Ucciso il cervo confidente
ASCOLI – Il cervo di Fano Adriano – lo stesso che il Servizio Scientifico del Parco dei Sibillini aveva definito confidente, perché deciso a vivere vicino agli uomini frequentando al mattino presto e verso sera, le aree circostanti il paese – ha pagato con la vita l’anomalia della sua confidenza verso gli esseri umani. Il suo radiocollare, attraverso il quale i tecnici dell’ente monitoravano i suoi spostamenti nell’area protetta, è stato ritrovato ieri in un corso d’acqua tagliato di netto con un coltello, dunque certamente opera di bracconieri, che hanno ucciso l’animale, nel più totale disprezzo della legge e della convivenza civile.
Fonte: Corriere Adriatico