CORRIERE ADRIATICO – 01/10/2008
Baciardi con le guide naturalistiche
“E’ l’invasione dei cacciatori”
PIOBBICO – L’Associazione Culturale Baciardi c’è interviene a sostegno dell’intervento di Andrea Pellegrini e delle altre guide naturalistiche in merito alla questione della caccia in determinate zone dell’entroterra della provincia di Pesaro e Urbino.
“Condividiamo le rivendicazioni formulate dalle Guide Naturalistiche sulla presenza invasiva dei cacciatori al Fosso dell’Eremo e del Presale sul Monte Nerone (nella foto lo storico borgo).
“Occorre al più presto ripristinare una situazione dove non ci siano persone che si appropriano del territorio negando la libertà di accesso a cittadini, turisti, arrampicatori e a chi svolge in quel contesto la propria attività professionale.
“La zona di Rocca Leonella, dove si trovano le due valli, non è solo luogo di turismo naturalistico, escursionistico, archeologico e sportivo, è anche un’area interessata da un tanto sospirato ritorno di nuovi abitanti nei vecchi borghi abbandonati nel dopoguerra.
“Molti di essi hanno già investito sulla ricettività turistica e tutti sono alla ricerca di pace e tranquillità; a noi che abbiamo compiuto una scelta di vita da sostenere e agevolare, non può essere chiesto di accettare in silenzio il sopruso delle proprietà private e la situazione di pericolo e disagio.
“Inoltre quello che si definisce, da parte della Provincia, un controllo delle popolazioni troppo abbondanti di cinghiale in quest’area non è certo una emergenza non essendovi coltivazioni agricole. Vi sono invece i diritti dei comuni cittadini e vi è una vocazione innegabile verso la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e naturale.
“La Provincia deve garantire la permanenza degli abitanti e non un hobby come la caccia: oltre tutto l’impatto maggiore è dato dalla caccia al cinghiale che qui viene svolta da gruppi di persone che non sono neppure residenti nel comune di Piobbico o in quelli limitrofi”.