Nei giorni a venire, ci troveremo di fronte a un cambio climatico significativo: lasceremo alle spalle un periodo di freddo intenso, quasi glaciale, per accogliere un clima insolitamente mite per la stagione. Questo mutamento è dovuto all’avvicinarsi di un ampio anticiclone che si estenderà su tutto il territorio nazionale.
A partire da Lunedì 22, assisteremo alla formazione di un esteso promontorio di alta pressione, originario delle zone subtropicali, alimentato da correnti di aria calda superiori. Questo fenomeno inizierà a diffondersi in Europa centro-occidentale, estendendosi gradualmente anche alle nostre regioni. In concomitanza, un leggero movimento di aria umida causerà il passaggio di un fronte instabile di scarsa intensità, il cui impatto sarà quasi trascurabile, seguito da un pronto miglioramento delle condizioni atmosferiche.
La settimana che sta iniziando si annuncia quindi come un periodo di svolta. Il suo segno distintivo sarà un’evidente discrepanza termica: le temperature, aumentando giorno dopo giorno, si posizioneranno ben oltre la media stagionale, superandola di alcuni gradi.
Il picco di questo innalzamento termico si attenderà per Giovedì 25 Gennaio, quando le temperature massime potrebbero superare i 20°C, soprattutto nelle Isole Maggiori. Anche nelle altre aree del Paese si percepiranno valori più miti rispetto alla norma. Per esempio, nelle Alpi, in particolare quelle occidentali, la quota dello zero termico (la soglia in cui la temperatura passa dal positivo al negativo) raggiungerà un’insolita elevazione, toccando i 3500 metri circa.
Un aspetto ancora più eccezionale di questa fase sarà la sua durata: se le attuali previsioni meteo dovessero essere confermate, l’alta pressione potrebbe persistere per l’intera settimana, interessando anche il fine settimana. Per osservare qualche mutamento, sarà probabilmente necessario attendere oltre i primi giorni di Febbraio.