Iniziano oggi gli ski test degli sci Salomon 2020/2021 della linea dedicata al racing. Gli ski test saranno aperti solo agli addetti ai “lavori” come sportivi professionisti e sci club. Potranno testare sulla neve dei ghiacciai di Saas Fee, Cervinia, Les 2 Alpes, Tignes, Zermatt e Passo dello Stelvio tutte le novità delle attrezzature dedicate al mondo dell’agonistica.
E’ obbligatoria la prenotazione che va inoltrata allo staff Salomon che presidierà ogni località sciistica coinvolta nell’iniziativa. Una volta comunicata la volontà di partecipare Salomon farà avere ad ogni partecipante l’attrezzatura richiesta e terminato lo ski test dovrà essere riconsegnata entro 2 giorni presso lo stesso Test Center Salomon.
Come contattare i centri Racing Ski Test Salomon: dove, referente, telefono ed email
- Passo Stelvio c/o Hotel Folgore (SO) – Claudia Rizzi (0432.903141)
- Les Deux Alpes – Fabrizio Anfossi (39 393 978022), Roberto Ferraris (339.6466520)
- Tignes e Cervinia c/o Techosport (AO) – Andrea (0165.32829)
- Cervinia c/o Pellisier Sport Valtournenche (AO) – Mario (0166.92124)
- Saas Fee e Zermatt – Mauro Ruschetti (+39 335.6351366 maurorusca@gmail.com)
- Veneto-Friuli-Trentino-Alto Adige – Giovanni Cosner (335.8318352), Paolo Boldrini (338.7753514)
- Centro Sud – Stefano Bosio (335.441792)
Per qualsiasi informazione tecnica e per gli aspetti più prettamente commerciali il responsabile dei test di Salomon, sig. Mauro Ruschetti è a completa disposizione degli interessati.
Il sig. Davide Simoncelli che ricopre il ruolo di responsabile del rapporto con gli atleti ha dichiarato ai microfoni circa la prossima Coppa del mondo:
“Come mi aspetto la prossima stagione? Fatta salva la questione economica, perché bisogna capire anche le Federazioni e gli sponsor come potranno aiutare il mondo dello sci, bisogna essere sicuri soprattutto della questione sicurezza: mi auguro che la Coppa del Mondo si svolga regolarmente, a breve la Fis deciderà come procedere, ci sono vari piani. Il nostro sport per fortuna si svolge all’aperto ed è forse più facile rispettare le distanze, quindi si potrebbe pensare di seguire dei protocolli che permettano di proseguire l’attività in modo regolare e in sicurezza”
Davide Simoncelli continua consigliando a tutti gli sciatori di essere prudenti sulle piste dei ghiacciai:
“C’è chi ha bisogno di allenarsi, parlo degli atleti di alto livello, e quindi per loro è giusto che si sia iniziato ad aprirli, per dare la possibilità ai professionisti di non stare troppo lontani dalla neve, trovando le misure giuste in sicurezza per ricominciare ad allenarsi per la prossima stagione. Per quanto riguarda l’apertura di massa, dover sciare a tutti i costi durante l’estate ci si potrebbe anche fermare a riflettere: si potrebbe fare anche altro, ci sono molte altre attività che si possono fare, divertenti e propedeutiche allo sci, che possono avere giovamenti sulla tecnica e sul modo di sciare”.