Campo Felice da incubo, code, parcheggi selvaggi e km a piedi per raggiungere gli impianti

La località di Campo Felice ha vissuto una domenica da incubo, con migliaia di turisti che hanno preso d’assalto la stazione sciistica. La riscoperta della montagna da parte dei turisti è un fenomeno in aumento, con sempre più persone che scelgono di trascorrere le proprie giornate invernali sulla neve, inoltre la stagione sciistica quest’anno ha subito un ritardo a causa delle elevate temperature e dell’assenza di neve ed ora il flusso degli sciatori è molto elevato.

La domenica appena trascorsa è stata una vera e propria prova di sopportazione per chi ha deciso di recarsi a Campo Felice, con code interminabili sia in entrata che in uscita dalla stazione. Automobili parcheggiate ovunque hanno contribuito al rallentamento del traffico, così come i centinaia di pullman presenti. La situazione non è migliorata neanche durante il rientro verso Roma e Tivoli, con l’autostrada A24 completamente bloccata e migliaia di persone che hanno impiegato più di tre ore per tornare a casa.

La situazione sull’Autostrada dei Parchi sta peggiorando di settimana in settimana, con code che raggiungono anche i 30 km di lunghezza. La situazione alla barriera di Colle Tasso è ancora più caotica, con una vera e propria lotta per il passaggio alla sbarra. Persino le corsie preferenziali del Telepass vengono invase da automobili, causando ulteriori intralci al traffico e rischi di incidenti.

In conclusione, la località sciistica di Campo Felice ha bisogno di una gestione più efficiente del traffico per evitare situazioni di caos come quella verificatasi domenica scorsa.