Nel fine settimana arriva l’autunno; prima neve…

Fino alla giornata di venerdì correnti calde da ovest sud-ovest favoriranno ancora qualche giornata estiva con temperature oltre la media, anche se specie nella giornata di venerdì si avrà una moderata instabilità pomeridiana in appennino con possibili temporali.
Da sabato l’alta pressione presente sulla Scandinavia tenderà a formare un ponte con l’alta pressione delle Azorre, passando per la Spagna e Francia, mentre dalla Russia e Balcani una saccatura alimentata da aria fredda artica, si avvicinerà rapidamente alla nostra penisola. Nella giornata di sabato quindi si avrà un primo peggioramento con marcata variabilità alternata a rovesci e qualche temporale sparso specie nelle ore pomeridiane. Temperature in graduale diminuzione con clima già più fresco rispetto al giorno precedente e venti che tenderanno a disporsi da est. Tra domenica e lunedì sulla nostra penisola si isolerà un minimo depressionario alimentato da aria fredda da nord-est quindi; tempo perturbato da domenica fino al mattino di martedì, con precipitazioni via via più intense e diffuse inizialmente sotto forma di rovescio o temporale con fenomeni anche di forte intensità e possibili grandinate. Temperatura in brusca diminuzione anche di 9-12 gradi rispetto al giorno precedente e venti moderati o forti da est nord-est. A causa del notevole calo termico determinato dall’ingresso a 1400 metri di una +2/+3 gradi, nella notte tra lunedì e martedì, le precipitazioni potranno assumere carattere nevoso a partire dai 1700-1800 metri ma localmente e temporaneamente anche a quote inferiori. Oltre i 2000-2100 metri da domenica a martedì potranno cadere stando alle ultime carte anche 20-30 cm di neve fresca.
Tale previsione visto la distanza di 4-5 giorni all’evento rappresenta per ora l’evoluzione più probabile, ma necessiterà nei prossimi giorni di ulteriori conferme e aggiustamenti.