Tendenza meteo
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27 Dicembre 2007 alle 15:30 #227933sertorelliModeratore
EVOLUZIONE METEO PERIODO 25/12 – 31/12 Attendibilità 94%
Il cedimento dell’anticiclone sul Mediterraneo darà inizio ad una nuova perturbazione (non balcanica),investirà dapprima il N.Europa e il 26/12 si sposterà sull’Italia ivestendo inizialmente il settore alpino e il Nord, scendendo gradualmente verso il centro, Appennino centrale e Meridionale, con deboli-medie nevicate a partire dal 27/12 su Toscana, Marche, Umbria, Abruzzi, Campania e Molise.
Le nevicate saranno deboli e intermittenti. L’evoluzione del tempo sarà piuttosto articolata poiché sarà alternata con schiarite e addensamenti nuvolosi, temperature oscillanti tra i 6 gradi e i -3 (in Montagna 1500 m.) Venti moderati e freddi.
Il 28 e il 29/12 saranno caratterizzati da venti freddi, assanza di precipitazioni e cielo coperto in buona parte della dorsale appenninica.
Tuttavia vi sarà un graduale peggioramento sulla dorsale appenninica adriatica che nei giorni 30/12 e 1/01/2008, apporterà precipitazioni nevose sull’Appennino tosco-emiliano, marchigiano, umbro, e abbruzzese.
Ciò nonostante, non si tratterà di precipitazioni abbondanti. Stando agli ultimi rilevamenti soltanto dopo il 16 – 17 Febbraio si riproporrà una situazione analoga relativamente alla balcanica e sarà l’ultimo vero freddo, dopo il quale le temperature dovrebbero tornare al di sopradella media stagionale.
Quindi Capodanno dovrebbe preannunciarsi innevato e soltanto dopo il 3/01/2008 ritonerà tempo soleggiato e temperature in lieve aumentodalla bacheca di http://www.meteoappennino.it
27 Dicembre 2007 alle 17:56 #239698simonesnowModeratoreMessa così non sembra messa bene la situazione!!!!:unsure: :unsure: :unsure:
27 Dicembre 2007 alle 18:28 #239699EriolMembroè proprio mesa male…speriamo che la neve che cadrà sia abbondante!
27 Dicembre 2007 alle 20:03 #239701LucapsModeratoreLAsciatele perdere le previoni a lunga scadenza non riescono ancora a definire che tempo ci sarà questo capodanno mi spiegate come fanno a prevedere cosa succederà fra 1 mese??
27 Dicembre 2007 alle 20:46 #239703meteourbinoPartecipantePer il 31 dicembre e per i primi giorni del 2008 sembra arrivare un po di aria fredda ma ancora la traiettoria non è ben definita e quindi con essa i relativi effetti sulla nostra regione. Sicuramente si avrà un sensibile calo delle temperature per ora i fenomeni sembrano veramente molto deboli e limitati a qualche breve nevicata fino a bassa quota sui versanti orientali dei Sibillini. Seguiamo cmq gli ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.
30 Dicembre 2007 alle 22:04 #239824danisciModeratorela temperatura im questo momento ad Ancona è di 3 gradi! leggera pioggia! speriamo bene:laugh: :laugh:
31 Dicembre 2007 alle 10:53 #239841EriolMembroL’inverno 2007/08 continua ad essere caratterizzato da una quasi totale assenza di precipitazioni lungo l’arco alpino e su quasi tutte le regioni centro settentrionali italiane, mentre ben diverso è il discorso per l’Appennino…
… dove il manto nevoso ha raggiunto notevoli spessori ben prima di Natale, quasi a voler ripagare il disastroso inverno 2006/07. Nei prossimi giorni, fino probabilmente all’Epifania, la situazione non cambierà: avremo ancora clima secco al nord, mentre lungo la dorsale appenninica si ripresenteranno condizioni atmosferiche favorevoli a precipitazioni nevose fino a bassa quota. Attualmente sull’Adriatico centro-meridionale è presente una debole circolazione depressionaria alimentata da un piccolo nucleo di aria fredda proveniente dal mar Baltico. Nelle prossime il sistema depressionario tenderà ad esaurirsi rapidamente, spostandosi verso est e favorendo l’espansione di un vasto campo di alta pressione su tutta la penisola italiana. Fino a sabato 29 dicembre, quindi, lungo l’intera dorsale appenninica le condizioni atmosferiche si manterranno stabili, con cielo sereno o poco nuvoloso quasi ovunque. La pressione elevata, la scarsa nuvolosità, la ventilazione debole o assente e l’aria fredda sospinta sull’Italia da deboli correnti nord-orientali, favoriranno una marcata inversione termica nelle valli e nelle conche appenniniche, dove si registreranno temperature abbondantemente al di sotto dello zero, soprattutto durante le ore notturne ed al primo mattino. Tra il pomeriggio di sabato 29 e la mattina di domenica 30 dicembre la pressione sul bacino centrale del mar Mediterraneo tornerà a scendere per l’approssimarsi all’Italia di una perturbazione nord-atlantica. Nelle ore centrali di domenica 30 dicembre si scaverà un centro di bassa pressione ad ovest della Corsica, con un conseguente aumento della nuvolosità, specie sulle regioni tirreniche. Lunedì 31 dicembre il centro depressionario si posizionerà sulle coste del nord Africa, tra Algeria e Tunisia, richiamando sull’intera penisola italiana correnti fredde dall’est Europa.
