Salutando il Signor Inverno

da Cesco – Scibilliamo.it 19.05.2010
Bene, pensavate che vi lasciavo attendere il prossimo senza rendicontare quello passato?… di che parlo?.. si, proprio di lui, del Signor Inverno 2009/2010.
Certo qualcuno (forse molti..) di voi si chiederà che ci coglie l’inverno oramai che è primavera inoltrata, almeno sul calendario; semplicemente è il rispettare di una piccola tradizione che porto avanti da qualche anno, quella di fare un piccolo resoconto di ciò che è accaduto nell’ultima stagione prima di tuffarci nell’atteso calore estivo e oggi che qua sembra proprio novembre pieno (pioggia a manetta, grandine, fulmini, saette e la montagna è adeguatamente arrabbiata!) è il momento di scrivere queste due righe. Innanzi tutto mi scuso per questa sorta di latitanza mediatica che mi ha colto, pochi aggiornamenti al portale e poche newsletter inviate, ma come avrete capito (se avevate letto gli articoli a cavallo tra dicembre e gennaio, sennò potete sempre farlo…) è stata forse la stagione più difficile da gestire, anche più dell’anno scorso; dopo l’esilio dai Piani di Ragnolo, che “brillarono di una nuova luce” e videro così tanta gente nell’ultima nostra stagione di gestione (e senza voler peccare di presunzione, il topic su SciMarche.it ancora riceve visite di qualche nostalgico che va a riguardarsi gli scritti e le foto piene di gente e colori) come non se ne vedeva da almeno vent’anni, abbiamo dovuto fare i giochi di prestigio per riuscire quantomeno ad accontentare chi ci aveva seguito fin là: dallo scorso anno, con due anelli al Valico di S. Maria Maddalena e un noleggio volante ospitato da una macchina e un camper, fino ad arrivare, continuando la collaborazione già in essere con i responsabili di EuroBuilding e poi Manardo, a realizzare questo sogno di unione degli sport invernali: sci alpino, sci di fondo, ciaspole, maestri di sci e tutti i servizi annessi e connessi nel raggio di dieci metri!!! Scommessa ancora più ardua se si considera la tragicomica gestione fatta (gestione?…fatta?… o nongestione!…) di Pintura di Bolognola nell’ultimo triennio da parte dell’amministrazione comunale.
Ebbene eccoci qua, con le chiavi “di tutta la baracca” ricevute in dono dal Comune il 15 dicembre a seguito aggiudicazione bando in data 9 ottobre e un mucchio di cose che non funzionavano o che magicamente erano sparite, chiavi, attrezzature, schede degli impianti… non c’era più nemmeno una pala per togliere la neve, ma questo fu il problema minore… non esisteva più un’utenza della corrente elettrica, e poi le schede che fanno partire gli impianti!!!… pazzesco e comunque via, di corsa come e più del vento per rimettere in piedi la stazione e soddisfazione oltre l’immaginabile nell’essere riusciti ad aprire sabato 19 dicembre; ebbene si, la prima stazione sciistica ad aver aperto i battenti nell’inverno 2009/2010 è stata proprio Pintura di Bolognola, in barba a tutti i problemi che c’erano e ci sono stati la Manardo si è oltremodo rimboccata le maniche e noi di FreedoMountain le abbiamo dato una mano, tanto da riuscire in questa impresa inverosimile di riuscire ad aprire!!!
