Problemi a Livigno
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30 Giugno 2008 alle 15:19 #228405sertorelliModeratore
Il consiglio di Amministrazione di Mottolino spa riunitosi mercoledi mattina in seduta straordinaria dopo lunga e attenta riflessione ha deciso quanto segue:
a soli due giorni dalla riapertura degli impianti di risalita, ha deciso di interrompere definitivamente l’attività dell’esercizio estivo.Una decisione sofferta ma necessaria alla luce di quanto accaduto lunedi 16 giugno 2008 durante il consiglio del comune di Livigno.
All’ordine del giorno vi era infatti l’esame della richiesta della società Sitas, che chiedeva la sostituzione dell’impianto di risalita
Tagliede-Valandrea.Al termine di una lunga discussione il consiglio deliberava a favore della sostituzione, prevista in tempi brevissimi, al fine di assicurare per la stagione invernale prossima l’avvio del nuovo impianto, obiettivo piu volte palesato dagli amministratori, in particolare dal Vice Sindaco Narciso Zini.
Questo nuovo impianto permetterà infatti alla societa Sitas, come per altro già fatto nelle ultime stagioni, di amplificare il già enorme squilibrio venutosi a creare nella ripartizione degli incassi dell’associazione Skipass, naturalmente a suo vantaggio.
Sistema di ripartizione non condiviso neppure dall’amministrazione comunale, al centro di una delicatissima vicenda giudiziaria.
Con questo sistema imposto forzatamente dall’associazione Skipass, Mottolino spa nelle ultime quattro stagioni ha già perso oltre 2 milioni di euro.
Una decisione quella presa dagli amministratori che produrrà inevitabili conseguenze negative, ulteriori svantaggi per la scrivente società , ma anche per l’intero comparto turistico.
Mottolino, costretta ad una serie di analisi di natura esclusivamente economica, con un netto cambio di rotta, interrompe cosi un percorso intrapreso da diverse stagioni improntato all’investimento per la crescita della stagione estiva, e sospende ogni iniziativa che non sia a questo punto remunerativa.
Scelta che condizionerà inevitabilmente anche la stagione invernale.
Sono infatti stati sospesi tutti i lavori relativi alla programmazione per la stagione prossima.
Venendo meno il principio della collaborazione tra enti, istituzioni e privati, Mottolino si vede ora costretta come accaduto con il grande concerto di fine stagione ad annullare anche tutte le altre manifestazioni promosse e finanziate per la promozione della località .Non solo gli eventi, Mottolino rinuncerà ad altri progetti importanti come il potenziamento dell’impianto di innevamento, previsto per il prossimo autunno, investimento che avrebbe consentito l’apertura anticipata di molte piste.
In previsione di un ulteriore pesante ripercussione economica, intende per la prossima stagione invernale rivedere tutti i programmi e tra questi anche le date di apertura e chiusura degli impianti di risalita, riducendo di fatto la stagione.Visto l’atteggiamento ostile dell’associazione Skipass, visto l’attuale sistema di riparto imposto forzatamente, visto quanto accaduto durante il consiglio comunale, venute meno le certezze necessarie a proseguire nello spirito della collaborazione, il CDA di Mottolino, sempre meno in grado di tutelate gli interessi dei propri soci, ha già avanzato l’ipotesi di recedere dall’associazione Skipass Livigno.
Decisione che obbligherebbe le società ad emettere per ogni ski area una singola tessera.
Di tutto questo dovranno render conto quegli amministratori che con le loro scelte hanno voluto tutelare gli interessi di un singolo penalizzando tutti gli altri. Infine il CDA anticipa che intende procedere con ogni mezzo legale a tutela della società e dei suoi soci, contro singoli o gruppi che con i loro interventi o azioni potranno ledere l’immagine e gli interessi di Mottolino -
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