Jake Burton Carpenter è morto a 65 anni poche ore fa. Famoso in tutto il mondo per aver inventato lo snowboard, Carpenter è stato davvero un precursore degli sport invernali, data la capacità di aver pensato ad una nuova disciplina che è ormai una delle più praticate dagli appassionati, e che dal 1998 è entrata anche a far parte delle discipline olimpiche. Jake Burton Carpenter è stato sempre mosso da una grande passione, che poi è diventata vera e propria professione. A lui si deve anche la fondazione della Burton Snowboards, la più grande compagnia produttrice di tavole ed equipaggiamento da snowboard nel mondo.
Jake Burton Carpenter da anni era malato della sindrome di Miller Fischer, che colpisce il sistema nervoso e si sviluppa come una variante della sindrome di Guillam-Barré. Già nel 2011 tale malattia gli aveva procurato un tumore, poi sconfitto. Solo poche settimane fa l’imprenditore aveva commosso tutti i dipendenti con una lettera in cui annunciava di voler tornare a lavoro. Purtroppo però la malattia non gli ha permesso di proseguire. Jake Burton Carpenter era un grande appassionato di sci sin da ragazzo, ma per colpa di un brutto incidente in auto ha dovuto rinunciare a praticare questo sport.
Una volta terminati gli studi in economia, Carpenter (nato nel 1954), inizia a perfezionare, nel 1977, in un capannone del Vermont, un nuovo modello di tavola da snowboard che avesse maggiore stabilità sulle piste. Un’intuizione che poi gli ha permesso di diventare quel grande imprenditore che è stato in tutto il mondo.
La notizia del decesso è stata data dalla sua azienda attraverso i canali social:
“È con il cuore pieno di dolore che condividiamo con voi la notizia che il nostro fondatore della Jake Burton Carpenter è morto pacificamente ieri sera circondato da persone care a causa di complicazioni dovute al cancro ricorrente. Era l’anima dello snowboard, quello che ci ha regalato lo sport che amiamo. #RideonJake”.