sulla pista hanno notato la situazione e avvisato immediatamente la polizia. Gli agenti, insieme al personale del comune di Seefeld, hanno organizzato un intervento per rimuovere l’auto dalla pista. Per risolvere il problema è stato necessario l’uso di un battipista, che ha trainato il veicolo fino alla strada forestale.
Secondo quanto riferito dalla polizia, l’intero intervento è durato circa due ore e mezza, durante le quali la pista è rimasta inutilizzabile. Una volta liberata, la pista è stata ripreparata per un tratto di 550 metri per garantire la sicurezza degli sciatori.
L’avvertimento della Polizia
A seguito dell’incidente, le autorità locali hanno lanciato un chiaro avvertimento agli automobilisti: non affidarsi ciecamente ai dispositivi di navigazione, specialmente in zone di montagna, dove strade forestali e percorsi pedonali possono essere facilmente confusi con tratti carrabili. È essenziale prestare sempre attenzione alla segnaletica stradale e alle condizioni del terreno.
Un portavoce della polizia ha commentato l’accaduto definendolo “curioso, ma non privo di pericoli”. Situazioni come questa possono non solo causare danni materiali, ma anche mettere a rischio l’incolumità di sciatori e automobilisti.