L’animale, già presente negli anni passati in questo territorio, proverrebbe dal vicino Appennino abruzzese
VISSO – Nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini è stata accertata la presenza di un orso bruno. Questo sottolinea la direzione del Parco, in una nota diffusa ieri. “Si tratta di un'esemplare che con ogni probabilità proviene dall'unica popolazione appenninica esistente che ha la sua roccaforte nell'appennino abruzzese. Non è la prima volta -prosegue la nota del Parco- che nei Sibillini vengono avvistati degli orsi: sin dalla metà degli anni Settanta, infatti e con una certa regolarità negli anni '90, si sono registrate alcune presenze che, tuttavia, possono essere considerate del tutto occasionali. Oggi l'orso risulta estinto da quasi tutta l'Italia e l'unica popolazione appenninica superstite, nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, è stimata in appena 40/45 esemplari. Per questo motivo è considerato a forte rischio di estinzione ed è rigorosamente tutelato da una specifica normativa, anche a livello europeo.
Nell'area dei Monti Sibillini la presenza dell'orso in tempi storici è accertata e avvalorata dalla presenza di alcuni inequivocabili toponimi: Valle Orsara, Grotta dell'Orso ed altri ancora. Insieme al lupo, l'orso è considerato l'animale simbolo dell'Appennino; il suo avvistamento nei Sibillini, quindi, conferma la presenza di una continuità ambientale con gli altri parchi appenninici collegati dai cosiddetti corridoi ecologici. Tutto ciò avvalora la necessità di una gestione coordinata della fauna tra i diversi enti, e non solo tra le aree protette, che operano nel territorio. L'orso avvistato negli ultimi giorni dimostra che la protezione dell'area dei Sibillini offre un riparo sicuro anche ad animali che assumono un valore formidabile dal punto di vista della conservazione della biodiversità.
Il Parco ha già avviato un'azione di monitoraggio sull'animale presente nel territorio, in collaborazione anche con il Cta, e sta attivando le necessarie procedure per evitare che la sua presenza possa tradursi in un danno economico, seppur occasionale, agli allevatori: ciò attraverso anche l'integrale indennizzo dei danni subiti dagli stessi. Alfredo Fermanelli, direttore del Parco, ha inoltre affermato che si procederà anche a chiedere al Ministero dell'Ambiente l'inserimento del territorio dei Sibillini nel Piano d'Azione per la Tutela dell'Orso Marsicano”.
dal Corriere Adriatico