Una battuta, la sua, per ironizzare su questo mese di dicembre che, fino ad oggi, si è rivelato tutt’altro che freddo, rigido e nevoso. “Si è lavorato tanto per un’intera estate e adesso dispiacerebbe davvero inaugurare la moderna quadriposto senza poter contare sulla neve – ha dichiarato, serio, il primo cittadino – Comunque, abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare, concluso i lavori nei tempi stabiliti ed organizzato al meglio la stagione sciistica che deve venire. Purtroppo, a giocarci un brutto scherzo ci si è messo questo bizzarro dicembre. Fino a sabato staremo con le dita incrociate e lo sguardo ben puntato al cielo. Comunque, se avessi la certezza che servirebbe a qualcosa, quella della danza in gonnella sarebbe molto più di una battuta”.
La preoccupazione, nonostante l’ironia del sindaco, è evidente. Il nuovo impianto di risalita, infatti, è stato uno degli investimenti più importanti effettuati negli ultimi anni su un territorio la cui economia dipende molto dall’andamento delle stagioni invernali. Le spese affrontate e l’impegno profuso per arrivare a rinnovare gli impianti di Frontignano, adesso, meritano di essere ripagati dalla neve. A cominciare già da sabato, giorno scelto per il primo “giro ufficiale” sulla nuova seggiovia. La “Pian dell’Arco – Belvedere” è in grado di trasportare 2400 sciatori l’ora, presenta soluzioni tecniche d’avanguardia e permetterà di ampliare la già notevole disponibilità di piste da sci. Il tutto con tempi di percorrenza decisamente ridotti. “L’investimento affrontato è di circa 2.600.000 euro – avevano fatto sapere ad inizio lavori dal Comune di Ussita – La Regione ha concesso un contributo di 1.730.000 euro e un anticipo sulle spese di progettazione per euro 198.000”. Il resto viene dal comune, che ha contratto un mutuo per la differenza”.
dal Corriere Adriatico