SARNANO – Le terme, i lavori in montagna e il futuro di Sarnano necessitano di un confronto. A chiedere una pubblica assemblea popolare, ordinata e aperta all’apporto dei singoli cittadini e partiti, in nome di una sana partecipazione democratica, è il Circolo Territoriale “Giorgio Almirante” di Alleanza Nazionale mosso dalla consapevolezza che sulla gestione dell’amministrazione comunale e sulla realizzazione di alcune opere, si è innescato un dibattito cittadino e politico di non poco conto. “La politica locale di un piccolo centro, per i problemi più importanti – affermano il Presidente e il Vice Presidente del Circolo Territoriale di An, rispettivamente Remo Grassetti e Egidio Papi – va vista e vissuta ascoltando direttamente la volontà popolare per poi passare alle delibere comunali. E’ opportuno ricordare che la cittadinanza sarnanese ha sempre partecipato in prima persona ai problemi che l’hanno coinvolta direttamente: ricordiamo l’interesse suscitato dallo storico referendum indetto a suo tempo dal sindaco Piergentili che proponeva il cambiamento del nome di Sarnano in quello di Sarnano Terme . E’ ovvio che al sindaco e alla giunta comunale, della quale fanno parte direttamente esponenti di Alleanza Nazionale, spetterebbe il compito di stabilire i tempi e le modalità dell’assemblea. Il silenzio sulla problematica delle terme e sui problemi legati alla montagna – concludono – non sarebbe il migliore modo per affrontarli democraticamente e con la diretta partecipazione dei sarnanesi”. Insomma, è giusto che anche i cittadini possano dire la loro.
p.v.
dal Corriere Adriatico