Nei primi giorni del 2008 una serie di impulsi di aria progressivamente più fredda interesseranno le regioni centro-meridionali italiane, apportando lungo l’Appennino nuove nevicate fino a bassa quota. Anche le temperature, quindi, risulteranno in progressivo calo, con sensazione di freddo acuita dalla presenza di venti nord-orientali moderati o forti.Fonte: http://www.meteoappennino.it
2 Gennaio 2008 alle 7:38 #239909sertorelliModeratoreA partire da mercoledì 2 gennaio, comunque, un esteso ed intenso vortice depressionario nord atlantico, non potendo proseguire il proprio movimento verso est fin sul cuore dell’Europa per la decisa resistenza dell’anticiclone russo, tenderà a portarsi verso il bacino occidentale del mar Mediterraneo posizionando, tra mercoledì 2 e giovedì 3 gennaio, il minimo di pressione principale tra il nord della Spagna e la Francia sud occidentale. Sull’Italia le correnti ruoteranno lentamente fino a provenire inizialmente da est, poi da sudest ed infine da sud. Le più tiepide ed umide correnti meridionali favoriranno un lento aumento delle temperature e la formazione di nubi, le precipitazioni saranno abbondanti soprattutto sull’arco alpino centro occidentale grazie all’incidenza praticamente perpendicolare del flusso di aria umida da sud. Il freddo catino della Valpadana renderà possibili abbondanti nevicate da “scorrimento” ( aria molto umida sopra aria notevolmente più fredda) su Milano, Torino e molte altre grandi città del nord Italia almeno fino a venerdì 4 gennaio. Sull’Umbria tra giovedì 3 e sabato 5 gennaio la nuvolosità risulterà a tratti estesa ma non molto intensa tanto che le precipitazioni saranno generalmente di debole intensità e solo temporaneamente moderate. Sulla nostra regione i deboli venti meridionali causeranno un moderato, lento aumento delle temperature con nevicate a quote progressivamente più elevate ma probabilmente sopra i 1600 metri solo da sabato 5 gennaio. Il difficoltoso avanzamento attraverso il bacino centrale del mar Mediterraneo dell’intenso vortice depressionario nord atlantico nella sua prima e più vigorosa fase, limiterà le precipitazioni più abbondanti tra l’Italia nord occidentale e la Francia sud orientale. In seguito, tra domenica 6 e lunedì 7 gennaio, la probabile formazione di un minimo di pressione secondario sull’alto mar Adriatico, in rapido spostamento verso est, favorirà il ritorno di correnti nord orientali più fredde anche sull’Umbria con temperature in calo e precipitazioni concentrate lungo la dorsale appenninica. Infine un più deciso miglioramento atmosferico è atteso per i giorni 9 e 10 gennaio quando anche sull’Italia tornerà prevalere una circolazione anticiclonica. Ulteriori e più dettagliati aggiornamenti sull’evoluzione atmosferica dei prossimi giorni verranno forniti, come consuetudine, attraverso le nostre news ed i bollettini meteorologici quotidiani.
Fabio Pauselli UMBRIA METEO
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