Il restauro del tetto dell’ostello di Campo Imperatore, finanziato con 66mila euro dal Comune, è quasi completato. Anche il piano terra dell’albergo, essenziale per la stazione sciistica della zona, dovrebbe essere pronto entro la prima settimana di dicembre. Nonostante una recente bufera di vento e temperature sotto zero sul Gran Sasso, la stagione invernale è ancora in attesa di neve abbondante. Si prevede nuovo maltempo a breve.
Luigi Faccia, consigliere comunale con delega allo Sviluppo del Gran Sasso, conferma che i lavori principali all’ostello, il più alto d’Europa a 2.115 metri, sono quasi finiti. L’ostello era stato danneggiato da forti raffiche di vento a fine ottobre.
I progressi riguardano anche l’hotel di Campo Imperatore, dove si trovano servizi vitali come il pronto soccorso e il noleggio di attrezzature sciistiche. Il restauro dell’hotel, che ospitò Mussolini durante la Seconda guerra mondiale, è parte di un progetto da 3,8 milioni di euro che mira a trasformarlo in un resort di lusso. I lavori includono il miglioramento degli impianti, l’accessibilità, il rifacimento delle coperture e l’aggiunta di un centro benessere, oltre a una sala lettura e un bar. L’albergo offrirà 80 posti letto.
Infine, la seconda fase di prevendita degli abbonamenti stagionali per sciare sul Gran Sasso si concluderà domani. Dal 28 novembre, il prezzo dell’abbonamento aumenterà a 450 euro, con tariffe agevolate per alcune categorie. Per maggiori informazioni e per l’acquisto online dello skipass, è possibile visitare il sito del Centro turistico del Gran Sasso.