A Bolbeno, in provincia di Trento, si trova la pista da sci più bassa d’Italia, a quota 575 metri solamente sul livello del mare. E’ notizia di qualche giorno fa che ora la Provincia autonoma di Trento ha deciso di finanziare l’intera area sciistica di Bolbeno. L’annuncio è arrivato direttamente dalla Giunta attraverso un comunicato stampa.
“Su indicazione dell’assessorato al turismo della Provincia, Trentino Sviluppo sostiene la “palestra dello sci” di Bolbeno-Borgo Lares.Verrà prolungata la pista e saranno realizzati una nuova seggiovia, l’impianto di innevamento e quello di illuminazione. E’ previsto un investimento di 4 milioni nel corso del 2020-2021”.
Un accordo che è stato celebrato con una cerimonia specifica nel Centro Sci a cui, sempre come si legge nel comunicato, erano presenti anche: l’assessore provinciale al turismo e allo sport Roberto Failoni, il sindaco di Borgo Lares Giorgio Marchetti, il vicepresidente della Pro Loco di Bolbeno Riccardo Franchini, il presidente del B.I.M. Sarca-Mincio-Garda Gianfranco Pederzolli, il presidente della Comunità di Valle delle Giudicarie Giorgio Butterini, Fulvio Rigotti vicepresidente di Trentino Sviluppo e Tiziano Mellarini, presidente del Comitato trentino della Fisi.
Prima della firma del documento è stato premiato Cesare Maestri, di Bolbeno, vicecampione del mondo 2019 di corsa in montagna in Argentina”.
L’attuale skiarea di Bolbeno – Borgo Lares
Oggi l’area sciabile si sviluppa su due tracciati di lunghezza di 500 metri a cu si aggiunge un campo primi passi con due tapis roulant dedicato a chi è alle prime armi. In zona anche un servizio noleggio ed un laboratorio per affilatura lamine e sciolinatura.
Roberto Failoni, assessore provinciale al turismo, ritiene che Bolbeno sia una località che riveste una grande importanza a livello sociale per tutto il territorio, che coinvolge oltre 40 comuni. Ogni stagione sciistica sono oltre 800 i bambini che frequentano questa zona e che seguono i corsi specifici. Bolbeno è quindi una palestra di sport e di vita. “Un vero patrimonio per la comunità e anche una località che, con la sua offerta particolarmente orientata alle famiglie, arricchisce il ventaglio delle proposte turistiche trentine nella stagione invernale”.
L’intento della Giunta è dunque quello di favorire lo sci giovanile anche nelle località più piccole. Ecco perché si è deciso di intervenire con un nuovo progetto che prevede la realizzazione di una nuova seggiovia quadriposto ad ammortamento fisso con portata oraria di 1600 persone, il prolungamento della pista presente (che diventerà omologabile FIS per slalom gigante allievi e ragazzi), la realizzazione di un impianto di innevamento programmato e di uno di illuminazione.
La stazione sciistica di Bolbeno-Borgo Lares si trova alla quota più bassa d’Italia
La stazione sciistica di Bolbeno-Borgo Lares, come detto, è la stazione che si trova alla quota più bassa d’Italia, ed è determinante per la crescita socio-economica dell’intera zona. Il progetto costerà circa 4 milioni di €, e sarà finanziato da una cordata composta dalla società di sistema della Provincia autonoma di Trento, dal Comune di Borgo Lares, dalla Comunità delle Giudicarie, dal Consorzio dei Comuni BIM Sarca Mincio Garda e dalla Pro Loco di Bolbeno.
L’intervento in questione si inserisce nel più ampio programma 2020/2022 di Trentino Sviluppo in favore dell’industria della neve e delle palestre per lo sci. In molti credono comunque che in soccorso per l’area di Bolbeno poteva accorrere anche la vicina società di Campiglio, a cui Bolbeno è sciisticamente legata. La soluzione, a detta di molti, poteva essere quella dell’incorporamento della zona di Bolbeno-Borgo Lares all’interno di quella più ampia di Campiglio.