Si è festeggiato ieri il grande 25° anniversario della vittoria della Coppa del mondo di sci da parte di Alberto Tomba, uno dei campioni più amati dello sport italiano.
Era il 18 marzo 1995 infatti quando a Bormio Alberto Tomba trionfava al termine di una stagione con 11 vittorie e la vittoria nelle coppe nelle specialità gigante e slalom. La Coppa faceva quindi ritorno in Italia ben 20 anni dopo il successo di Gustav Thoeni.
Alberto Tomba trionfa a Bormio
Una vittoria che ha consacrato Tomba nell’olimpo dello sci, con la vittoria nel gigante e con il primo posto nella classifica generale. Quel giorno c’erano 40.000 persone a tifare per Tomba a Bormio, che era in lotta con l’austriaco Günter Mader e lo sloveno Jure Kosir. Dopo le tante vittorie della stagione, Tomba arrivò molto sicuro e con l’intenzione di portare a casa il successo. Dopo la gara ringraziò i tifosi in mutande e foulard.
In quegli anni la passione per Alberto Tomba era fortissima, con le persone che si radunavano davanti alla tv e tifavano a squarciagola per il campione, facendo diventare lo sci vero e proprio sport di massa.
Quello è l’apice della carriera per lo sciatore azzurro, in una stagione che era partita un po’ in salita, ma che sul finire del ’94 lo aveva già visto trionfare negli slalom a Tignes e Sestriere. Era soprannominato “Tomba la bomba“, ed aveva iniziato la sua carriera internazionale nell’83, mentre a 20 anni aveva conquistato il suo primo podio, un secondo posto in Alta Badia.
Sono dunque passati 25 anni da quello straordinario successo per lui e per tutto lo sci azzurro. Dopo le prime due vittorie della stagione, Tomba vince due slalom a Lech, e poi vince lo slalom gigante in Alta Badia. A Furano poi un passo falso, che lo porta comunque alle finali in Valtellina, in casa.
Con la vittoria del gigante Tomba non tradisce e porta a casa la coppa di cristallo e le due coppe di specialità: slalom e gigante.
Il video del trionfo di Alberto Tomba nel 1995 a Bormio
La carriera di Tomba come detto inizia presto, e l’annata ’87/’88 si chiude con 9 vittorie e le coppe di specialità in slalom e gigante. Poi vince l’oro a Calgary alle Olimpiadi e lo slalom rimane nella storia perché per vederlo in tv venne addirittura interrotto il Festival di Sanremo. Nel ’90/’91 brutta stagione, ma nel ’92 vince le Olimpiadi ad Albertville e poi gigante e Coppa di specialità. Nove vittorie in Coppa del Mondo, quattro secondi posti e due terzi posti. Dopo l’argento nello slalom speciale del ’94, ecco la stagione 1995, con la conquista della Coppa del Mondo.
Altri due successi fino ad arrivare ai Mondiali del Sestriere del ’97, quando esce di scena nel gigante ma poi vince la medaglia di bronzo nonostante la febbre. Al termine della stagione ’98 abbandona lo sci vincendo lo slalom speciale nelle finali di Crans-Montana, sulla pista dove aveva conquistato la sua prima medaglia.