Importante novità arriva in questi giorni dalla Regione Abruzzo, che ha annunciato di stanziare importanti risorse in favore degli impianti sciistici che purtroppo non sono nelle condizioni di poter operare nel corso dell’inverno.
La stagione invernale 2020/2021 si preannuncia davvero non facile per i gestori degli impianti sciistici di tutta Italia. L’Abruzzo è una di quelle regioni che ha deciso di aiutare seriamente i gestori degli impianti, attraverso un vero e proprio piano di ristori dedicati.
Il turismo invernale e quello sulla neve non sembra infatti essere una di quelle attività che possono facilmente convivere con l’emergenza Covid. In alcune regioni la stagione era di fatto già partita, con i gestori degli impianti sciistici che si stavano preparando ad aprire, che si erano organizzati per garantire la massima sicurezza dei turisti e degli sciatori, soprattutto nell’ottica delle nuove misure decretati dai vari Dpcm.
Ma la nuova classificazione delle regioni in colori diversi in base alle fasce di rischio ha fermato tutto, L’Abruzzo, ad esempio, è diventata regione rossa, e quindi sta subendo una sorta di nuovo lockdown che impedisce anche agli impianti delle stazioni sciistiche di lavorare. Ecco che allora, stavolta, la politica si avvicina ai lavoratori con un passo importante.
La Regione Abruzzo ha infatti deciso di stanziare ben 3 milioni di euro in soccorso delle attività che operano nel settore sciistico degli impianti. La proposta andrà in commissione martedì 24 novembre, ed il passo successivo sarà la sua presentazione in aula del prossimo Consiglio che si terrà il 1 dicembre.
In tutta la Regione Abruzzo sono operativi ad oggi una decina di impianti. Tra questi quello certamente più conosciuto è quello di Roccaraso, una delle più importanti mete turistiche invernali non solo nella regione ma in tutta Italia. Oltre a Roccaraso grande attenzione è posta anche su Campo Felice, Campo Imperatore, Ovindoli e in parte Passo Lanciano.
Proprio nel periodo che ha preceduto la pandemia, la Regione era a lavoro per ampliare le possibilità e le potenzialità di questi e degli altri complessi sciistici, per garantire ancora maggiore fruibilità, tanto divertimento e tanta sicurezza in più ai turisti. Lavori che erano all’interno di un vasto progetto che guardava al futuro puntando sul turismo come leva per sconfiggere la crisi economica, anche nell’ottica di una sorta di destagionalizzazione.
Come detto, ogni anno molti sciatori scelgono queste zone per passare le vacanze invernali, ma anche solamente per sciare nell’arco di un solo weekend o di una sola giornata. La tranquillità delle piste, che non sono mai troppo affollate, la possibilità per sciatori di ogni livello di trovare qui le giuste condizioni, e la facilità nel raggiungere gli impianti, sono punti a favore per le stazioni abruzzesi.
Ora staremo a vedere se gli interventi di aiuti sulla base di 3 milioni di euro potranno essere sufficienti ai gestori per superare questi primi periodi di stagione invernale che, probabilmente, saranno completamente persi a causa del Covid. In attesa che le condizioni sanitarie migliorino e che si possa tornare a sciare in tranquillità.