[Report Estivo] Gole del Fiastrone

Gole del Fiastrone: come preparare una passeggiata in montagna nel migliore dei modi? Andare a massacrarsi al mare e fare cena bevendo 1 litro di birra pesanterrima, finendo di pasteggiare attorno all’1 e andare a NON dormire causa zanzare e caldo alle 2 e qualcosa: il vero mountain man!!!

La sicurezza prima di tutto

Dopo 1 oretta e mezza di strada e un sentiero percorso a passo lento lento, siamo infine liberi di immergerci nel GELO PURO delle acque del Fiastrone, rinunciando sin da subito a rimanere asciutti: gelo vero sui piedi e fortuna che è Luglio.

E ci inoltriamo nelle gole…

…con le “pisciarelle” che cadono da ogni dove sopra le nostre teste…

…e l’aria naturalmente condizionata dagli antri oscuri (e oggettivamente stupendi) che attraversiamo in successione

Questo è il famoso anfratto Sara Tommasi :side:

Ivi decisero che il sentiero di partenza era troppo ripido e ci si sarebbe diretti al Lago di Fiastra poco sopra per poi sacrificare un paio di commilitoni per tornare A PIEDI verso le auto con 50 GRADI sull’asfalto per 10 KM: fortunatamente due vecchiardi marpioni hanno accompagnato nuovamente alle auto i due nostri autisti.

Risaliamo in vista del lago

Attraversando una galleria dell’Enel passiamo sulla diga

Il lago ci attende accogliente…

…ed infine ci rinfranchiamo nelle acque turchesi: saluti e baci da Sharm-El-Fiastra

Grandissima giornata: alla prossima