Stupendo, fantastico, eccezionale, è stato il lancio della stagione e una rinnovata voglia di fare grazie alla collaborazione con persone che come noi credono fermamente in quello che fanno e lo fanno più che bene, anche se spesso c’è da spingersi oltre le forze! Il resto lo sapete, non sto qua a commentare sul fatto che il 26 dicembre eravamo ancora sotto un tempo cane a ultimare la segnalazione della pista da sci di fondo visto che non ci era stato permesso di metterci piede prima del 15… dico solo che almeno la gestione è stata aggiudicata per cinque stagioni e che l’anno prossimo potremo mettere le paline in una giornata di sole in ottobre o anche settembre, vedremo… e poi non è nevicato, e poi vento, nebbia… beh diciamo che quassù st’inverno è sembrato più di essere nell’umidità del porto di Ancona piuttosto che all’asciutto dei 1.336 m. di Pintura… ma comunque va bene, noi ci siamo stati e se consideriamo che siamo passati dallo sfratto in malo modo di due anni fa ad avere oggi un vero e proprio punto di riferimento con tanto di casetta personale per poter noleggiare sci di fondo e ciaspole, beh, credo che dobbiamo solo essere contenti e entusiasti per aver almeno lanciato questa nuova avventura!… addirittura qualcuno si è permesso di dire che realizzare una pista da sci di fondo a Pintura era impossibile… ma non sapeva che a noi chiacchierare piace solo quando non abbiamo niente da fare e magari si fa anche una bevuta insieme; la maggior parte del tempo lo impieghiamo a fare e a tenerci stretti coloro i quali abbiamo fatto innamorare in non pochi anni d’impegno di questo luoghi stupendi e incontaminati nella nostra fantastica Alta Valle del Fiastrone. Molti di voi sono venuti a vedere quello che abbiamo realizzato quanto a piste da sci di fondo, tre anelli che portano verso l’alto in un ambiente mozzafiato a picco sulla stretta Valle del Fargno sviluppate sul versante Nord di Monte CastelManardo e una più tranquilla “passeggiata con gli sci” andata e ritorno sulla strada che conduce a Garulla fino al Canalone delle Rocchette; certo gli anelli in alto vantano una certa tecnicità, soprattutto in alcune discese, ma del resto sono anche divertenti proprio per questo e una caduta ogni tanto serve a farsi quattro risate e ad imparare a stare in piedi sugli sci stretti e sono il luogo ideale per chi vuole allenarsi come si deve, mentre la Garulla è proprio una stupenda e tranquilla passeggiata con gli sci, al riparo da qualsivoglia agente atmosferico e proprio in virtù di questa caratteristica battuta come non mai in questo pazzo inverno, immersi nella faggeta incantata e nelle formazioni di galaverna che scintillano e a volte si sgretolano sotto i raggi del sole, esprimendo quel suono della natura che conosce solo chi lo ha vissuto.
Beh, chi non c’è venuto a trovare può rifarsi gli occhi o mordersi i gomiti perdendosi nei sempre stupendi contributi fotografici che il Socio non ha mancato di produrre e comunque devo dire con grande soddisfazione che molti di voi ci hanno seguito e che diversi pulman di scolaresche sono approdati nei giorni infrasettimanali nel deserto piazzale di Pintura, portando con loro la gioia e i colori della gioventù che si avvicina alla montagna attraverso queste nostre attività che tendono come sempre a diffondere la conoscenza dell’ambiente montano attraverso gli sport a basso impatto ambientale e soprattutto a rendere la nostra montagna più viva.
Ecco, è tutto, anzi no, manca la cosa più importante!…
Tanto per cominciare voglio dire GRAZIE a tutto lo staff della Manardo s.r.l. che ci ha permesso, mettendoci a disposizione mezzi, persone, competenze e tutto ciò che abbiamo chiesto, di partire verso questa nuova avventura, dimostrando a tutti che la collaborazione può esistere anche da queste parti se lo scopo è quello di far vivere e dare luce ai luoghi cui dobbiamo quello che siamo, semplice gente di montagna.
Grazie al Socio, al Baffo, a Nelson, che mi hanno fattivamente aiutato a mettere in piedi e a tirare avanti la baracca e che hanno avuto sempre la pazienza di sopportarmi. Grazie al CastelManardo per avermi fatto vedere nelle sue forme la possibilità di realizzare ben 10 Km di pista da sci di fondo battuta sia per la Tecnica Classica che per lo Skating. …e soprattutto GRAZIE A TUTTI VOI per seguirci sempre e ovunque andiamo, permettendoci di potervi regalare ogni volta una nuova emozione, immersi nelle nostre amate montagne.
Bene, ora è proprio tutto, anche la montagna pare si stia calmando… è ora di pensare al sole caldo dell’estate e al delirio cromatico che la miriade di prati in fiore ci stanno già regalando. Ci sono in calendario già alcune date in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato, finanziatore delle stesse (si sono gratis, avete capito bene 🙂 ..) e le AVIS del territorio dei Monti Azzurri per un progetto che si chiama appunto “..dai Monti Azzurri al Cuore dell’Uomo” volto a stimolare uno stile di vita sano attraverso un’attività sportiva leggera ma efficace che è il nordic walking, siete invitati a partecipare; è anche una bella occasione per fare un giro in nordic lungo le colline marchigiane che vedrà la conclusione del progetto con alcune date che avranno luogo qui a Bolognola nelle nostre montagne e una due giorni immersi nella Valle del Fargno tra escursioni, osservazioni delle stelle e… qualche sorpresa, tenetevi in contatto!

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