Da giovedì la strada per Forca Canapine passa definitivamente sotto la gestione dell'Anas. Sottoscritti nella sala della giunta provinciale i verbali di consegna tra Anas Marche e Umbria, presenti i responsabili regionali Faggioli e Pasquini, e la Provincia di Ascoli con il presidente Massimo Rossi e l'assessore Renzo Offidani. Si chiude una diatriba che ha visto anche toni aspri da parte del presidente Rossi con la minaccia di chiudere l'importante strada interregionale se l'Anas non avesse provveduto in tempi brevi a soddisfare i dettami di ben tre decreti della presidenza del consiglio dei ministri. Ora sono state stanziate le risorse che consentirà alla gestione nazionale nell'arco di due o tre mesi di rifare la pavimentazione dell'arteria viaria e di porre in sicurezza le due gallerie. La Provincia di Ascoli ottiene un vantaggio diretto: il risparmio di 350 mila euro all'anno che in questo periodo ha speso per la gestione del tratto stradale in parte umbro (la 3 valli umbra n. 675 e la strada provinciale picena n. 230 per Forca Canapine). Nei fatti la gestione doveva essere di competenza nazionale già da dieci anni, da quando nel 1996 furono terminati i lavori di realizzazione del traforo e la strada venne inaugurata. Oggi si giunge a questa conclusione dopo che anche la precedente amministrazione Colonnella aveva messo più volte in atto spinte per la riconsegna all'Anas. G.Ami.
dal Messaggero